Denunciati i titolari per una lunga serie di violazioni

Norme igienico sanitarie non rispettate in diversi locali alle isole Eolie. I carabinieri le hanno riscontrate in sette locali di Lipari (due bar, due ristoranti, due gelaterie e uno stabilimento balneare), dove hanno elevato molte sanzioni e sequestrato 14 kg di pesce, per il quale non era garantita la tracciabilità.

A Vulcano denunciati i titolari di sei locali perché vendevano surgelati senza indicarlo. In due locali riscontrato il cattivo stato di conservazione degli alimenti, in un panificio gravi carenze strutturali, manutentive e igienico-sanitarie. Anche in questo caso elevate molte sanzioni, sequestrati 145 kg di cibo. L’Asp di Messina ha disposto la chiusura per cinque dei sei locali. Denunciati due titolari di un bar per “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone” perché, senza autorizzazione, avevano organizzato eventi danzanti e discoteca, disturbando anche il riposo delle persone e violando le norme anti Covid.

A Salina denunciato il titolare di un bar e rosticceria per aver tentato di vendere prodotti surgelati come freschi. Sequestrati anche 30 kg di cibo in cattivo stato di conservazione. Gravi carenze strutturali, manutentive e igienico-sanitarie anche in un negozio di alimentari, un ristorante e un chiosco bar. I tre titolari hanno ricevuto molte sanzioni. Violazioni amministrative, infine, per una donna che vendeva capperi in casa senza autorizzazione.