Su Tempostretto.it la quinta puntata di Todo Modo, un magazine sul web che ogni settimana offrirà spunti di riflessione, di cronaca, di approfondimento, su tematiche, personaggi, fatti ed eventi visti attraverso l’occhio attento e ironico di chi, da dieci anni ama scommettersi in sfide sempre nuove
Il primo turno serale di raccolta inizia ogni sera intorno alle 21. Le squadre si radunano nell’autoparco di via Salandra, preparano i mezzi e via a ripulire le strade dalla spazzatura che ogni giorno la città produce. Trascorrere una notte con gli uomini di Messinambiente fa scoprire tante cose, fa toccare con mano cosa significa fare questo lavoro, le difficoltà, ma anche l’impegno.
Jose Villari ha scelto di dedicare questa quinta puntata di Todo Modo proprio a loro, ai lavoratori di Messinambiente, per far scoprire il lato umano di una categoria che spesso viene additata quasi come l’unica responsabile della pessima gestione del settore rifiuti in città. Sicuramente anche all’interno di Messinambiente ci sono delle colpe. Todo Modo però questa volta vuole raccontare altro, vuole mostrare cosa fanno quegli uomini in tuta arancio che vediamo spesso manifestare per gli stipendi.
Jose Villari e il nostro operatore Alessandro Gheza hanno seguito tutte le fasi di un turno di raccolta, hanno accompagnato gli operai sui mezzi, hanno ascoltato i loro racconti e guardato la città con i loro occhi. E hanno visto, ad esempio, una Messina che si lamenta della Tares e che li costringe a sprecare tempo e risorse perché lascia immondizia ovunque.
paghiamo la differenziata ma cosa viene fatto di differenziato,poi escono fuori ora questi video raccontti ma dove sono stati negli anni pasati cosa si e’ fatto ho meglio cosa anno fatto, il video e una bella BUFALA..
SE VERAMENTE GIUSTIZIA VI FOSSE BASTEREBBE CONTROLLARE PESISTICA UMIDO SECCO ECC. ECC.
VERIFICARE DOVE VERAMENTE FINISCE E’ CHI FINO AD OGGI NON CONTROLLA……
solo perchè c’erano le telecamere presenti tutto ciò!!!
TODO MODO affronta a todo modo suo una questione serissima, in modo divertente, come sappiamo la raccolta rifiuti, insieme alla sanità, incide sulla qualità della nostra vita individuale e di comunità. TODO MODO non sdrammatizza il problema ma ne parla senza sbraitare. Hanno sbraitato in questi giorni taluni Consiglieri Comunali e i messinesi del Comitato Spontaneo, veramente spontaneo? Il video ha messo in evidenza un parco automezzi vecchio e superato, sgradevole a vedersi, i nostri soldi sono serviti, soltanto, a pagare sorveglianti, autisti ed operatori, e questo mi sta bene, ma anche consigli di amministrazione, dirigenti e personale amministrativo di cui non sappiamo nulla e non mi sta bene. In questi anni la spesa per investimenti è stata irrisoria, che rabbia quando penso agli automezzi delle due città dl Nord di residenza dei miei figli, sono tecnologicamente all’avanguardia, dipinti da immagini gradevoli. Lettori di TempoStretto, chiudiamo gli occhi e immaginiamo i nostri automezzi avvolti dal panorama dello Stretto di Messina o della Madonnina o del Duomo con il suo Campanile o delle fontane di Orione o del Nettuno, opere del Montorsoli, discepolo prediletto di Michelangelo, capite chi veniva a scolpire nella Urbs Messana. UN SOGNO? NO, i giovani messinesi lo realizzaranno, ne sono certo.
Simpatico TODO MODO, ieri notte sei stato contatto con i messinesi di MessinAmbiente, ti voglio fornire alcuni numeri, sono relativi ai SORVEGLIANTI, AUTISTI e OPERATORI ECOLOGICI, dei dirigenti e del personale amministrativo NON SAPPIAMO NULLA. Il numero totale è di 360, SORVEGLIANTI 19 – AUTISTI 96 – OPERATORI ECOLOGICI 245. Il costo medio annuo del SORVEGLIANTE è € 49.000- AUTISTA RSU € 54.490, AUTISTA SPAZZAMENTO € 46.706 – OPERATORE ECOLOGICO € 46.706. La fonte è il Piano Finanziario 2013.
Premetto che non sono un operatore ecologico.
E’ facile criticare chi lavora, duramente, di notte mentre si dorme nel proprio letto al calduccio. Ma è altrettanto facile sporcare in modo gratuito una città che si desidererebbe pulita e rispettabile ove, magari, pagare una tassa bassissima.
Purtroppo se il messinese non impara a rispettare il luogo in cui vive continuando a sporcare ovunque… “tanto poi ci sono gli spazzini che puliscono” non si uscirà mai dalla morsa della sporcizia e del rispetto verso gli altri.