Una progettualità particolarmente innovativa, per Piazza Marconi a Milazzo. L'ambizioso progetto del comune prevede diverse modifiche.
MILAZZO – Si punta a cambiare completamente volto a Piazza Marconi, a Milazzo. La piazza sede dell’ex stazione ferroviaria, infatti, è stata oggetto di un progetto redatto dagli uffici comunali grazie al quale si renderà l’area un luogo di aggregazione rivolto principalmente ai giovani.
Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Pippo Midili, che fa rientrare questo restyling nelle iniziative di rigenerazione urbana già avviate nel corso del suo mandato. Secondo alcune anticipazioni, presso la piazza sarà realizzato un “wind tree” il cosiddetto “albero del vento” grazie al quale si produrrà energia eolica con la quale alimentare gli impianti di illuminazione della piazza.
L’albero del vento servirà anche ad alimentare le nuove panchine, che saranno mobili così da ricavare spazio in caso di manifestazioni all’aperto, in quanto dotate di prese usb per collegare smartphone, tablet e pc. Prevista anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza, giochi d’acqua nella fontana e delle colonnine di ricarica per le auto elettriche.
«Piazza Marconi sarà una piazza moderna e tecnologica –ha commentato il sindaco Pippo Midili– il polo delle attività giovanili come ho scritto nel mio programma elettorale. Riqualifichiamo un angolo di Milazzo poco frequentato dopo il trasferimento della stazione ferroviaria. L’intervento si raccorderà poi pure con la rifunzionalizzazione dell’intera zona e quindi non solo la vecchia stazione Fs, ma anche l’ex scalo ferroviario che di recente abbiamo acquisito e che dovrà diventare non solo un parcheggio al servizio della città ma anche il Parco urbano di Milazzo. Ecco perché c’è questa filosofia unitaria di intervento che, successivamente estenderemo anche ad altre piazze come San Papino, dove oltre al parco inclusivo sarà realizzata un’area sportiva, Santa Marina e San Pietro, dove saranno realizzati altri due parchi inclusivi».
Ulteriori interventi riguarderanno l’edificio dell’ex stazione, per il quale si prevede la realizzazione di una struttura ricettiva.
