Vaglio del Tribunale per le accuse ai tre promoter dopo il sequestro di 3 milioni di euro della Gdf
BARCELLONA – Si è chiuso col rinvio a giudizio di tre dei cinque indagati iniziali l’inchiesta per presunto abusivismo finanziario sfociata, nella scorsa primavera, nel sequestro fino a 3 milioni di euro. Massimiliano Arena, Fabrizio Pistorino e Fabio Cangemi, di origini messinesi ma residenti e operanti tra la Calabria e l’estero, sono stati citati davanti al Tribunale per l’udienza del prossimo 12 febbraio.
L’indagine
L’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal sostituto procuratore Veronica De Toni, è cominciata dopo una denuncia dei familiari di una investitrice scomparsa. Impegnati nelle complesse vicende ereditarie, i familiari si sono accorti di un investimento “sospetto”, non riuscendo ad ottenere il rientro delle somme. Come loro, altri investitori erano rimasti ” a bocca asciutta”. Da qui la lente della Procura sull’attività dei promotori finanziari. Sarà ora il processo a chiarire le loro effettive responsabilità e stabilire se le ipotesi d’accusa sono fondate o se vanno scagionati. I tre sono difesi dagli avvocati Giancarlo Liberati e Anna Prestifilippi.
