La lettera di Accorinti al Prefetto e le critiche di Cucinotta alla Curia

La lettera di Accorinti al Prefetto e le critiche di Cucinotta alla Curia

Eleonora Corace

La lettera di Accorinti al Prefetto e le critiche di Cucinotta alla Curia

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giovedì 10 Ottobre 2013 - 17:02

Il Sindaco Renato Accorinti sottolinea come il Comune abbia cercato una sistemazione alternativa al Pala Nebbiolo, anche in una lettera inviata al Prefetto il 7 Ottobre. L'assessore con delega alla Protezione Civile, Filippo Cucinotta critica la Curia per la sua assenza in questi giorni. Disapprovazione nella società civile per come è stata gestita la situazione

Da meno di 24 ore, Messina ha cinquantadue “ospiti”, più che accolti, blindati al Pala Nebbiolo. Si tratta di ragazzi per la maggior parte somali, ma anche eritrei, nigeriani e gahanesi, tutti giovanissimi, sotto i trentanni. Sono stati ospitati in una palestra, in cui è impossibile entrare se non espressamente autorizzati dalla Prefettura. Fuori, due pattuglie della Polizia guardano a vista i ragazzi africani stretti nell'area recintata del palazzetto universitario, in cima alla collina dell'Annunziata. Un trattamento che non lascia indifferente il mondo dell'attivismo, di cui un'ampia fetta fa parte anche del Movimento Cambiamo Messina dal Basso.

In mattinata il sindaco Renato Accorinti ha commentato l'evento che ha investito la città di Messina, scuotendo molte coscienze. "Sono andato ieri. Li ho visti e stanno bene. Il posto è pulito e attrezzato. Noi avevamo proposto una rosa di possibilità per sistemare queste persone degnamente, ma ci hanno detto che sono di passaggio. Resteranno per tre giorni massimo. Non ci sarebbe neppure il tempo di trasferirli, stando così le cose. Se il tempo dovesse essere maggiore torneremo alla carica per procurare una sistemazione diversa, ma al momento non sembra esserci questa possibilità”. Voci dalla Prefettura parlano di un tempo di soggiorno che va da due settimane a venti giorni.

Il Comune in data 7 ottobre 2013 aveva rinnovato la possibilità di cercare soluzioni alternative e più dignitose con una lettera al Prefetto firmata dallo stesso Sindaco Renato Accorinti. La lettera recita: “Come già manifestato nel corso del tavolo prefettizio tenutosi in data odierna, si rinnova la disponibilità a collaborare pienamente per la buona accoglienza nella nostra città dei migranti in arrivo. Non avendo individuato (anche ad esito dei sopralluoghi tecnici effettuati congiuntamente a Codesta Amministrazione, alla Questura, ai Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile) strutture immediatamente fruibili di proprietà di questo Ente, si assicura la prestazione di tutte le attività di assistenza, supporto e sussidio alla prima accoglienza, nelle strutture appositamente individuate. Si ribadisce, tuttavia, che questa Amministrazione è favorevole all'individuazione di soluzioni alternative, maggiormente accoglienti e confortevoli ed in grado di limitare quelle condizioni di promiscuità che potrebbero determinare criticità e problemi di gestione dei gruppi ospitati. A tal fine si ritiene proficuo un incontro di approfondimento, da indire nei prossimi giorni, con la finalità di trovare altre soluzioni più idonee e confortevoli, con il coinvolgimento, oltre che degli altri enti fin qui coinvolti., anche degli organismi militari e religiosi, considerando altresì la disponibilità già manifestata da strutture ricettive private”.

Intanto, l'assessore alla Protezione Civile Filippo Cucinotta ha effettuato un ulteriore sopralluogo nella Palestra. “Il luogo è attrezzato e pulito", spiega Cucinotta. Il rappresentante della giunta Accorinti non ha perso occasione in questi giorni, di sottolineare, però, l'assenza della Curia nell'emergenza umanitaria che la nostra città è stata chiamata ad affrontare. "La diocesi, proprietaria di una buona parte degli edifici cittadini, non ha pronunciato parola e ha disertato i vertici in Prefettura, racconta Cucinotta.Come dire: Papa Francesco ha detto “aprite anche i conventi”, ma evidentemente non si riferiva alla Diocesi Messinese, che tace.

Resta, comunque, la posizione critica del mondo associazionistico che da anni, anche nella nostra città, si batte per l'assistenza e i diritti dei migranti. Tania Poguisch, dell' associazione Migralab A.Sayad, commenta così le scelte effettuate a Messina; “Noi non abbiamo mai condiviso questo tipo di accoglienza, Messina può essere carente di posti, ma ciò non giustifica che le persone si ritrovino in situazioni come questa. In molti casi analoghi la situazione è stata risolta requisendo un albergo. Ad esempio noi abbiamo l'Hotel Europa che è chiuso…Certo non è un espediente definitivo, ma viene applicato nei casi di prima accoglienza. Il Comune non doveva assecondare una simile scelta effettuata dal Prefetto”. (Eleonora Corace)

11 commenti

  1. Ma alla curia sono offesi perché gli stanno mettendo i bastoni tra le ruote nella loro bella speculazione edilizia.

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  2. EVIDENTEMENTE C ERANO IN BALLO POCHI SOLDI ALTRIMENTI LA CURIA AVREBBE APERTO “CON DEVOZIONE” UNO DEI SUOI TANTI ISTITUTI LUSSUOSAMENTE ARREDATI E NELLA DISPONIBILITA DI POCHI ELETTI….

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  3. Resteranno solo tre giorni?
    Quindi, dopo tre giorni, verranno trasferiti ad altra destinazione.
    Ma, allora, perchè non attendere tre giorni e trasferirli dalla precedente sede a quella futura, evitando il Pala Nebiolo?
    Ci lamentiamo che non ci sono soldi e ci permettiamo di buttare al vento migliaia di euro per tre giorni?
    A Messina manca di tutto, ma il Prefetto trova soldi da buttare dalla finestra.
    CUI PRODEST?

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  4. Ma chi è questo Cucinotta, che si permette di criticare la Curia?
    Non si dimentichi che l’Arcivescovo, invece di cacciare il maestro di ginnastica dal palco, costruito davanti al Duomo, gli ha permesso, durante la ricorrenza religiosa della Vara, di fare uno squallido comizietto, ad uso e consumo della sparuta schiera dei suoi seguaci profittatori , gente per i quali la Chiesa e la religione cattolica sono fumo negli occhi.
    Comodo ricorrere alla Curia, che avrebbe dovuto farsi carico dell’accoglienza, per farsi pubblicità!
    Queste sono scelte politiche, che vengono fatte (e richieste) solo per il proprio tornaconto personale.
    Pazientate fino a Dicembre

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  5. puzza di bruciato 11 Ottobre 2013 06:59

    La curia a messina rispecchia l’identità dei politici degli ultimi dieci anni… E’ pure vero che guarda caso quando gli altri non si vogliono esporre in prima persona oppure quando si rendono conto che gli impegni presi sono più grandi delle loro possibilità chiamano in causa la Chiesa… Un consiglio: se la curia messinese è sorda a codesti appelli, perchè non far intervenire quelle belle logge segrete che governano la città e non perdono occasione per demonizzare la Chiesa..

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  6. Hombre de barro 11 Ottobre 2013 08:26

    E te pareva che non interveniva lui, ma dov’eri quando avete rivotato Buzzanca e Genovese?

    Invece ai giornalisti dico: ma vi costa tanto guardare su google…Gandesi..Gahanesi XD! Il Paese si chiama Ghana, gli abitanti Ganesi… se poi volete fare i colti scrivete Ghanesi

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  7. Ma perchè la Chiesa adesso fa anche opere di bene?

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  8. MessineseAttento 11 Ottobre 2013 08:57

    E’ meraviglioso constatare quanto la mancanza della misera elemosina che le concedeva la sua politica le stia dando alla testa.
    Ridicolizza se stesso con la stessa facilità con cui si beve un bicchiere d’acqua.
    Quasi mi dispiace che stia arrivando dicembre e non avremo più il piacere di leggere i suoi esilaranti vaniloqui. Certo, vedere una persona che si umilia non è mai divertente, ma lei fa eccezione.

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  9. Portateli a casa tua quelli in esubero. Renato pacifista, ambientalista, naturalista ed altro ancora. Sai solo dire no a tutto quello che a Messina porterebbe portare sviluppo e crescita economico-sociale. Fra qualche tempo migreremo tutti i messinesi come fanno gli eritrei, i somali, i libici etc.
    Fai il serio e proponi sviluppo e lavoro e poi potremo accogliere chiunque. Grazie.

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  10. Carissimo renatino, non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere e pegior sordo di chi non vuole sentire.
    Tu ti accontenti delle molliche che cadono dalla tavola del tuo padrone.
    Sei un povero illuso, che dopo una vita di stenti, ha finalmente avuto qualche piccola prebenda.
    Goditela finchè puoi.
    Tu sei un poveo servo al servizio dello psudo-sindaco, io sono migliore di te, perchè sono libero dai bisogni materiali che caratterizzano la tua malinconia esistenza.
    Dopo te ne andrai via, seguende abbacchiato il tuo maestro di ginnastica.
    Pazientate fino a Dicembre

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  11. MessineseAttento 11 Ottobre 2013 13:22

    Sei una macchietta. Un servo Piddino (forse adesso dovrei dire PDL o Forza Italia!?!?!?) che parla di padroni riferendosi ad Accorinti. Abbi un pò di amor proprio e smettila di ridicolizzarti, sei tristemente divertente.

    Pazientate fino a dicembre, quando soggetti come questo non scriveranno più su TS. Saranno troppo impegnati a capire come dovranno sbarcare il lunario, quando la politica dell’elemosina e del disagio sociale cesserà di esistere.
    Anche se a me non leggere più queste idiozie un pò mi dispiace, rallegrano i miei pomeriggi.

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