Acr Messina, i primi effetti della cura Raciti

Acr Messina, i primi effetti della cura Raciti

Simone Milioti

Acr Messina, i primi effetti della cura Raciti

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lunedì 09 Gennaio 2023 - 10:15

Una sola partita con Raciti in panchina e già è un Messina diverso. Balde si sblocca, l'esperienza di Fumagalli mancava. È la strada giusta per ripartire

MESSINA – Il primo turno del nuovo corso, coinciso anche con il ritorno in campo nel 2023, ha visto il primo Messina di Ezio Raciti tornare alla vittoria in una partita emozionante per diversi aspetti. La Virtus Francavilla non era certo una corazzata e aveva anche un problema in trasferta, solo due punti fin qui nel suo campionato, ma nelle ultime settimane tante le umiliazioni che aveva subito la squadra biancoscudata proprio in casa.

Due le fotografie del ritorno di Raciti al Franco Scoglio, la prima visibile è l’immagine in evidenza, con il capitano Lamine Fofana, miglior giocatore del Messina della passata stagione, che dopo la rete del definitivo 2-1 va in panchina ad abbracciare il tecnico. L’altra più di un’ora prima quando la squadra è entrata in campo sotto gli applausi dei tifosi presenti in Curva Sud. Una sorta di tregua perché Raciti è appena arrivato ma gode del rispetto di una piazza che lo scorso anno ha portato alla salvezza e, nonostante la proprietà lo abbia cambiato rivoluzionando lo zoccolo duro che lui aveva formato, adesso si è ricaricato sulle spalle una responsabilità ancor più gravosa.

Clima differente: caso o cura Raciti?

Si respira sicuramente un’aria diversa merito di Raciti ma forse più dell’assenza di Auteri. Nelle ultime settimane la squadra era entrata in un loop involutivo per cui qualsiasi cosa che succedeva non ci si poteva fare nulla e a testimoniare ciò c’era l’ex allenatore Gaetano Auteri che in tantissime conferenze stampa ripeteva i mantra “non concretizziamo” e “non abbiamo subito se non su episodi”. L’arrivo di Raciti ha dato una ventata di freschezza che era normale sarebbe arrivata col cambio in panchina, ma senza polemizzare ci sarebbe da chiedere alla proprietà: perché aspettare così tanto?

D’altra parte c’è anche il caso Balde, oggetto misterioso seppur con la totale fiducia di Auteri, che diventa decisivo nel 4-4-1-1 disegnato ieri da mister Raciti. Proprio l’ispanico-senegalese ha aperto la sfida trovando il suo primo gol in stagione e servendo l’assist a Catania del quasi 2-0. Un caso? Forse no, visto che lo stesso Balde in conferenza stampa dichiara che “nel nuovo schieramento mi sono trovato comodo”. E insieme a lui grande partita anche di Curiale e Zuppel che finalmente sono riusciti ad essere decisivi, chi giocando un buon primo tempo, chi subentrando dalla panchina, sfornando i due assist che hanno deciso la sfida.

Per dovere di cronaca non va dimenticato che il Messina ha giocato sì un grande primo tempo, ma nel secondo ha sofferto terribilmente fino al momento dell’espulsione di Minelli. Una manna dal cielo, ma viene da chiedersi se l’atteggiamento della squadra in un certo senso non sia stato ripagato. Con Auteri era mai accaduto un episodio a favore? Un rigore concesso o simile? Evidentemente essere positivi paga anche in queste cose e mister Raciti è l’emblema della positività. Il più classico esempio del modo di dire “la fortuna aiuta gli audaci”, l’aiuto ieri al Franco Scoglio è arrivato eccome. Ma è stato bravo il tecnico ad approfittarne e subito dopo l’espulsione a fare dei cambi offensivi andando così alla ricerca dei tre punti.

Nulla è stato ancora fatto

“Abbiamo vinto una prima finale” sono le parole di mister Raciti al termine del match. Chiarendo che il lavoro da fare per salvarsi sarà ancora tanto e si spera anche che questa vittoria non blocchi il mercato pensando che la squadra adesso ha quello che gli manca. Il solo arrivo di Fumagalli, che a questa squadra già nella prima uscita ha dato tanto, per la sua esperienza e le sicure doti di leader in campo e fuori, non basterà. Ne servono almeno altri tre o quattro come lui, come lo scorso anno lo erano stati Piovaccari, Rizzo, Camilleri e Russo.

Sicuramente la vittoria aiuterà a convincere alcuni giocatori dubbiosi a sposare la causa del Messina in questo mercato invernale, perché i biancoscudati hanno dimostrato che possono essere ancora in corsa. Una quasi obbligata vittoria contro la Viterbese in trasferta settimana prossima permetterebbe alla squadra di Raciti addirittura di agganciare proprio i laziali in classifica. Nel frattempo sembra più vicino il nome di Kragl, centrocampista con esperienza. E come riporta Messina Sportiva sembra vicino anche l’accordo con l’attaccante Perez. In questo modo si andrebbero a puntellare tre reparti (la porta già sistemata), poi vedremo se arriverà anche un centrale d’esperienza, ma sicuramente ci si aspetta qualche terzino di ruolo che in questa rosa manca come ha fatto notare Raciti che ieri ha adattato Trasciani a destra e Versienti a sinistra.

Immagini dal sito ufficiale dell’Acr Messina

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