Acr Messina-Paternò. Romano: "Volevo più aggressività e corsa, mossa la classifica"

Acr Messina-Paternò. Romano: “Volevo più aggressività e corsa, mossa la classifica”

Simone Milioti

Acr Messina-Paternò. Romano: “Volevo più aggressività e corsa, mossa la classifica”

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domenica 28 Settembre 2025 - 17:44

Le dichiarazioni dalla sala stampa al termine della sfida valida come quinta giornata del campionato di Serie D

MESSINA – Uno zero a zero che non scontenta il Paternò ma lascia un po’ di amaro in bocca al Messina specie perché per la terza partita consecutiva in casa non segna la formazione di mister Romano che per la prima volta esordiva in panchina dopo la squalifica. Giuseppe Romano, allenatore Acr Messina, ha dichiarato nel post gara: “È chiaro che ci tenevamo a vincere anche per accorciare questa classifica, però i ragazzi hanno cercato di dare il massimo anche se io non sono contento della prestazione. Volevo più aggressività, corsa e forse abbiamo pagato il turno infrasettimanale con un organico stretto per gli infortuni. Nelle altre occasioni i cambi erano stati importanti e decisivi, oggi non ci hanno dato quel qualcosa in più in campo, c’era buona volontà ma non hanno portato risultati. Sono dispiaciuto e amareggiato, ci sono partite che quando non puoi vincere non devi neanche perdere. Nel finale ci siamo sbilanciati e in ripartenza abbiamo rischiato di prendere gol, muoviamo la classifica. Non abbiamo sottovalutato l’avversario, sapevamo essere una squadra rognosa e organizzata. Abbiamo pagato un po’ di fatica, negli altri secondi tempi sembravamo più in forma, oggi c’era più stanchezza e abbiamo fatto poco trovando poca profondità. Prima in panchina al Franco Scoglio? È normale che la prima in casa c’è quel pizzico di emozione, ma tutto passa velocemente perché devi concentrarti sulla gara. Alla situazione societaria pensiamo poco, abbiamo fiducia che Messina per blasone e storia non può sparire e credo ci sarà gente interessata che farà qualcosa”.

Dichiarazioni dei tesserati ospiti

Francesco Corapi, allenatore Paternò: “Un buon pareggio, anche se in alcune circostante la potevamo vincere come del resto potevamo perderla. La partita è stata preparata in modo da farli giocare nei primi venti metri e poi andarli a prendere, penso che abbiamo fatto una grande prestazione con qualche sbavatura ma resto soddisfatto di quello che hanno fatto oggi. La situazione societaria a Paternò è come la leggete, il mio primo compito è isolare i ragazzi da tutto con tutte le difficoltà che ci sono. Andremo avanti finché potremo con tutte le difficoltà del caso. Il presidente ha la volontà di sistemare le cose al suo rientro”.

Paolo Branduani, portiere Paternò: “Mi tengo il pareggio volentieri perché era la terza partita in settimana e con una squadra con un sacco di problemi. Abbiamo avuto occasioni loro ma anche Messina, abbiamo fatto una partita buona su un campo difficile. Nel finale abbiamo rischiato e un po’ di stanchezza ci può stare. Il Messina è una signora squadra e lo sta dimostrando, partita con una penalizzazione forte e che ha già dimezzato e sta facendo un cammino importante”.

Un commento

  1. Emanuele Ferrara 29 Settembre 2025 09:46

    Ma quello che colpisce è la piazza che non risponde! Dov’è più la tifoseria? Dove sono i grandi tifosi del Messina che riempivano il Celeste fino all’inverosimile? Tutti morti? Non c’è stata la risposta! Vuol dire che i tempi sono cambiati! Il Messina di una volta non esiste più. Non c’è più l’attaccamento alla squadra che c’era un tempo. 1000 persone non sono nulla! Almeno quella curva doveva essere piena.

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