Il Messina complica i piani. Vince la Sancataldese, salvezza ancora in bilico

Il Messina complica i piani. Vince la Sancataldese, salvezza ancora in bilico

Francesco Certo

Il Messina complica i piani. Vince la Sancataldese, salvezza ancora in bilico

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domenica 28 Aprile 2019 - 17:47

Bastava un pari ma non è arrivato. Ora bisogna vincere in casa del retrocesso Rotonda

Il Messina butta un match point salvezza e riesce a perdere in casa contro la Sancataldese. Gli uomini di Infantino, ai quali bastava un punto per garantirsi la matematica salvezza, vengono puniti da Ficarrotta e dall’ex di giornata Gambino, a nulla serve il gol finale di Cocimano. A questo punto, per evitare i play-out, diventa essenziale vincere la prossima settimana sul campo del Rotonda, che ha già salutato la serie D.

La cronaca del match: La partita non decolla subito. Bisogna attendere il 17′ per vedere un’azione degna di essere menzionata ed è sponda Messina: Arcidiacono serve al centro Cocimano il quale impatta di sinistro ma, troppo piegato con il corpo, manda alto. Gli ospiti rispondono 6 minuti dopo con una punizione a sorvolare la traversa di Ficarrotta. Quest’ultimo è molto più efficace al 26′, quando taglia in area su un invito di Gambino (nel frattempo la difesa di casa schiaccia un pisolino), salta anche il portiere e deposita dentro la sfera. I giallorossi hanno una reazione al 33′ ma la conclusione di Catalano è sporcata e la palla è facile preda del portiere. Tuttavia, è al 37′ che i peloritani vanno seriamente vicino al pareggio, con una capocciata di Traditi scaturita da un calcio di punizione vicino alla bandierina. Franza compie un vero e proprio miracolo con i piedi in questo caso e mantiene così i suoi in vantaggio.

Nella ripresa, Messina di nuovo a un passo dall’1-1 al 53′. Né Zappalà né Traditi arrivano, per questione di centimetri, a mettere il piede per deviare quel poco che basta la palla sul fendente da calcio piazzato di Catalano. Centoventi secondi più tardi, Ficarrotta mette ancora in apprensione i tifosi locali, il suo tiro, divenuto insidioso a seguito di una deviazione, è respinto da Lourencon. Col passare dei minuti, i padroni di casa si sbilanciano sempre di più alla ovvia ricerca di un importantissimo pari e per la Sancataldese si liberano gli spazi per più di un contropiede. Uno di questi è sventato al 71′ da Mbaye, appena entrato. All’80’ invece, sugli sviluppi di una punizione, guadagnata proprio al termine di una ripartenza, calciata da Sessa, che già prima (77′) aveva impegnato il portiere brasiliano avversario con una botta angolata, si materializza il gol dello 0-2. È l’ex Gambino a colpire stavolta, il quale deve limitarsi solamente ad appoggiare il pallone da pochi metri. All’82’ Arcidiacono sfiora la rete che dimezzerebbe lo svantaggio, con un colpo di testa da buona posizione di poco oltre la traversa. Sono le prove generali perché neanche un minuto dopo il gol dell’1-2 arriva davvero, con Cocimano, che sfrutta un gran cross di Barbera e batte Franza. Il Messina, che ha speso parecchio nella seconda frazione, nel finale di gara non riesce a produrre quasi più nulla, nonostante la necessità di segnare un’altra marcatura. L’unica occasione che potrebbe far sperare la spreca Dascoli, che prova a tirare direttamente verso la porta con una giocata difficilissima al volo di piatto, quasi a tempo scaduto. Palla che tocca solo l’esterno della rete e risultato che non rischia più di cambiare. La Sancataldese si impone 2-1 a Messina.

Messina-Sancataldese 1-2
Marcatori: 26’ pt Ficarrotta (S), 35′ st Gambino (S), 38′ st Cocimano (M).
Messina (4-2-3-1): Lourencon; Biondi, Zappalà (dal 22′ st Mbaye), Ferrante, Barbera; Traditi (dal 45′ st Selvaggio), Amadio (dal 15′ st Dascoli); Arcidiacono, Cocimano, Catalano (dal 45’+5′ st Candé); Tedesco (dal 22′ st Marzullo). All. Pietro Infantino.
Sancataldese (3-5-2): Franza; Florio (dal 4′ st Montalbano), Longo, Sessa, Di Marco, Costanzo, Giarrusso (dal 19′ st Sicurella), Di Stefano, Gambino, Ficarrotta (dal 29′ st Calabrese), Lucarelli (dal 22′ pt Passanante). All. Antonio Alacqua.
Arbitro: Simone Picchi di Lucca (assistenti Andrea Gatti di Gallarate e Fabio Torri di Como).
Note —– Ammoniti: Zappalà al 21’ pt (M), Longo al 45′ pt (S), Traditi al 41′ st (M), Di Marco al 41′ st (S). Espulsi: Ferrante al 45’+6′ st (M).
Recuperi 2’ pt; 5’ st.

Un commento

  1. bonanno giuseppe 29 Aprile 2019 08:32

    ahahahahahahahahah ora si che ci vuole chiddu da ditta di Pulizie

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