TaoFilmFest: bufera sul bando "sartoriale" e sulle "anomalie" delle gestioni targate Agnus Dei

TaoFilmFest: bufera sul bando “sartoriale” e sulle “anomalie” delle gestioni targate Agnus Dei

Rosaria Brancato

TaoFilmFest: bufera sul bando “sartoriale” e sulle “anomalie” delle gestioni targate Agnus Dei

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lunedì 10 Ottobre 2016 - 08:56

Un presidente di commissione, un consigliere comunale ed un deputato regionale chiedono lumi sia sulla gestione passata, affidata per ben 5 edizioni consecutive all'Agnus Dei, che sul bando che scade il 21 ottobre e lascia ampia discrezionalità.Chiesta chiarezza sui bilanci e sui contributi erogati da Regione e Ministero.

La gestione del Taofilmfest è evidentemente questione per pochi intimi e trascura ogni forma di condivisione, nonostante gli annunci.

E’ quanto si evince dalla storia recente relativa al bando per l’organizzazione delle prossime edizioni e che Tempostretto ha reso noto nel giorno di pubblicazione sul sito ufficiale di Taormina Arte evidenziandone l’assoluta discrezionalità lasciata al Comitato. Che sia questione per pochi intimi lo si capisce dal fatto che sono state ignorate sia le dichiarazioni del sindaco metropolitano Accorinti (forse il bando è stato predisposto a sua insaputa), sia le istanze del presidente della Commissione cultura di Messina Piero Adamo, che l’interrogazione del consigliere comunale di Taormina Eugenio Raneri (che chiedeva lumi sui costi, sui contributi e sui bilanci delle gestioni affidate all’Agnus Dei di Tiziana Rocca). Ad entrambe le interrogazioni inoltre, datate rispettivamente 7 e 23 settembre non è stata data alcuna risposta dai sindaci di Messina e Taormina.

Nel silenzio delle rispettive amministrazioni l’avviso di manifestazione d’interesse, che rischia di essere “sartoriale” ma questo lo dirà il tempo e l’esito, torna alla carica il presidente Piero Adamo con una nota indirizzata al sindaco metropolitano Accorinti e all’assessore comunale Ursino.

L’esponente di Vento dello Stretto ricorda l’interrogazione del 7 settembre rimasta priva di riscontro malgrado siano trascorsi i termini di legge: “Nella conferenza stampa da Sindaco Metropolitano del 13 settembre Lei, pur senza mai citare la mia interrogazione di fatto ne prendeva spunto – e di questo ne sono contento – affermando che Messina poteva e doveva avere un ruolo di maggior rilievo nella kermesse risollevandosi rispetto al ruolo di “Città di transito” a cui era stata relegata negli ultimi anni anche da quegli organizzatori (l’Associazione “Agnus Dei”). In quella sede, Lei aveva dichiarato di volere ricevere il contributo di idee del Consiglio Comunale di Messina e per tale ragione prontamente, nella qualità di Presidente della Commissione Cultura, avevo comunicato ogni più ampia disponibilità a confrontarsi sul tema. Nulla. La manifestazione d’interesse è stata pubblicata. In un tempo brevissimo (appena 15 giorni) si chiede di manifestare interesse all’organizzazione del Festival senza però prevedere punteggi, graduatorie, classificazioni di merito: di fatto sarà una scelta totalmente discrezionale in barba ad ogni confronto (pur annunciato). Dai requisiti richiesti, inoltre, sembra che possa avere qualche chance in più chi ha sin ora organizzato il Festival”.

Il consigliere comunale ricorda al sindaco metropolitano che: “gli ospiti principali nelle passate edizioni non hanno trascorso neanche qualche ora nella Città dello Stretto e che nello stesso sito ufficiale della Rassegna la presenza degli Enti Locali è stata certamente marginale. Eppure il Festival nasce a Messina nel 1955 e nei decenni d’oro ha permesso ai messinesi di ammirare in Città star di caratura internazionale. Non a caso qualche tempo fa, a fine 2013, il Consiglio Comunale, raccogliendo la proposta dell’attrice Maria Grazia Cucinotta e di alcuni giovani professionisti messinesi aveva votato all’unanimità un atto di indirizzo che prevedeva una “Walk of Stars alla passeggiata a mare per rievocare quei fasti e porre le basi, in sinergia con il “TaoFilmFest”, per una prosecuzione ideale di quel percorso”.

La frecciata di Adamo è poi sulla bizzarra dichiarazione di Accorinti che il 13 settembre annunciò di voler inserire in TaoFilmFest 2017 una serata anche a Reggio Calabria “a questo punto sarebbe più logico e opportuno farla alle isole Eolie visto la kermesse è uno strumento strategico di promozione del nostro territorio e delle nostre radici” commenta il consigliere.

Di fatto comunque l’avviso d’interesse ignora qualsiasi coinvolgimento e rende fantasia le dichiarazioni del 13 settembre.

Ignorate dal sindaco di Taormina anche le richieste del consigliere Raneri, che poneva una serie di quesiti sulla gestione ininterrotta, dal 2012 al 2016 per ben 5 edizioni , partecipando ad una sola manifestazione d’interesse, nel 2012 peraltro con modalità di semplice presentazione di domanda da inoltrare via mail o via fax con poche righe di spiegazione. Gli ultimi anni si è poi proceduto per proroga lasciando all’Agnus Dei anche la gestione dei contributi (leggi qui l’articolo).

Nell’interrogazione del 23 settembre, alla quale il sindaco Giardina non ha risposto, né lo ha fatto il suo assessore alla cultura,Raneri chiedeva lumi, alla luce del fatto che “Con un “addendum” alla Convenzione del 2014 e dall’edizione 2015, il Comitato TaoArte, delegava all’Associazione Agnus Dei: i rapporti con il Ministero dei Beni Culturali, gli incassi dalla vendita dei biglietti, gli incassi degli accrediti professionali. È incontestabile che l’Associazione Agnus Dei ha ricevuto copertura finanziaria sia pubblica che privata (sponsor); È incontestabile, altresì, che dal sito ufficiale TaorminaaFilmFest vengono riportati i loghi di: Regione Sicilia, Ministero Turismo e Spettacolo, Siciliafilm e Sensi; sono, invece, spariti i loghi della Provincia Regionale di Messina e dei Comuni di Messina e Taormina”.

Raneri chiedeva quindi conto sugli obblighi di trasparenza dell’Agnus Dei in merito alla rendicontazione, se cioè i bilanci delle gestioni siano stati ufficialmente depositati e trasmessi al Comitato Taormina Arte o si siano limitati ad una “rendicontazione verbale”. Raneri quindi chiedeva al sindaco di Taormina di sapere “Se l’Associazione Agnus Dei per la gestione del TaorminaFilmFest ha comunicato, trasmesso o depositato al Comitato TaoArte la rendicontazione di gestione relativa agli anni dal 2012 al 2016 ed in caso positivo: conoscere i contributi ricevuti per anno sia da parte pubblica (Ministero, Regione, ecc.) che da parte privata (Sponsor, vendita biglietti, accrediti professionali, ecc.); conoscere dai PARTNER riportati nel sito ufficiale (sponsor, sponsor tecnici media partner, istituzioni, patrocini, hotel, ecc.) se l’Associazione Agnus Dei, ha ricevuto finanziamenti di carattere privato ed in caso affermativo la misura dei corrispettivi, la tipologia dei servizi o altre forme riconducibili a sussidi; conoscere i costi di Staff, viaggi, transfer, ospitalità, rappresentanza, ecc.; conoscere il ruolo di Siciliafilm e Sensi, riportati nei loghi del Sito Ufficiale di TaorminaFilmFest”.

Il consigliere comunale infine si chiede in tutta questa vicenda che fine abbia fatto il commissario ad acta nominato dalla Regione in vista della trasformazione del Comitato in Fondazione. Del resto val la pena ricordare come la Fondazione rischia di trovarsi per altre tre gestioni una società o associazione organizzatrice che non ha scelto, ma è stata scelta dal Comitato stesso in modo assolutamente discrezionale, come emerge dal bando stesso.

Per fare solo alcuni esempi sui contributi all’Agnus Dei: il Ministero ha erogato un contributo da 120 mila euro nel 2015 e da 130 mila nel 2016. La Regione 36 mila nel 2015 e 30 mila nel 2016. L’Agenzia Giovani, presieduta dal messinese Giacomo D’Arrigo,25 mila euro nel 2016.

Su quanto segnalato da Raneri interviene il deputato regionale di Sicilia Democratica Giambattista Coltraro rivolgendosi all’assessore regionale Luisa Lantieri affinchè “chieda chiarimenti ai sindaci Giardina e Accorinti sull’affidamento sin qui effettuato all’Agnus Dei affinchè si faccia luce sul passato ma laddove siano esistite le anomalie segnalate da Raneri si provveda affinchè il nuovo bando si svolga secondo quanto previsto dalla normativa in materia di trasparenza. Sarebbe inoltre auspicabile dare spazio alle professionalità siciliane che operano nel settore”.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. Sorriso stampato xxxxxxxxxxxx ma basta farsi fotografare ed essere presente così potrà metterle nel salotto come trofeo xxxxxxxxxxxx.

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  2. Sorriso stampato xxxxxxxxxxxx ma basta farsi fotografare ed essere presente così potrà metterle nel salotto come trofeo xxxxxxxxxxxx.

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