Navarra: “Accorinti cerca visibilità per compensare politica carente”. Il sindaco: "Inopportuno, ci giudicano i cittadini"

Navarra: “Accorinti cerca visibilità per compensare politica carente”. Il sindaco: “Inopportuno, ci giudicano i cittadini”

Navarra: “Accorinti cerca visibilità per compensare politica carente”. Il sindaco: “Inopportuno, ci giudicano i cittadini”

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lunedì 08 Febbraio 2016 - 18:19

Il rettore spiega il malcontento dovuto all’improvviso cambio di sede per la firma dell’accordo tra Comune e Autorità Portuale sul Piano regolatore portuale e attacca a muso duro il sindaco prima di confermare il proprio supporto al Patto per la Falce. E Accorinti risponde a tono

Un cambio di programma dell’ultimissima ora tanto che, ufficialmente, la sede della firma era rimasta l’Università, alle 15.30, come da comunicato stampa diramato stamane dall’Ateneo. Eppure già in mattinata, a palazzo Zanca, si vociferava che l’accordo tra Comune e Autorità Portuale sarebbe stato firmato proprio al Comune. La conferma è arrivata nel primo pomeriggio, a ridosso dell’orario prestabilito. “Alle 15.15 – dice il rettore Pietro Navarra – abbiamo appreso dal suo Ufficio di Gabinetto che il sindaco aveva deciso di trasferire la sede della riunione a Palazzo Zanca”.

Un cambio di programma che al rettore non è piaciuto affatto. “La riunione era stata programmata nel rispetto dell’art. 4 dell’accordo di programma – prosegue – che prevede al comma 1 che ‘Tra i soggetti sottoscrittori del presente accordo, è istituito un tavolo tecnico presso l’Università degli Studi di Messina, cui compete il coordinamento d’intesa con il Comune e l’Autorità Portuale di Messina’”.

La scelta di cambiare la sede, dunque, “risultava immotivata e in palese contrasto con quanto previsto dal Patto per la Falce, dal sindaco stesso sottoscritto” – dice ancora Navarra, che non si è presentato al Comune e, quando Accorinti lo ha raggiunto dopo all’Università, è andato via poco dopo.

Poi parte il duro attacco. La richiesta di cambiare la sede – secondo il rettore – sarebbe “riconducibile esclusivamente a un’esigenza di visibilità, forse ritenuta necessaria per compensare l’evidente carenza di progettualità e le palesi difficoltà incontrate nell’azione politico-amministrativa”. E ancora Navarra parla di “scarso senso istituzionale e insufficiente attenzione al rispetto delle regole dimostrati da qualcuno degli interlocutori” con evidente riferimento al sindaco Accorinti.

Uno scontro che, comunque, non avrà ricadute sul Patto per la Falce. “Mi rendo conto – conclude il rettore Navarra – che il supremo interesse della città per la riqualificazione della zona Falcata è un obiettivo primario da tutelare. Pertanto, l’Università non farà mancare il suo convinto supporto a che tutti i passaggi ricompresi nel Patto per la Falce vengano compiuti nei tempi e secondo le modalità previsti, così da affermare un ruolo che sin dall’inizio è risultato determinante per sbloccare un’impasse protrattasi per decenni”.

Non poteva mancare la risposta, altrettanto a muso duro, da parte del sindaco Accorinti: ""Assolutamente fuori contesto le affermazioni del rettore, così come molto grave la decisione di non ricevere il sindaco che insieme ad altre autorità si era recato dal rettore per condividere l'accordo sottoscritto con l'Autorità Portuale. Oggi abbiamo firmato nel luogo di massima rappresentanza democratica, l'Aula del Consiglio Comunale, alla presenza del presidente della Regione, di componenti del Governo e della deputazione regionale, della Presidenza del Consiglio e dei consiglieri comunali, un documento che sancisce finalmente l'avvio di un percorso che porterà, con l'impegno di tutti, alla riqualificazione dell'area di maggior pregio del nostro territorio. Lo abbiamo fatto nel pieno rispetto del Patto sottoscritto lo scorso 26 gennaio a Palermo, secondo le prerogative assegnate al Comune ed all'Autorità portuale. Le considerazioni riportate nel comunicato del rettore quindi non risultano assolutamente pertinenti. Preciso inoltre che non risponde al vero che vi fossero stati accordi con questa Amministrazione per spostare la sede della firma al di fuori dal Palazzo Comunale. Quanto alle affermazioni certamente inopportune, che vanno ben oltre il mancato rispetto istituzionale, ricordiamo al Rettore che la nostra capacità amministrativa, se ne faccia una ragione, la valuteranno i cittadini, si impegni lui a guidare al meglio il nostro Ateneo nell'interesse delle nostre giovani generazioni".

36 commenti

  1. Seeee… Ma navarra cosa pensava? di avere a che fare con un gentleman? Lo scalzo, ormai lo conoscono tutti: inaffidabile, inadeguato, incapace, ignorante delle regole….

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  2. Seeee… Ma navarra cosa pensava? di avere a che fare con un gentleman? Lo scalzo, ormai lo conoscono tutti: inaffidabile, inadeguato, incapace, ignorante delle regole….

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  3. anche il rettore riconosce che il tibetano è carente politicamente? ma ci voleva tanto tempo per capire che sono scarsi anzi nulli?

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  4. anche il rettore riconosce che il tibetano è carente politicamente? ma ci voleva tanto tempo per capire che sono scarsi anzi nulli?

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  5. Conosciamo la visibilità di cui gode l’Universita di Messina…ultimi posti nella classica degli atenei italiani, processi per esami truccati, abilitazioni alla docenza conseguite con ricerche copia-incolla, crollo delle iscrizioni .

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  6. Conosciamo la visibilità di cui gode l’Universita di Messina…ultimi posti nella classica degli atenei italiani, processi per esami truccati, abilitazioni alla docenza conseguite con ricerche copia-incolla, crollo delle iscrizioni .

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  7. Certamente, i cittadini valuteranno (speriamo presto) la presunta “capacità amministrativa” dell’inadeguato e della sua combriccola. Sul fatto specifico, quindi navarra sarebbe un bugiardo? Bene, ne prendiamo atto anche se, personalmente, pur non apprezzando navarra, tra le due versioni dei fatti, conoscendo quanto vale la parola dello scalzo, mi sembra difficile dare torto al rettore!

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  8. Certamente, i cittadini valuteranno (speriamo presto) la presunta “capacità amministrativa” dell’inadeguato e della sua combriccola. Sul fatto specifico, quindi navarra sarebbe un bugiardo? Bene, ne prendiamo atto anche se, personalmente, pur non apprezzando navarra, tra le due versioni dei fatti, conoscendo quanto vale la parola dello scalzo, mi sembra difficile dare torto al rettore!

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  9. Professore Navarra,tenga conto che ha volte cercare di fare ragionare qualcuno è solo accanimento terapeutico

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  10. Professore Navarra,tenga conto che ha volte cercare di fare ragionare qualcuno è solo accanimento terapeutico

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  11. Avete veramente rotto gli zebedei con queste beghe da cortile.
    Rettore di un ateneo senza più qualità né prestigio (controllasse i suoi dipendenti il magnifico) ed un sindaco troppo chiacchierone per una città che ancora annaspa in un mare di criticità.

    Salvatore

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  12. Avete veramente rotto gli zebedei con queste beghe da cortile.
    Rettore di un ateneo senza più qualità né prestigio (controllasse i suoi dipendenti il magnifico) ed un sindaco troppo chiacchierone per una città che ancora annaspa in un mare di criticità.

    Salvatore

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  13. In una cosa finalmente questo sindaco ha ragione. Quando è sua, è sua! Ma ho l’impressione che sull’autorità portuale – come in tante altre cose – A Messina giungerà una pernacchia da Roma. Perchè, come non ha capito il rettore di questa traballante università, la logica di sviluppo territoriale nell’ambito delle aree metropolitane sfugge sia al campanilismo bigotto del sindaco, che ai voli pindarici di un docente che si gonfia il petto in attesa delle elezioni politiche che lo vedrà svestirsi dell’ermellino e tentare di scalare un seggio al Parlamento. Tutto questo mentre dalla Regione si cercano inopportuni consensi ad un’autonomia delegittimata perchè presto da Strasburgo verranno definitivamente spazzate via Regioni e Province. E amen..

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  14. In una cosa finalmente questo sindaco ha ragione. Quando è sua, è sua! Ma ho l’impressione che sull’autorità portuale – come in tante altre cose – A Messina giungerà una pernacchia da Roma. Perchè, come non ha capito il rettore di questa traballante università, la logica di sviluppo territoriale nell’ambito delle aree metropolitane sfugge sia al campanilismo bigotto del sindaco, che ai voli pindarici di un docente che si gonfia il petto in attesa delle elezioni politiche che lo vedrà svestirsi dell’ermellino e tentare di scalare un seggio al Parlamento. Tutto questo mentre dalla Regione si cercano inopportuni consensi ad un’autonomia delegittimata perchè presto da Strasburgo verranno definitivamente spazzate via Regioni e Province. E amen..

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  15. Non vi è dubbio che abbia tolto la maschera. Questo signore, importato (ma ne avevamo bisogno??), dopo l’era dei barcellonesi e degli…..imprenditori (???) locali,, assieme alla sua famiglia, con una arroganza sempre più mal celata, ha deciso, oppure ha in programma, di utilizzare la nostra città come trampolino di lancio per tentare il volo in ambito nazionale. Ovviamente prima cercherà di ampliare il consenso piazzando un xxxxxxxx come Sindaco della città.
    Su cosa basa tutto questo ?? Sul nulla, perché. Ad oggi, non ha dimostrato proprio un bel nulla. Ma l’Ego è spropositato, supportato da un know how costruita su un substrato che non ci appartiene.
    Si alleni un pochino prima, magari ..(continua)

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  16. Non vi è dubbio che abbia tolto la maschera. Questo signore, importato (ma ne avevamo bisogno??), dopo l’era dei barcellonesi e degli…..imprenditori (???) locali,, assieme alla sua famiglia, con una arroganza sempre più mal celata, ha deciso, oppure ha in programma, di utilizzare la nostra città come trampolino di lancio per tentare il volo in ambito nazionale. Ovviamente prima cercherà di ampliare il consenso piazzando un xxxxxxxx come Sindaco della città.
    Su cosa basa tutto questo ?? Sul nulla, perché. Ad oggi, non ha dimostrato proprio un bel nulla. Ma l’Ego è spropositato, supportato da un know how costruita su un substrato che non ci appartiene.
    Si alleni un pochino prima, magari ..(continua)

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  17. Condivido la risposta a muso duro di RENATO sindaco al MAGNIFICO, la sede naturale per la firma del PATTO PER LA FALCE è la casa Comune dei messinesi, PALAZZO ZANCA. In merito alle considerazioni politiche sull’amministrazione, farebbe meglio, molto meglio, che NAVARRA si preoccupasse della qualità dell’insegnamento dell’università di cui è rettore, riportarla nelle posizioni che le competono per la sua Storia, di renderla attrattiva almeno per i nostri giovani.

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  18. Condivido la risposta a muso duro di RENATO sindaco al MAGNIFICO, la sede naturale per la firma del PATTO PER LA FALCE è la casa Comune dei messinesi, PALAZZO ZANCA. In merito alle considerazioni politiche sull’amministrazione, farebbe meglio, molto meglio, che NAVARRA si preoccupasse della qualità dell’insegnamento dell’università di cui è rettore, riportarla nelle posizioni che le competono per la sua Storia, di renderla attrattiva almeno per i nostri giovani.

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  19. (Continua) esercitandosi nelle stagnanti e mediocri performance delle paludi delle Facoltà del povero Ateneo di Messina. Non basta la prosopopea per pontificare!! Sin ad oggi, signor Magnifico, nonostante il Cognome ingombrante che porta, lei, non ha dimostrato proprio un bel nulla !! Lavori, lavori, ancora è giovane. Ci convina con i fatti. Faccia storia, storia positiva!

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  20. (Continua) esercitandosi nelle stagnanti e mediocri performance delle paludi delle Facoltà del povero Ateneo di Messina. Non basta la prosopopea per pontificare!! Sin ad oggi, signor Magnifico, nonostante il Cognome ingombrante che porta, lei, non ha dimostrato proprio un bel nulla !! Lavori, lavori, ancora è giovane. Ci convina con i fatti. Faccia storia, storia positiva!

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  21. …..procedure tibetane…!

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  22. …..procedure tibetane…!

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  23. Come fanno UNO e TRINO,uno è BURRASCANU e in trino c’è sicuramente PEPPINAPPA,nickname di cui si serve questo giovane senza voglia di studiare o lavorare,dopo aver conseguito il suo inutile diploma, privo dell’orgoglio dei giovani messinesi,come pure il non più giovane FRANCO CALIRI,di cui è impossibile condividere i contenuti dei suoi commenti,magari fossero NON CONDIVISIBILI come quelli di mariedit,ma in essi non ci sono idee da approvare o disapprovare, solo una vacuità riempita dal pregiudizio spesso rancoroso; dicevo come si fa a non condividere la posizione di RENATO sindaco, quella di firmare a Palazzo Zanca il PATTO PER LA FALCE? Aveva ragione Albert Einstein,è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio,ma tenterò di spezzarlo.

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  24. Come fanno UNO e TRINO,uno è BURRASCANU e in trino c’è sicuramente PEPPINAPPA,nickname di cui si serve questo giovane senza voglia di studiare o lavorare,dopo aver conseguito il suo inutile diploma, privo dell’orgoglio dei giovani messinesi,come pure il non più giovane FRANCO CALIRI,di cui è impossibile condividere i contenuti dei suoi commenti,magari fossero NON CONDIVISIBILI come quelli di mariedit,ma in essi non ci sono idee da approvare o disapprovare, solo una vacuità riempita dal pregiudizio spesso rancoroso; dicevo come si fa a non condividere la posizione di RENATO sindaco, quella di firmare a Palazzo Zanca il PATTO PER LA FALCE? Aveva ragione Albert Einstein,è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio,ma tenterò di spezzarlo.

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  25. Io, più che un seggio al Parlamento, penso che il buon navarra sia allettato principalmente dalla poltrona di crocetta. Al posto dello scalzo, invece, se dovessero aprirsi le scommesse, giocherei più di qualche euro sulla candidatura di limosani

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  26. Io, più che un seggio al Parlamento, penso che il buon navarra sia allettato principalmente dalla poltrona di crocetta. Al posto dello scalzo, invece, se dovessero aprirsi le scommesse, giocherei più di qualche euro sulla candidatura di limosani

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  27. Niente di più triste di vedere un rettore che cerca di fare politica. Le sue dichiarazioni nascondono il suo astio per non avere ottenuto la cubatura che i palazzinari della città richiedevano.

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  28. Niente di più triste di vedere un rettore che cerca di fare politica. Le sue dichiarazioni nascondono il suo astio per non avere ottenuto la cubatura che i palazzinari della città richiedevano.

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  29. mariedit svicola dal problema, come è sua consuetudine! Allora glielo spiego meglio: se lo scalzo ha detto a questo tizio (come si chiama? navarra?) che avrebbe firmato all’università, allora, oltre ad essere inadeguato, incapace, ignorante è il bugiardo che tutti abbiamo imparato a conoscere. Se, invece, non ha fatto questa promessa, allora il bugiardo è navarra. Da una piccola indagine fatta, ritengo che abbia ragione quel tizio che sta all’università. In questo caso, come spesso accade, lo scalzo avrebbe detto l’ennesima fandonia. Ma per uno come lui, è normale amministrazione.

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  30. mariedit svicola dal problema, come è sua consuetudine! Allora glielo spiego meglio: se lo scalzo ha detto a questo tizio (come si chiama? navarra?) che avrebbe firmato all’università, allora, oltre ad essere inadeguato, incapace, ignorante è il bugiardo che tutti abbiamo imparato a conoscere. Se, invece, non ha fatto questa promessa, allora il bugiardo è navarra. Da una piccola indagine fatta, ritengo che abbia ragione quel tizio che sta all’università. In questo caso, come spesso accade, lo scalzo avrebbe detto l’ennesima fandonia. Ma per uno come lui, è normale amministrazione.

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  31. Vero, non più giovane, diciamo coetaneo dello scalzo. I miei concetti sono gli stessi che sbandierava il tibetano prima di entrare in politica. Poi, lui ha cambiato modo di vivere. Si è attorniato di gente come te, che per un piatto di lenticchie… si è venduta la propria onestà intellettuale, ed ha imbrogliato e raggirato la gente che si è fidata di lui. Vedi, io, se avessi voluto, oggi sarei uno come te, ma non sono mai stato in vendita e lo scalzo lo sa. Preferisco mangiare pane e cipolla e guardare in faccia i miei figli. Tu, invece, malgrado l’età, non hai raggiunto ancora la giusta “maturità”. Sforzati di ragionare con la tua testa, non scopiazzare più e comportati da persona matura. Stai dando ai tuoi nipoti un pessimo esempio!

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  32. Vero, non più giovane, diciamo coetaneo dello scalzo. I miei concetti sono gli stessi che sbandierava il tibetano prima di entrare in politica. Poi, lui ha cambiato modo di vivere. Si è attorniato di gente come te, che per un piatto di lenticchie… si è venduta la propria onestà intellettuale, ed ha imbrogliato e raggirato la gente che si è fidata di lui. Vedi, io, se avessi voluto, oggi sarei uno come te, ma non sono mai stato in vendita e lo scalzo lo sa. Preferisco mangiare pane e cipolla e guardare in faccia i miei figli. Tu, invece, malgrado l’età, non hai raggiunto ancora la giusta “maturità”. Sforzati di ragionare con la tua testa, non scopiazzare più e comportati da persona matura. Stai dando ai tuoi nipoti un pessimo esempio!

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  33. ARCISTUFO condivido pienamente la tua affermazione non certo i commenti di certo MARIEDIT che si dimostra fazioso e molto di parte. Salutissimi caro Salvatore.

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  34. ARCISTUFO condivido pienamente la tua affermazione non certo i commenti di certo MARIEDIT che si dimostra fazioso e molto di parte. Salutissimi caro Salvatore.

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  35. sig.Mariedit,secondo me lei è un psicolo scienziato.come ha fatto a capire che sono un trino senza voglia di studiare e con il diploma della scuole serali? avessi saputo facevo u maestro di ginnastica e 7000 euro al mese li avrei guadagnato di sicuro,sono un pochino al di sopra dei tibetani.Quanto a lei mi dispiace invece che si accontenti ,come dice il suo amico Caliri, di un piatto di lenticchie.Meriterebbe di più con la sua arguzia, almeno :un piatto di fave a maccu.Peccato che lo scalzo abbi poca considerazione,comunque chi si accontenta gode.P.S. io mi accontento di un piatto di piselli li raccolgo da me senza andare a mendicare.Lasci stare peppinappa chi buddacce non è ma u pani non su mancia du cozzu.

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  36. sig.Mariedit,secondo me lei è un psicolo scienziato.come ha fatto a capire che sono un trino senza voglia di studiare e con il diploma della scuole serali? avessi saputo facevo u maestro di ginnastica e 7000 euro al mese li avrei guadagnato di sicuro,sono un pochino al di sopra dei tibetani.Quanto a lei mi dispiace invece che si accontenti ,come dice il suo amico Caliri, di un piatto di lenticchie.Meriterebbe di più con la sua arguzia, almeno :un piatto di fave a maccu.Peccato che lo scalzo abbi poca considerazione,comunque chi si accontenta gode.P.S. io mi accontento di un piatto di piselli li raccolgo da me senza andare a mendicare.Lasci stare peppinappa chi buddacce non è ma u pani non su mancia du cozzu.

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