Aggredisce la compagna davanti ai figli, arrestato 33enne

Aggredisce la compagna davanti ai figli, arrestato 33enne

Redazione

Aggredisce la compagna davanti ai figli, arrestato 33enne

martedì 04 Novembre 2025 - 09:50

Una situazione che andava avanti da tre anni

I carabinieri di Patti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice di Patti, Andrea La Spada, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un trentatreenne residente a Brolo.

E’ risultato gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla recidiva e posti in essere nei confronti della compagna dal mese di dicembre 2022 ad oggi anche alla presenza dei figli minori.

Dalle valutazioni del giudice emerge che l’indagato poneva in essere reiterate condotte vessatorie e violente nei confronti dalla compagna, tali da ingenerare alla persona offesa uno stato di timore, frustrazione ed ansia, costringendola inoltre ad abbandonare in più occasioni la loro casa comune.

Le indagini svolte dai carabinieri, coordinate dalla Procura di Patti, in particolare l’acquisizione delle dichiarazioni della persona offesa e dei testimoni, le reiterate condotte vessatorie e violente da parte dell’indagato, hanno consentito di acquisire elementi di gravità indiziaria tali da ottenere dal giudice la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.

Il giudice delle indagini preliminari, condividendo le risultanze investigative, ha ritenuto sussistente la pericolosità sociale dell’indagato, evidenziando come le condotte tenute integrino un quadro di abitualità e gravità nei maltrattamenti commessi in ambito familiare.

La gravità delle condotte è resa evidente dalla natura e dall’intensità delle condotte violente poste in essere nei confronti dei familiari e mostrata nel periodo oggetto delle investigazioni nel corso del quale l’indagato, sfruttando la vulnerabilità della parte offesa, ha ingenerato nella stessa un perdurante e grave stato di ansia nonché un fondato timore per la propria incolumità.

La gravità e la violenza dei fatti contestati ed il concreto rischio di reiterazione del reato sono elementi alla base dell’adozione della misura cautelare odierna.

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