Al via il bonus nido 2020: fino a 3 mila euro per pagare le rette dell'asilo

Al via il bonus nido 2020: fino a 3 mila euro per pagare le rette dell’asilo

Francesca Stornante

Al via il bonus nido 2020: fino a 3 mila euro per pagare le rette dell’asilo

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martedì 18 Febbraio 2020 - 08:00

Da ieri via alle domande per accedere al bonus che aiuta le famiglie a sostenere le spese per l'asilo. Ecco tutto ciò che serve sapere

Al via il bonus nido per il 2020, il contributo erogato dall’Inps per aiutare le famiglie che sostengono spese per le rette dell’asilo nido dei figli o per un supporto presso la loro abitazione. Da ieri è possibile presentare domanda per poter accedere a questo aiuto previsto dalla Legge nazionale di Bilancio. Di fatto si tratta di un rimborso delle rette di iscrizione agli asili o le spese sostenute per l’assistenza domestica di bimbi fino a tre anni affetti da gravi patologie.

Il valore del bonus

Quest’anno l’importo del contributo è aumentato fino a un massimo di 3 mila euro, qualora il nucleo familiare risulti in possesso di un Isee minorenni (Indicatore situazione economica equivalente che viene richiesto per ottenere prestazioni speciali) fino a 25 mila euro. Il contributo totale sarà pari a 2.500 euro per i nuclei familiari con un Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40 mila, e di 1.500 euro (l’importo minimo erogato) sopra i 40 mila euro. Nel caso in cui non sia presente un Isee minorenni valido, il bonus sarà di 1.500 euro.


Il bonus, che viene ripartito in undici mensilità, è nato proprio per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di supporto domestico per i bambini con età inferiore ai 3 anni affetti da gravi patologie croniche. I rimborsi potranno essere incassati dal genitore che ne faccia domanda su un conto corrente bancario o postale o su una carta prepagata che abbia un Iban.

Chi può chiedere il bonus

Possono chiedere il bonus nido i genitori che abbiano la cittadinanza italiana, di uno Stato Ue o, se extracomunitari, che abbiano un permesso di soggiorno di lungo periodo. Il genitore richiedente deve essere residente in Italia e deve dimostrare di essere colui che si incarica dell’onere del pagamento della retta. Se il bonus viene richiesto da un genitore che non fa parte del nucleo familiare del bambini il bonus avrà importo massimo pari a 1.500 euro.

Come presentare domanda

L’Inps spiega che la domanda può essere presentata tramite il servizio online dedicato accessibile da chiunque tramite un Pin Inps, un’identità Spid o una Carta Nazionale dei Servizi (Cns) per poter accedere ai servizi telematici dell’Inps. Oppure contattando il Contact Center multicanale (chiamando da un telefono fisso il numero verde 803 164 o da un cellulare il numero 06 164164). Infine, i genitori possono rivolgersi ai patronati, tramite i loro servizi telematici anche se non sono in possesso di Pin.

Nella domanda il genitore richiedente dovrà indicare se vuole avere accesso al contributo per l’asilo nido o a quello per il supporto domestico. Ogni domanda vale per un figlio a carico, e quindi i genitori che vogliano richiedere il bonus per più di un figlio devono compilare una domanda per ciascuno di loro.

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