Alessio, bloccato in Cina con 18 marittimi: appello della fidanzata nella diretta del sindaco

Alessio, bloccato in Cina con 18 marittimi: appello della fidanzata nella diretta del sindaco

Carmelo Caspanello

Alessio, bloccato in Cina con 18 marittimi: appello della fidanzata nella diretta del sindaco

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venerdì 11 Dicembre 2020 - 19:36

De Luca: "Vicenda assurda. Pronta una lettera a Conte". Punto sul Covid. Attenzione puntata sul bando per le imprese e sull'ordinanza di Musumeci su rientro per le vacanze. Attacco all'Asp

MESSINA – E’ stata dedicata ad Alessio Aliberti la prima parte della diretta di oggi pomeriggio del sindaco Cateno De Luca. Ed è stata anche ospitata la moglie del secondo ufficiale di coperta che si trova sulla nave italiana bloccata al largo della Cina dallo scorso giugno. Valentina Santonoceto, al fianco di Cateno De Luca, ha raccontato l’odissea del fidanzato e lanciato un appello affinché l’incubo possa finire presto. Sono in 19, bloccati, allo stremo – ha spiegato – a Huanghua. A bordo un carico di carbone (caricato in Australia il 12 giugno). “Non si ha riscontro su quando finirà”, rimarca il sindaco De Luca. “E’ stato investito anche il ministro degli esteri Di Maio – prosegue il primo cittadino – il quale ha detto che non può fare nulla. Al di là della questione diplomatica ho compreso che ci potrebbe essere anche una questione di natura economica che potrebbe verificarsi anche con un eventuale cambio di percorso. Che potrebbe essere motivo di penale per l’armatore”. Con i sindaci dei paesi di provenienza degli altri marinai a bordo, De Luca sta preparando una lettera da inviare al presidente del Consiglio Conte. “Chiederò che se ci sono penali da pagare – evidenzia De Luca – se ne faccia carico il governo. Siamo dinanzi ad una vicenda assurda. Noi – ha detto infine il sindaco rivolgendosi a Valentina – faremo la nostra parte”.

De Luca nel prosieguo della diretta ha fatto il punto sulla questione Covid. Si è soffermato inoltre sul bando per le imprese e sugli screening nelle scuole. Toni duri quando ha parlato dell’Asp. De Luca ha spiegato che oggi non si è recato al solito confronto con le autorità sanitarie. “Non ci sono andato perché non posso sopportare che un sindaco venga preso per i fondelli”. De Luca cita i posto di terapia intensiva presso gli ospedali di Barcellona e Taormina, due nel primo nosocomio e 4 nel secondo. “Oggi – sbotta in diretta – abbiamo appreso che a Taormina si sta procedendo per attivarli…”. Contestualmente il primo cittadino ha fornito i numeri relativi ai posti occupati nei reparti di terapia intensiva. Al Papardo 2 su 12; al Policlinico 9 su 24. “La situazione legata alle risposte agli utenti – incalza il sindaco – è ancora in alto mare”. Immancabile il riferimento (e le frecciate) all’ultima ordinanza del presidente della Regione che fa riferimento a quanti rientreranno in Sicilia per Natale.

Domenica pomeriggio sarà presentato ufficialmente “Catenox”, il ciondolo con l’immagine del sindaco. Una parte del ricavato (non meno di 10mila euro, già raccolti) sarà destinata in beneficenza al Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina per sostenere gli studenti appartenenti a nuclei familiari disagiati.

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