Camera di Commercio, Picciotto: "Angoscia il metodo", Picciolo: "Golpe bianco"

Camera di Commercio, Picciotto: “Angoscia il metodo”, Picciolo: “Golpe bianco”

Camera di Commercio, Picciotto: “Angoscia il metodo”, Picciolo: “Golpe bianco”

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mercoledì 06 Agosto 2014 - 15:40

Sull'accorpamento della Camera di Commercio di Messina a Catania intervengono oggi il presidente della Confcommercio Messina Picciotto e il deputato regionale Pdr Beppe Picciolo. Entrambi lanciano l'allarme su un metodo che finità con il mettere all'angolo la città. "E' un golpe bianco" dice Picciolo, "Angoscia il metodo" spiega Picciotto.

Il rischio dell’ennesimo scippo, con l’accorpamento della Camera di Commercio di Messina, sta alimentando il dibattito in città. Oggi si registra l’intervento del presidente Confcommercio Messina Carmelo Picciotto e del deputato regionale del Pdr Beppe Picciolo. Entrambi lanciano l’allarme sulla progressiva marginalizzazione della città che sta finendo con il diventare periferia della periferia.

“Leggo con soddisfazione che le riflessioni effettuate giorni addietro con qualche politico messinese hanno finalmente innescato una reazione sinergica che mi auspico possa aumentare a vista d'occhio- scrive Picciotto- La centralità dell'argomento: azzeriamo Messina; sovrasta la specifica problematica della Camera di Commercio che ne diventa una ulteriore sacrificio "plausibile" nell'interesse dei soliti noti che si sentono autorizzati a Commissariare una Provincia che non ha più "diritti ma dovere di soccombenza", magari a favore di Provincie che fino ad ieri aspiravano di somigliare alla nostra. Ciò che mi angoscia non è il fatto, ma il metodo! Metodo ormai noto e collaudato: che muoia chi non si difende! Spero che stavolta i nostri politici mostrino muscoli e carattere per trattenere quel poco di futuro che resta di Messina. A giorni mi farò promotore di un coordinamento di agitazione a cui spero possano aderire di diritto tutte le Associazioni di categoria. Concludo domandandomi: ma se al posto del Commissario della Cciaa di Messina ci fosse stato un Presidente scelto con il diritto di scelta cosa sarebbe cambiato nell'ambito della delibera di Union camere Sicilia che ha decretato il brutale accorpamento a tre delle attuali Cciaa siciliane? Ed ancora: è stata chiesta indicazione alle Associazioni di Categoria, di cui lo scrivente rappresenta la più numerosa, su quali interessi produttivi andavano garantiti al tavolo?”

A rincarare la dose ci pensa il deputato regionale del Pdr Beppe Picciolo : “ Siamo in presenza di un golpe bianco visto che si sta perorando un’idea accentratrice di quelle rappresentanze d’imprese produttrici di beni e servizi, con il fine esclusivo di favorire una "crescente volontà” di gestire con più facilità a livello nazionale un corpo associazionistico che, nei numeri, è molto più forte in alcune realtà dell’Isola piuttosto che in altre, dove è invece maggiormente trainante il settore industriale. I costi del personale della Camera di Commercio di Messina, eventualmente accorpata a quella di Catania o Palermo, non diminuirebbero di un euro visto che tutto il bilancio camerale è a carico dell’organo provinciale, che si andrebbe ad assommare a quello degli altri enti accorpati. Un mero artifizio contabile che non può essere giustificato dalla semplice riduzione dei costi di gestione dei consigli di amministrazione che passerebbero da 9 a 3; si pensi piuttosto a rendere non oneroso l’incarico di rappresentanza nelle Camere di Commercio, valutando la possibilità di procedere ad un semplice rimborso spese per presidenti e consiglieri, togliendo così armi a chi vuole minare l'autonomia degli Organismi e delle piccole e medie imprese. Se poi si pensa a Messina di volersi proiettare nell'area integrata della stretto perdendo la titolarità di una degli Enti maggiormente titolati a rappresentare le esigenze di sviluppo economico del territorio a mio sommesso avviso, si rischia di farsi ridere addosso! E non si parli sempre di voler realizzare una logica di spending rewiew, di cui tutti amano parlare ma la cui attualizzazione appare una chimera… di cui sempre altri devono farsi carico e guarda caso sempre a pagare sarebbe la Città “micropolitana” di Messina”.

R.Br.

12 commenti

  1. Sono A R C I C O N T E N T O di questa fantastica notizia: l’accorpamento della Camera di Commercio di Messina a Catania. E’ quello che si meritino chi l’ha diretta e chi ci lavora. Negli ultimi vent’anni, Camera di Commercio è stata strumento di raccolta dei voti a favore di chi all’interno dei sindacati di categoria, specialmente CONFCOMMERCIO, legata a doppia mandata al CENTRODESTRA di Silvio BERLUSCONI, l’ha utilizzata per carriere politiche, finite spesso nei tribunali. Un carrozzone inutile alle imprese messinesi, un peso economico anche per i cittadini, per avere in cambio N I E N T E, o meglio qualche dato affidato a dilettanti allo sbaroglio della statistica. Sono A R C I C O N T E N T O, finalmente le imprese messinesi saranno libere e guidate dai catanesi di oggi, che come i messinesi nostri AVI s’intendono di commercio.

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  2. Sono A R C I C O N T E N T O di questa fantastica notizia: l’accorpamento della Camera di Commercio di Messina a Catania. E’ quello che si meritino chi l’ha diretta e chi ci lavora. Negli ultimi vent’anni, Camera di Commercio è stata strumento di raccolta dei voti a favore di chi all’interno dei sindacati di categoria, specialmente CONFCOMMERCIO, legata a doppia mandata al CENTRODESTRA di Silvio BERLUSCONI, l’ha utilizzata per carriere politiche, finite spesso nei tribunali. Un carrozzone inutile alle imprese messinesi, un peso economico anche per i cittadini, per avere in cambio N I E N T E, o meglio qualche dato affidato a dilettanti allo sbaroglio della statistica. Sono A R C I C O N T E N T O, finalmente le imprese messinesi saranno libere e guidate dai catanesi di oggi, che come i messinesi nostri AVI s’intendono di commercio.

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  3. Mariedit ma che cavolo dici?????da che parte stai????? Sei anti messinese…….fai un discorso politico sulla fame dei messinesi……parli di destra e di sinistra,……ma chi se ne frega della politica di fronte alla fame, alla disoccupazione, alla miseria di cui i messinesi sono vittime…..godi perche’ il commercio messinese già’ moribondo sara’ massacrato dai catanesi e provocherà’ decine di migliaia di disoccupati….il futuro di Messina ormai e’ segnato dai tuoi amici…….negozi catanesi che sulla scia di quanto avviene a Catania commerceranno prodotti cinesi e abiti usati….chi c’è’ dietro.?….eeeeee…….chi ci sara’ dietro a tutto questo……..eeeeeeee……lMariedit e’ contento……evidentemente…..i suoi amici…..amici degli amici…..hanno conquistato il controllo di un l’altro pezzo di Messina….il commercio in questo caso….da aggiungere a tutte il resto della città’ ormai sotto il totale controllo degli amici catanesi di Mariedt.
    Mariedt e contento….molto contento…..il commercio di una città’ come Messina e’ una grande conquista, dal considerevole valore economico per gli amici di Mariedt……

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  4. Mariedit ma che cavolo dici?????da che parte stai????? Sei anti messinese…….fai un discorso politico sulla fame dei messinesi……parli di destra e di sinistra,……ma chi se ne frega della politica di fronte alla fame, alla disoccupazione, alla miseria di cui i messinesi sono vittime…..godi perche’ il commercio messinese già’ moribondo sara’ massacrato dai catanesi e provocherà’ decine di migliaia di disoccupati….il futuro di Messina ormai e’ segnato dai tuoi amici…….negozi catanesi che sulla scia di quanto avviene a Catania commerceranno prodotti cinesi e abiti usati….chi c’è’ dietro.?….eeeeee…….chi ci sara’ dietro a tutto questo……..eeeeeeee……lMariedit e’ contento……evidentemente…..i suoi amici…..amici degli amici…..hanno conquistato il controllo di un l’altro pezzo di Messina….il commercio in questo caso….da aggiungere a tutte il resto della città’ ormai sotto il totale controllo degli amici catanesi di Mariedt.
    Mariedt e contento….molto contento…..il commercio di una città’ come Messina e’ una grande conquista, dal considerevole valore economico per gli amici di Mariedt……

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  5. Continuerò a sostenerlo sino alla noia ed alla…paranoia : Messina non conta un caz..e sempre meno conterà in futuro. Sarà destinata all’impoverimento, al decremento demografico… alla conseguente svalutazione del patrimonio immobiliare ed alla marginalità sociale e produttiva. La classe politica e dirigente non può che prenderne atto e rassegnarsi alla subalternità da “vassalli”, con la sola soddisfazione “onanistica” di….reiterate e sterili proteste. E’ intuitivo immaginare che una città sede …della più innovativa e grandiosa opera infrastrutturale del mondo mai sarebbe stata espropriata di quei pochi centri di potere rimasti. Anzi.
    La classe dirigente e la città pagheranno carissima la scelta di ubbidienza ai poteri forti trasversali che hanno imposto la “demolizione”‘del progetto Ponte….. UNICA e SALVIFICA OCCASIONE DI SVILUPPO E PROGRESSO per MESSINA e VOLANO INDISPENSABILE per LO SVILUPPO DELL’ NTERO MERIDIONE D’ ITALIA…. Occasione magica per riprogettare tutto il territorio, attraendo risorse professionali, imprenditoriali e finanziarie da tutto il mondo…..
    Si riapra il dibattito, si indica un referendum, si faccia esplodere il caso MESSINA e si pretenda la costruzione del Ponte e delle opere connesse o quantomeno LE OPERE RISARCITORIE dovuteci, dopo tante promesse ed illusioni che hanno condannato la città all’immobilismo ed al fallimento…mentre al Nord “impazzano” decine di opere inutili e costosissime.

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  6. Continuerò a sostenerlo sino alla noia ed alla…paranoia : Messina non conta un caz..e sempre meno conterà in futuro. Sarà destinata all’impoverimento, al decremento demografico… alla conseguente svalutazione del patrimonio immobiliare ed alla marginalità sociale e produttiva. La classe politica e dirigente non può che prenderne atto e rassegnarsi alla subalternità da “vassalli”, con la sola soddisfazione “onanistica” di….reiterate e sterili proteste. E’ intuitivo immaginare che una città sede …della più innovativa e grandiosa opera infrastrutturale del mondo mai sarebbe stata espropriata di quei pochi centri di potere rimasti. Anzi.
    La classe dirigente e la città pagheranno carissima la scelta di ubbidienza ai poteri forti trasversali che hanno imposto la “demolizione”‘del progetto Ponte….. UNICA e SALVIFICA OCCASIONE DI SVILUPPO E PROGRESSO per MESSINA e VOLANO INDISPENSABILE per LO SVILUPPO DELL’ NTERO MERIDIONE D’ ITALIA…. Occasione magica per riprogettare tutto il territorio, attraendo risorse professionali, imprenditoriali e finanziarie da tutto il mondo…..
    Si riapra il dibattito, si indica un referendum, si faccia esplodere il caso MESSINA e si pretenda la costruzione del Ponte e delle opere connesse o quantomeno LE OPERE RISARCITORIE dovuteci, dopo tante promesse ed illusioni che hanno condannato la città all’immobilismo ed al fallimento…mentre al Nord “impazzano” decine di opere inutili e costosissime.

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  7. Lei ha la barca all’asciutto, quindi non può preoccuparsi di quei pescatori che stanno a mare nel bel mezzo di una tempesta.
    Ha avuto la fortuna di essere assegnatario di un sussidio a vita, quindi non può capire le esigenze di quanti altri ne hanno assolutamente bisogno.
    Perchè non si limita a snocciolare numeri che nessuno legge?
    Porti in trionfo la sua classe politica che è stata capace di produrre un sindaco come il suo Renatino e di fare finta di lamentarsi quando la Regione Siciliana sottrae uffici pubblici alla città di Messina.
    Perchè i politici non si preoccupano di fare lavorare i loro raccomandati anzichè limitarsi a garantirgli il sussidio?
    Perchè D’Alia si permette di esternare la sua soddisfazione quando arrivano fondi pubblici destinati ad acquisire mezzi per migliorare il servizio pubblico dei trasporti senza raffrontarli con quelli che percepiranno le città di Catania e Palermo che fruiscono di un servizio migliorabile ma decisamente superiore a quello di Messina, dove è assolutamente inesistente?

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  8. Lei ha la barca all’asciutto, quindi non può preoccuparsi di quei pescatori che stanno a mare nel bel mezzo di una tempesta.
    Ha avuto la fortuna di essere assegnatario di un sussidio a vita, quindi non può capire le esigenze di quanti altri ne hanno assolutamente bisogno.
    Perchè non si limita a snocciolare numeri che nessuno legge?
    Porti in trionfo la sua classe politica che è stata capace di produrre un sindaco come il suo Renatino e di fare finta di lamentarsi quando la Regione Siciliana sottrae uffici pubblici alla città di Messina.
    Perchè i politici non si preoccupano di fare lavorare i loro raccomandati anzichè limitarsi a garantirgli il sussidio?
    Perchè D’Alia si permette di esternare la sua soddisfazione quando arrivano fondi pubblici destinati ad acquisire mezzi per migliorare il servizio pubblico dei trasporti senza raffrontarli con quelli che percepiranno le città di Catania e Palermo che fruiscono di un servizio migliorabile ma decisamente superiore a quello di Messina, dove è assolutamente inesistente?

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  9. Ma da per favore 61 7 Agosto 2014 06:25

    SIAMO RIDICOLI ….SUBIAMO E BASTA…I NOSTRI POLITICI MAGNANO A QUATTRO GANASCE FACENDO FINTA DI INDIGNARSI PROMETTENDO AZIONI ECLATANTI…MA POI SI ATTACCANO ALLA POLTRONA…..QUESTA CITTA’ E’ MORTA…COME LO SONO I MESSINESI ORMAI DA DECENNI….NON MALEMU….!!!!!SIAMO NOI CHE DOVREMMO INCAZZARCI, COME…CON AZIONI CIVILI ED IMPORTANTI…PER ESEMPIO BLOCCHIAMO LO STRETTO…MA PER SEI MESI…NON PER UN GIORNO…..IN PIEMONTE I NOTAV SONO LI DA ANNI( SI PUO’ ESSERE O NO DACCORDO) MOSTRANO LE PALLE….NOI SIAMO …BUDDACI…

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  10. Ma da per favore 61 7 Agosto 2014 06:25

    SIAMO RIDICOLI ….SUBIAMO E BASTA…I NOSTRI POLITICI MAGNANO A QUATTRO GANASCE FACENDO FINTA DI INDIGNARSI PROMETTENDO AZIONI ECLATANTI…MA POI SI ATTACCANO ALLA POLTRONA…..QUESTA CITTA’ E’ MORTA…COME LO SONO I MESSINESI ORMAI DA DECENNI….NON MALEMU….!!!!!SIAMO NOI CHE DOVREMMO INCAZZARCI, COME…CON AZIONI CIVILI ED IMPORTANTI…PER ESEMPIO BLOCCHIAMO LO STRETTO…MA PER SEI MESI…NON PER UN GIORNO…..IN PIEMONTE I NOTAV SONO LI DA ANNI( SI PUO’ ESSERE O NO DACCORDO) MOSTRANO LE PALLE….NOI SIAMO …BUDDACI…

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  11. In Piemonte e’ la politica che organizza le manifestazioni……..il PD e’ forse il maggiore garante dei diritti dei cittadini…….a Messina non esiste un movimento che garantisce solidarieta’ e salvaguardia della città’ e dei cittadini……la politica a Messina e’ diversa….il PD messinese ….e’ diverso da quello nazionale……ed anche gli altri partiti non vanno mai oltre un quaquaracchio, nessuno organizza proteste e manifestazioni a difesa della città’ massacrata…..forse abbiamo eletto negli ultimi 15 anni attori non protagonisti, politici senza politica…..eletti che non percepiscono che sono al servizio ed alla difesa dei diritti e degli interessi dei loro elettori. Ogni poltrona e figlia di migliaia di elettori che hanno creduto ed eletto per essere rappresentati e protetti…..forse gli elettori hanno sperato in un futuro migliore, attraverso le proposte, le idee etc….del loro eletto…..
    Non diamo colpe eccessive ai cittadini messinesi, gente con i difetti ….ma anche tanti pregi……guardate la realtà’ italiana….citta ‘ per città’…..i messinesi sono i più’ massacrati, derubati, impoveriti, da altre città’…(Catania in particolare)…..sono anche i più’ indefesi, il facile bersaglio di tutti…..i più’ colpiti…..nel silenzio politico generale….nessun movimento politico muove un passo in difesa di Messina e dei messinesi…..nessuno organizza una qualsiasi forma di protesta…..Messina non e’ rappresantata da nessuno…..una città’ senza politici…..di riferimento…..ma anche di non riferimento…..vuoto assoluto. Parole e qualche nota non fanno politica….. ma facciata…….proteste vibranti, manifestazioni eclatanti questo deve fare la politica per essere tale…porre l’attenzione nazionale ed europea sulla orribile vicenda Messina……sul massacro della città’……calpestata…..senza diritto di parere, di parola, di difesa….cittadini che non contano nulla….e garantiti da nessuno.

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  12. In Piemonte e’ la politica che organizza le manifestazioni……..il PD e’ forse il maggiore garante dei diritti dei cittadini…….a Messina non esiste un movimento che garantisce solidarieta’ e salvaguardia della città’ e dei cittadini……la politica a Messina e’ diversa….il PD messinese ….e’ diverso da quello nazionale……ed anche gli altri partiti non vanno mai oltre un quaquaracchio, nessuno organizza proteste e manifestazioni a difesa della città’ massacrata…..forse abbiamo eletto negli ultimi 15 anni attori non protagonisti, politici senza politica…..eletti che non percepiscono che sono al servizio ed alla difesa dei diritti e degli interessi dei loro elettori. Ogni poltrona e figlia di migliaia di elettori che hanno creduto ed eletto per essere rappresentati e protetti…..forse gli elettori hanno sperato in un futuro migliore, attraverso le proposte, le idee etc….del loro eletto…..
    Non diamo colpe eccessive ai cittadini messinesi, gente con i difetti ….ma anche tanti pregi……guardate la realtà’ italiana….citta ‘ per città’…..i messinesi sono i più’ massacrati, derubati, impoveriti, da altre città’…(Catania in particolare)…..sono anche i più’ indefesi, il facile bersaglio di tutti…..i più’ colpiti…..nel silenzio politico generale….nessun movimento politico muove un passo in difesa di Messina e dei messinesi…..nessuno organizza una qualsiasi forma di protesta…..Messina non e’ rappresantata da nessuno…..una città’ senza politici…..di riferimento…..ma anche di non riferimento…..vuoto assoluto. Parole e qualche nota non fanno politica….. ma facciata…….proteste vibranti, manifestazioni eclatanti questo deve fare la politica per essere tale…porre l’attenzione nazionale ed europea sulla orribile vicenda Messina……sul massacro della città’……calpestata…..senza diritto di parere, di parola, di difesa….cittadini che non contano nulla….e garantiti da nessuno.

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