Indagato un incensurato nell'inchiesta sul falso prete che rubava in casa di anziani

Indagato un incensurato nell’inchiesta sul falso prete che rubava in casa di anziani

Indagato un incensurato nell’inchiesta sul falso prete che rubava in casa di anziani

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lunedì 12 Marzo 2012 - 14:08

La Procura ha iscritto nel registro degli indagati un incensurato messinese nell'inchiesta sul falso sacerdote accoltellato venerdì a S.Agata dal figlio di una delle donne che aveva derubato. In un negozio di compravendita di oro i due avevano venduto preziosi per quasi seimila euro in soli tre mesi.

Nuovi sviluppi nelle indagini sul falso prete che rubava soldi e gioielli in casa di anziane vittime. Giuseppe Fermanelli, 45 anni era stato arrestato venerdì dalla Polizia dopo essere stato scoperto a S.Agata dal figlio di una delle vittime. Durante la colluttazione il falso sacerdote fu ferita con una coltellata ad un fianco e restituì la refurtiva. Dopo essere stato medicato al Papardo fu arrestato dagli agenti delle Volanti. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Camillo Falvo, stanno facendo chiarezza sui contorni di una vicenda che rischia di allargarsi a macchia d’olio. Gli investigatori, infatti, hanno individuato un giovane incensurato che potrebbe aver avuto un ruolo nella vicenda. Nel registro degli indagati è stato iscritto Giovanni Filloramo, 29 anni con l’ipotesi di reato di ricettazione. A fare il suo nome è stata la titolare di un negozio di compravendita di oro che si trova nel centro di Messina. In quest’agenzia, gestita da una donna, Germanelli vendeva i gioielli rubati negli appartamenti che visitava spacciandosi per prete e mostrando alle ignare vittime un crocifisso d’oro. La titolare ha raccontato ai poliziotti che Germanelli si recava nel negozio insieme con Filloramo per vendere preziosi. Negli ultimi tre mesi la coppia, esibendo i documenti d’identità, si è presentata ben sette volte vendendo gioielli per un valore complessivo di circa 6000 euro. Preziosi che sono stati sequestrati dalla Polizia nel tentativo di risalire ai legittimi proprietari. Intanto Germanelli si è presentato davanti al giudice monocratico che ha convalidato l’arresto e gli ha concesso i domiciliari. Il falso prete sarà processato il 16 marzo.

Un commento

  1. che bisogno c’e’ dei domiciliari.rimandatelo a rubare nuovamente ed amen.

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