Rapinata Farmacia del Popolo. Il SIULP insorge per i continui tagli

Rapinata Farmacia del Popolo. Il SIULP insorge per i continui tagli

Veronica Crocitti

Rapinata Farmacia del Popolo. Il SIULP insorge per i continui tagli

Tag:

martedì 27 Maggio 2014 - 13:17

La Farmacia del Popolo di Viale Giostra torna ad esser presa di mira dai rapinatori. A pochi giorni di distanza dal primo assalto, infatti, questa mattina intorno alle 12 si è consumata l'ennesima rapina. Il bottino è ancora in fase di quantificazione.

Brandiva una pistola ed era a volto coperto l'uomo che stamattina è entrato nella Farmacia del Popolo di Viale Giostra e, sotto minaccia, si è fatto consegnare il bottino della giornata. Secondo quanto raccontato da testimoni, dopo aver messo a segno il colpo l'uomo sarebbe poi fuggito via a bordo di una Fiat. Immediato l'intervento dei militari dell'Arma che hanno avviato le prime indagini iniziando ad ascoltare i testimoni e passanti. Il bottino è ancora in fase di quantificazione. Non è la prima volta che la Farmacia del Popolo viene presa di mira dai malviventi. Quello di stamattina, infatti, segue solo di pochi giorni il colpo messo a segno venerdì.

Nell'utlima settimana, l'intera città di Messina è divenuta il teatro di una vera e propria escalation di rapine che non hanno risparmiato nessun settore. Lo scorso sabato, intorno alle 19, un benzinaio dell'Eni di via Catania veniva gambizzato solo per essersi opposto ai due malviventi che gli intimavano la consegna dei soldi.

A tal proposito è intervenuto anche il Sindacato Unitario dei Lavoratori di Polizia che in una nota ha evidenziato come, talvolta, la volontà di esserci per garantire la sicurezza dei cittadini fa a pugni con la realtà dei numeri. "La costante riduzione degli operatori a causa del blocco (sostanziale) del turnover – si legge – la loro crescente età anagrafica ( e qualcuno ci dovrebbe convincere che la sicurezza può essere anche garantita da ultrancinquantenni) , le risorse economiche sempre più ridotte, oltre a produrre un diffuso malcontento e affaticamento tra gli operatori, finisce inevitabilmente nel depotenziare il controllo del territorio e tutte quelle attività connesse al Sistema Sicurezza". Una problema che, a detta del Sindacato, dovrebbe trovare la sua soluzione nella politica e in dei politici più attenti a ricordarsi dell'affair sicurezza non soltanto quando accadono fatti tragicamente eclatanti. "Quante volte, come cittadini, vi è capitato di vedere uomini politici interessarsi sul livello di sicurezza della nostra città e di farsi portavoce, così come dovrebbe essere il loro naturale compito, delle eventuali criticità?".

12 commenti

  1. Paghiamo le tasse anche per essere protetti da chi dopo diverse rapine avvenute a distanza di poche ore non riesce ancora a fermare questo gruppo di 3/4 che sta spargendo paura in città.
    Che vogliamo fare? Assistere, inermi, ad un altro omicidio efferato come quello avvenuto a Palermo giorni fà davanti ad una povera bimba o iniziare a diventare anonimi cacciatori notturni di delinquenti noi cittadini?

    Signori miei non è la trama di un film ma quello che, andando avanti così, potrebbe succedere prima o poi anche in una città come Messina che odora ancora di Mafia

    0
    0
  2. Paghiamo le tasse anche per essere protetti da chi dopo diverse rapine avvenute a distanza di poche ore non riesce ancora a fermare questo gruppo di 3/4 che sta spargendo paura in città.
    Che vogliamo fare? Assistere, inermi, ad un altro omicidio efferato come quello avvenuto a Palermo giorni fà davanti ad una povera bimba o iniziare a diventare anonimi cacciatori notturni di delinquenti noi cittadini?

    Signori miei non è la trama di un film ma quello che, andando avanti così, potrebbe succedere prima o poi anche in una città come Messina che odora ancora di Mafia

    0
    0
  3. Beh cmq il dott Gugliotta con gli stessi uomini riusciva bene… mi sa che e’ anche un fatto di organizzazione dei corpi di polizia e presidio silenzioso del territorio

    0
    0
  4. Beh cmq il dott Gugliotta con gli stessi uomini riusciva bene… mi sa che e’ anche un fatto di organizzazione dei corpi di polizia e presidio silenzioso del territorio

    0
    0
  5. Ma da per favore 61 27 Maggio 2014 16:11

    egregio signor ” FeLaRo il Mar”, lei ha ragione nel lamentarsi, ma non faccia il critico da bar e dimostri l’intelligenza che sicuramente lei ha…se la prenda con chi dispone…con chi occupa i posti di comando nella stanza dei bottoni…..quando la Polizia Giudiziaria sarà messa nelle condizioni di operare…libera da condizionamenti e di quelle priorità che non sono propriamente quelle dei cittadini comuni… e allora vedrà i risultati arriveranno….

    0
    0
  6. Ma da per favore 61 27 Maggio 2014 16:11

    egregio signor ” FeLaRo il Mar”, lei ha ragione nel lamentarsi, ma non faccia il critico da bar e dimostri l’intelligenza che sicuramente lei ha…se la prenda con chi dispone…con chi occupa i posti di comando nella stanza dei bottoni…..quando la Polizia Giudiziaria sarà messa nelle condizioni di operare…libera da condizionamenti e di quelle priorità che non sono propriamente quelle dei cittadini comuni… e allora vedrà i risultati arriveranno….

    0
    0
  7. Ormai RAPINE, FURTI ecc… per i giudici e la giustizia italiana sn giustificati!!!

    ovvero poche e pochissime conseguenze anzi si solo per chi vuole denunciare e vive dopo con lo spavento, in quanto nessuna tutela.

    I poliziotti fanno miracoli ma LA GIUSTIZIA ITALIANA DISTRUGGE TUTTO.

    0
    0
  8. Ormai RAPINE, FURTI ecc… per i giudici e la giustizia italiana sn giustificati!!!

    ovvero poche e pochissime conseguenze anzi si solo per chi vuole denunciare e vive dopo con lo spavento, in quanto nessuna tutela.

    I poliziotti fanno miracoli ma LA GIUSTIZIA ITALIANA DISTRUGGE TUTTO.

    0
    0
  9. Gent.mo Sig. “Ma da per favore 61” il mio sfogo non si riferiva di certo alle forze dell’ordine che giornalmente svolgono il loro compito con dedizione e onore e verso cui ho grande stima, ma a chi dall’alto li comanda e ne dispone l’operatività.
    Nelle stanze dei bottoni non hanno pensato mai a noi, si figuri se pensano che in città ci sono furti e rapine.

    0
    0
  10. Gent.mo Sig. “Ma da per favore 61” il mio sfogo non si riferiva di certo alle forze dell’ordine che giornalmente svolgono il loro compito con dedizione e onore e verso cui ho grande stima, ma a chi dall’alto li comanda e ne dispone l’operatività.
    Nelle stanze dei bottoni non hanno pensato mai a noi, si figuri se pensano che in città ci sono furti e rapine.

    0
    0
  11. puzza di bruciato 28 Maggio 2014 11:12

    Purtroppo la paura la fa da padrona.. Sicuramente le forze dell’ordine i problemi li hanno. Ma noi cittadini cosa possiamo fare??!! Per difenderci dobbiamo armarci come in america o altro. Poi non capisco in occasioni di parate militari, ricorrenze varie o visite da parte di uomini istituzionali, gli agenti e posti di blocco sembrano spuntare come i funghi questo vale anche per i vigili urbani. Che forse ce li facciamo prestare forse da altre provincie? O sono belli imboscati in qualche ufficio ad aspettare il treno di uno scivolamento pensionistico..

    0
    0
  12. puzza di bruciato 28 Maggio 2014 11:12

    Purtroppo la paura la fa da padrona.. Sicuramente le forze dell’ordine i problemi li hanno. Ma noi cittadini cosa possiamo fare??!! Per difenderci dobbiamo armarci come in america o altro. Poi non capisco in occasioni di parate militari, ricorrenze varie o visite da parte di uomini istituzionali, gli agenti e posti di blocco sembrano spuntare come i funghi questo vale anche per i vigili urbani. Che forse ce li facciamo prestare forse da altre provincie? O sono belli imboscati in qualche ufficio ad aspettare il treno di uno scivolamento pensionistico..

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007