Giampilieri e Scaletta si fermano per ricordare i loro morti: "E' il giorno più triste dell'anno"

Giampilieri e Scaletta si fermano per ricordare i loro morti: “E’ il giorno più triste dell’anno”

Carmelo Caspanello

Giampilieri e Scaletta si fermano per ricordare i loro morti: “E’ il giorno più triste dell’anno”

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domenica 02 Ottobre 2016 - 06:42

Sante Messe nei due centri. Corteo a Scaletta e raduno in piazza a Giampilieri con i parenti delle vittime ed i rappresentanti delle istituzioni. I messaggi di speranza dei sacerdoti

I nomi scanditi uno ad uno nel silenzio del giorno più triste dell’anno per quanti vivono a Scaletta e Giampilieri, Molino e Altolia. Sono quelli delle 37 vite stroncate dalla furia di acqua e fango che l’1 ottobre del 2009 seminò morte e distruzione. La comunità di Scaletta si è ritrovata nella chiesa della Madonna del Carmelo, gremita anche nel settimo anniversario della tragedia. Il ricordo qui è presente, non passato. Ognuno ha perso una persona cara, un conoscente. E quel dolore non è per nulla sopito. La ferita è aperta. L’alluvione ha segnato per sempre questa gente. Nell’ora del disastro gli scalettesi si sono ritrovati in chiesa per partecipare alla Santa Messa presieduta dal parroco, padre Jean Claude Komenige, che durante l’omelia ha lanciato messaggi di speranza. Subito dopo un corteo, con amministratori e parenti della vittime, si è snodato in silenzio sino al “Ground zero” dell’alluvione, a Foraggine. Lì il sindaco, Gianfranco Moschella, ha deposto una corona di fiori. Poi il silenzio.

Alla stessa ora anche Giampilieri ha commemorato i suoi morti: 18 su 21nel rione Puntale. Un primo momento si è consumato davanti alla lapide in cui sono incisi i nomi di tutte e 37 le vittime, in piazza Pozzo. C’è il massimo esponente della Protezione civile regionale, Calogero Foti. Con lui i cittadini del Comitato "Salviamo Giampilieri" fanno il punto sui lavori, ormai in dirittura d’arrivo. All’inizio del 2017 l’opera idraulica che mette in sicurezza il Villaggio dovrebbe essere completata. I cittadini chiedono al Comune di non abbassare la guardia per quanto concerne la manutenzione. Ci sono il sindaco Renato Accorinti e l’assessore Carmelo Pino. Se non fossero in grado l’alternativa potrebbe essere il Corpo forestale. Il presidente del Comitato, Corrado Manganaro, fa il punto suoi lavori nel suo discorso in chiesa, ribadendo lo spirito di collaborazione che non è mai mancato con le istituzioni: Protezione civile e Regione. Subito dopo il parroco, don Alessandro De Gregorio, ha presieduto la Celebrazione eucaristica nella Chiesa Madre. Il sacerdote auspica pace e non più dolore.

Carmelo Caspanello

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