Randagismo canino in città o randagismo di cervelli?

Randagismo canino in città o randagismo di cervelli?

Randagismo canino in città o randagismo di cervelli?

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domenica 05 Aprile 2009 - 10:48

Non arrabbiatevi troppo è solo uno scherzo!!!

Non resisto, è più forte di me lo devo fare! Ancora per una volta lo spirito è forte ma la carne debole! Le dita corrono sui tasti e compongono le frasi che leggerete (se ne avrete la pazienza) sfuggendo al controllo fisico in ostaggio dei pensieri e dei neuroni continuativamente stimolati da esternazioni capaci di risvegliare il pensiero di chi non pensava da anni.

L’oggetto del “pezzo” (citando Maurizio Milani) sono i cani randagi portati periodicamente all’onore della cronaca da episodi preoccupanti e drammatici.

Il ripetersi di eventi luttuosi che vedono protagonisti indifesi gli animali e vittime altrettanto indifese gli esseri umani (prevalentemente bambini) ci riportano all’attenzione i branchi di cani randagi presenti in città.

Ma a fronte di tale pericolo, dopo informazioni assunte presso il servizio veterinario dell’Ausl, veniamo rassicurati di come i cani randagi presenti in città siano mansueti e microcippati.

Sollevato da tanta garanzia tiro un respiro di sollievo sono, anzi, siamo al sicuro e il “pezzo” alla Maurizio Milani potrebbe considerarsi chiuso.

Però, fermo restando che un cane è mansueto fin quando non morde e che ognuno è libero di assumersi le sue responsabilità nel modo che ritiene più opportuno, mi viene da pensare:

i cani in città sono pericolosi solo perché mordono?

Che cosa può succedere se uno solo o il branco intero attraversa improvvisamente la strada al sopraggiungere di veicoli? Quali le conseguenze per un automobilista o, peggio ancora, un motociclista, che è costretto a frenare bruscamente o deviare all’improvviso la propria traiettoria di guida?

Certamente non saranno conseguenze poco rilevanti visto che potrebbero causare danni alla persone (potenzialmente fatali in caso di coinvolgimenti di mezzi a due ruote) o ai veicoli.

Ma poi, confortato dalle precedenti rassicurazioni, capisco e mi illumino d’immenso!

Si, ho investito, sono stato sbalzato dalla sella, mi sono fatto male ma come non considerare la soddisfazione di sapere che il cane che ha causato l’incidente era mansueto e microcippato!!!

Vorrei proporre delle soluzioni ma mi terrorizza il pensiero che venga istituita un Conferenza dei Servizi nella quale, estromessi i veterinari, vengano consultati pasticceri, commercialisti, bancari e rappresentanti di commercio i quali decidano di procedere all’abbattimento dei poveri animali oppure che si proceda alla nomina dell’ennesimo esperto a titolo gratuito con le competenze specifiche necessarie per insegnare ai randagi ad attraversare la strada solo con il semaforo verde.

Quindi taccio pentendomi di avere sollevato il problema.

Mi rivolgo a Maurizio Milani ed al suo stile unico che ritengo il solo in grado di rapportarsi a tali notizie interpretandole in tutto il loro significato:

Maurizio lascia Fabio Fazio, vieni a Messina e attingi agli infiniti spunti che vengono offerti ad un giornalista stralunato come te; scrivi di noi e della nostra città, illustraci al mondo contribuendo a veicolare flussi turistici a Messina e favorendo la crescita dell’economia locale.

Non sono così stupido come sembro, l’ho capito anche io, è tutta una strategia di alta politica per riportare il nostro capoluogo all’interno dei circuiti mondiali tracciati dagli Operatori Turistici internazionali tramite il coinvolgimento attivo di una delle maggiori firme della stampa nazionale.

GRAZIE

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