S. Teresa. "Caso parcheggi, il Comune creditore subisce la negoziazione"

S. Teresa. “Caso parcheggi, il Comune creditore subisce la negoziazione”

S. Teresa. “Caso parcheggi, il Comune creditore subisce la negoziazione”

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venerdì 09 Marzo 2018 - 09:34

Il capogruppo di minoranza Scarcella: "Increduli dinanzi alla risposta del sindaco alla nostra interrogazione: Non chiarisce il criterio utilizzato per il calcolo delle somme che il Comune vanta nei confronti della ditta che ha gestito i parcheggi a pagamento"

S. TERESA. Hanno espresso “incredulità” i consiglieri di minoranza per la risposta comunicata dal sindaco in merito all’interrogazione sul credito vantato dal Comune nei confronti della ditta Duro, presentata lo scorso 5 febbraio. “Il Comune – spiega il capogruppo di Insieme per cambiare, Antonio Scarcella – che in questa vicenda è creditore, subisce, addirittura, la negoziazione assistita da parte del debitore. Signor sindaco – prosegue – doveva essere il Comune, a seguito delle nostre diffide, ad avviare detta procedura. Perché ciò non è stato fatto? La sua risposta non ci soddisfa minimamente. Non chiarisce, infatti – aggiunge Scarcella – il criterio utilizzato per il calcolo delle somme che il Comune vanta nei confronti della ditta in questione, stante che. Pur prevedendo la penale, non considera le somme dovute a titolo di risarcimento dei danni subìti a causa della risoluzione del contratto di appalto avvenuta per grave inadempimento della stessa ditta, nonché per operatività della clausola risolutiva espressa. Quante anomalie in questa pratica. Auspichiamo – conclude Scarcella – che queste risposte vengano date quantomeno con l’adesione alla suddetta negoziazione assistita, nella certezza che non vengano pregiudicati gli interessi dei cittadini e dell’ente. Vigileremo come sempre sul vostro operato perché questo è il nostro compito istituzionale”. Ma cosa ha risposto il sindaco Danilo Lo Giudice? Il documento indirizzato al capogruppo di minoranza è di appena due righe: “In riferimento alla vostra interrogazione – si legge – si trasmette in allegato alla presente, la risposta a firma del direttore dell’area Polizia municipale”. I chiarimenti sul criterio utilizzato per il calcolo delle somme che il Comune vanta nei confronti della ditta, sono stati forniti dal comandante, il capitano Diego Mangiò. “Era previsto – spiega Mangiò – che il concessionario trimestralmente doveva versare al Comune la corrispettiva percentuale sugli incassi entro il ventesimo giorno del mese successivo. Per il mancato rispetto di tali termine – evidenzia il comandante – era prevista una penale di 100 euro per ogni giorno di ritardo. I giorni di ritardato pagamento dell’aggio percentuale, dal ventesimo giorno successivo al primo trimestre alla data di risoluzione del contratto, ossia nel periodo di tempo compreso dal 21 ottobre 2012 al 5 giugno 2013, assommano a 226 giorni. La penale prevista di 100 euro per ogni giorno di ritardo per 226 giorni di ritardato pagamento ammonta a 22mila e 600 euro”. Questa è la somma richiesta “a titolo di penale per il mancato rispetto dei termini di pagamento”. Il comandante Mangiò parla poi della polizza fideiussoria emessa a garanzia degli impegni assunti con il contratto: “Non è stata svincolata e qualora ne ricorrano i presupposti, verrà svincolata al pagamento del saldo delle somme dovute”. Lo scorso 11 dicembre la ditta Duro ha richiesto una riunione in municipio, alla presenza di tutte le parti interessate, per la definizione del rapporto credito-debito. “Dopo interlocuzione con la ditta e il legale della medesima – scrive il capitano Mangiò – non andata a buon fine, la ditta ha chiesto la stipula di una convenzione di negoziazione assistita”.

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