Messina. La polizia municipale sta verificando la dinamica
MESSINA – Uno scontro oggi pomeriggio fra una motocicletta e uno scooter. I mezzi a terra. I soccorsi e la polizia municipale sul posto. Una giovane è rimasta ferita ma non è grave. Tuttavia, colpisce che l’episodio avvenga a quasi 48 ore dall’incidente in cui ha perso la vita il 17enne Gabriele Cavò. Non molto lontano dall’impatto mortale fra Smart e moto e, dall’altra parte, prima dell’incrocio con il viale Giostra.
Indagini in corso della polizia muncipale sotto il coordinamento del comandante Giovanni Giardina e del responsabile della sezione infortunistica Giovanni Arizzi.

Troppi, troppi, troppi motorini in circolazione. Il peggio è purtroppo che la maggior parte dei giovani sono incoscienti dei pericoli.
Non è questione di età! Basta vedere gli ultimi incidenti anche mortali che hanno coinvolto scooter con alla guida persone di 45 e 56 anni. Il problema di Messina è che nessuno rispetta le regole o almeno il buon senso. Superare file di auto procedendo contromano anche in presenza di semafori e incroci; non rispettare le precedenze; andare a tutto gas in qualunque situazione, etc. Queste sono molte volte le cause. Se si iniziasse a fare con continuità delle multe si riuscirebbe forse a ridurre gli incidenti…
HA RAGIONE VINCE, E AGGIUNGO IO ,PURE GLI INCIDENTI MORTALI AVVENUTI AI PEDONI SULLE STRISCE…..SULLE STRISCE UN BUS RALLENTA PER FARMI PASSARE E UNA MOTO SOPRAGGIUNGE AD ALTA VELOCITÀ E STAVA PER FALCIARMI😱 SE NON FOSSE STATO PER L’ AUTISTA CHE MI HA FATTO CENNO DI FERMARMI,, PROPRIO PERCHÉ AVEVA VISTO LA CORSA FOLLE DELLA MOTO DALLO SPECCHIETTO……CORRONO COME PAZZI, SPESSO, SIA MACCHINE CHE MEZZI A DUE RUOTE DI QUALSIASI TIPO…..UN PRESIDIO FISSO SU CERTI PUNTI NEVRALGICI, SAREBBE OPPORTUNO PER FAR DESISTERE I SENZA REGOLE…..OGGI AD ESEMPIO UNA PATTUGLIA CHE GIRAVA HA FATTO SCENDERE 2 SUL MONOPATTINO CHE SFRECCIAVANO ZIG-ZAGANDO😱….CONTROLLI SERRATI, MULTE E SEQUESTRI E VEDIAMO SE NON SI DANNO UNA CALMATA ALLA GUIDA😖😤😡
Servono Vigili Urbani in borghese e su moto anonime dotate di telecamere che girino di continuo. Appena vedono guidatori pericolosi li inseguono, li fermano, li stangano. Punto.