Ancora un po' di sole, ma da Nord sta per sfondare un nuovo fronte freddo, mercoledì arriverà in Sicilia

Ancora un po’ di sole, ma da Nord sta per sfondare un nuovo fronte freddo, mercoledì arriverà in Sicilia

Daniele Ingemi

Ancora un po’ di sole, ma da Nord sta per sfondare un nuovo fronte freddo, mercoledì arriverà in Sicilia

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lunedì 25 Marzo 2019 - 09:47

Un nuovo fronte freddo sta per raggiungere il bacino centrale del Mediterraneo apportando un po' di maltempo, venti intensi e un consistente calo termico a partire da mercoledì

Continua a splendere il sole in riva allo Stretto, grazie alla parziale protezione dell’alta pressione che comincia a mostrare dei segni di cedimento, soprattutto in quota. Difatti, già a partire dalle prossime ore, assisteremo a un nuovo cambio di circolazione che vedrà l’ingresso, sul nostro paese, di masse d’aria più fredde che provocheranno un brusco calo delle temperature, accompagnato da intensi e rafficati venti dai quadranti settentrionali. Questa massa d’aria fredda una volta entrata sul Mediterraneo centrale evolverà in una ciclogenesi sul Tirreno (aria fredda che tenderà ad invorticarsi attorno un minimo barico al suolo sui 1002 hPa).

In Sicilia e sul messinese gli effetti di questo cambiamento si percepiranno non prima della giornata di mercoledì 27, quando la nostra regione sarà raggiunta dal sopra menzionato minimo depressionario a carattere freddo, in discesa dal Tirreno, che causerà delle piogge e dei rovesci, e qualche possibile occasionale grandinata in prossimità delle coste tirreniche. Fino a domani, martedì 26 marzo, il tempo continuerà a mostrarsi stabile e soleggiato, con qualche annuvolamento di passaggio, da ovest verso est, specialmente in prossimità delle coste tirreniche e dello Stretto.

Il cerchio nero indica la massa d’aria fredda che sta per versarsi sui nostri mari

Anche per quel che concerne le temperature fino a domani avremo valori molto miti, con massime che in pieno giorno potranno raggiungere i +17°C +18°C. I venti soffieranno da deboli a moderati, con rinforzi da Ovest in serata sul basso Tirreno. Mari di conseguenza poco mossi, leggermente mosso il Tirreno a partire dal pomeriggio di domani. A partire dalla mattinata di mercoledì 27 marzo il tempo andrà molto gradualmente a peggiorare ovunque, con un marcato aumento della copertura nuvolosa, che già in mattinata sarà molto consistente, tanto da dare origine alle prime piogge.

Dal pomeriggio, con lo spostamento del minimo depressionario verso lo Ionio e l’inserimento di una sostenuta e fredda ventilazione settentrionale, con una prevalenza dei venti di maestrale e tramontana, assisteremo ad un significativo calo delle temperature, oltre ad un rinvigorimento dell’instabilità lungo la fascia costiera tirrenica e lo Stretto. In modo particolare sulla costa tirrenica non si potranno escludere dei brevi rovesci grandinigeni (grandine piccola). Per un deciso miglioramento bisognerà attendere fino alla serata di mercoledì, allorquando il minimo barico si sarà allontanato sullo Ionio, favorendo un ulteriore progressione verso sud dell’aria fredda.

Il vistoso calo termico, acuito dai sostenuti venti di tramontana che lambiranno la soglia d’attenzione, senza mai superarla come avvenuto nelle precedenti burrasche da Nord e N-NO, farà in modo che durante il giorno i termometri non varchino la soglia dei +14°C +15°C a livello del mare. Mercoledì tutti i mari si presenteranno da mossi a molto mosso, soprattutto il Tirreno. Giovedì 28 marzo al mattino un po’ di residua instabilità resisterà sulle coste tirreniche, dove si potranno vedere dei residui rovesci, in progressiva attenuazione. Nel corso della giornata si farà strada un progressivo miglioramento, con l’apertura di schiarite sempre più ampie.

Il clima, nella giornata di giovedì, continuerà a rimanere piuttosto frizzante, con i termometri che in pieno giorno avranno difficoltà ad oltrepassare la soglia dei +15°C a livello del mare, mentre le minime si porteranno a cavallo dei +11°C. Va ricordato come questo tipo di ondate di freddo tardive sono tipiche del mese di marzo, non hanno nulla di eccezionale. Anzi rappresentano la normalità di una stagione così volubile e dinamica come la primavera. Peraltro, a parte un po’ di vento e qualche rovescio, non sono attesi fenomeni particolarmente estremi per il nostro territorio.

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