Emergenza rifiuti, la costa tirrenica invasa da turisti e immondizia

Emergenza rifiuti, la costa tirrenica invasa da turisti e immondizia

Redazione Tirreno

Emergenza rifiuti, la costa tirrenica invasa da turisti e immondizia

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lunedì 11 Luglio 2016 - 13:59

Spazzatura nelle strade a Barcellona e Milazzo; nella città mamertina il sindaco ha emesso un'ordinanza per impedire ai milazzesi di utilizzare i cassonetti; con scarso successo. Situazione drammatica nei Comuni eoliani, alle prese con il picco estivo di turisti. Meglio i piccoli Comuni della costa: merito della raccolta differenziata porta a porta

È un triste spettacolo quello a cui, per l’ennesima volta, assistono cittadini e turisti in Sicilia. Ancora una volta, l’emergenza rifiuti mette in ginocchio i Comuni dell’isola, costretti a pagare le colpe dell’inesistente politica regionale sul tema. Sulla costa tirrenica, a pagare dazio sono in particolare Milazzo, Barcellona e le isole Eolie.

Nella città mamertina il sindaco Formica ha provato, con un’ordinanza, a impedire ai milazzesi di conferire rifiuti nei cassonetti durante il weekend; l’ordinanza è stata però ampiamente disattesa. Altrettanto grave è la situazione dei Comuni eoliani, per i quali l’emergenza potrebbe avere conseguenze anche sul comparto turistico, visto che quello attuale è il periodo di massima affluenza dei visitatori nelle isole.

Negli altri Comuni della costa la situazione appare ancora sotto controllo. Merito soprattutto del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, che ha portato le percentuali di differenziata oltre il 50% in molti enti locali della zona. I problemi potrebbero derivare però dallo smaltimento della frazione umida che, a causa della mancanza di strutture adeguate, viene ancora conferita in discarica.

2 commenti

  1. letterio.colloca 11 Luglio 2016 18:41

    Perché SCARICARE sulla “fantasiosa politica regionale dei rifiuti” l’INCAPACITÀ’ dei sigg.sindaci emergenti abituati a “porgere”(in tutte le accezioni del pagare) ESTORSIONI dai gestori delle discariche “bizzarre”.Ma,queste ultime non possono esistere a divinis;allora,perché non risolvere DRASTICAMENTE lo smaltimento con i TERMOVALORIZZATORI,bruciandovi in anteprima i tanti MONNEZZA-pseudo ecologi che SGHIGNAZZANO quando il contribuente si svena per MANTENERLI PARASSITARIAMENTE!!!!!Ci si preoccupa,come a BABELE, di procurare “distrazioni” per la plebe ondeggiante(i Pooh,il Sanfilippo coi megaconcerti forieri di altre spese per riparare i danni delle “mandrie cittadine”,ecc)Finché ci saranno QUESTI,a Messina NULLA DI BUONO!!!!!

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  2. letterio.colloca 11 Luglio 2016 18:41

    Perché SCARICARE sulla “fantasiosa politica regionale dei rifiuti” l’INCAPACITÀ’ dei sigg.sindaci emergenti abituati a “porgere”(in tutte le accezioni del pagare) ESTORSIONI dai gestori delle discariche “bizzarre”.Ma,queste ultime non possono esistere a divinis;allora,perché non risolvere DRASTICAMENTE lo smaltimento con i TERMOVALORIZZATORI,bruciandovi in anteprima i tanti MONNEZZA-pseudo ecologi che SGHIGNAZZANO quando il contribuente si svena per MANTENERLI PARASSITARIAMENTE!!!!!Ci si preoccupa,come a BABELE, di procurare “distrazioni” per la plebe ondeggiante(i Pooh,il Sanfilippo coi megaconcerti forieri di altre spese per riparare i danni delle “mandrie cittadine”,ecc)Finché ci saranno QUESTI,a Messina NULLA DI BUONO!!!!!

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