La Guardia di Finanza festeggia il 239esimo anno della sua fondazione

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mercoledì 26 Giugno 2013 - 12:39

Si è svolta ieri pomeriggio all’interno della Caserma Cotugno, alla presenza del Comandante Provinciale, colonnello Vincenzo Vellucci, la celebrazione del 239° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

All’insegna della sobrietà si è svolta ieri pomeriggio all’interno della Caserma Cotugno, alla presenza del Comandante Provinciale, Col. Vincenzo Vellucci, la celebrazione del 239° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Tanti i settori che vedono impegnati i militari delle fiamme gialle nella lotta all’evasione fiscale. Nei primi 5 mesi del 2013, nella nostra Provincia, sono stati scoperti 31 evasori totali e 8 evasori paratotali, che hanno nascosto al Fisco una base imponibile di oltre 174 milioni di euro. I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati 2.141 ed il 43% è risultato irregolare. Sono invece 67 i lavoratori in nero/irregolari scoperti e 28 i datori di lavoro verbalizzati.
L’azione contro i patrimoni illecitamente accumulati ed a garanzia della pretesa erariale trova riscontro nei sequestri già eseguiti, pari a oltre 3 milioni, ed in quelli proposti all’Autorità Giudiziaria, pari a oltre 40 milioni, oltre al consistente numero di adesioni spontanee dei contribuenti ai rilievi mossi dai Reparti del Corpo, calcolati su una base imponibile di oltre 9,5 milioni di euro sottratti al Fisco. Parallelamente all’impegno nella lotta all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza ha ulteriormente intensificato l’azione a tutela delle uscite dal bilancio pubblico, coerentemente con le esigenze di contenimento della spesa e dei processi di spending review. Da inizio anno sono stati denunciati alle competenti Autorità 644 responsabili di frodi per complessivi 3,7 milioni di euro, tra cui soggetti 620 truffatori che hanno ottenuto indebitamente pensioni, assegni o rendite per inabilità ed invalidità per oltre 2,8 milioni; merita di essere segnalato il caso, scoperto dalla Compagnia di Messina, di un soggetto che per oltre 5 anni aveva percepito impropriamente la pensione della madre deceduta. Nella lotta al riciclaggio di capitali “sporchi” è stata sviluppata attraverso 195 indagini di polizia giudiziaria e l’approfondimento investigativo di 25 segnalazioni di operazioni sospette volte a intercettare i flussi finanziari di provenienza illecita, individuando circa 250 mila euro oggetto di riciclaggio. Inoltre, sono stati denunciati 37 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, di cui 5 tratti in arresto.

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