Uno sguardo alle letture preferite dell'anno passato e a quelle che ci aspettano nel 2011
(di Francesco Musolino)
Il 2010 è stato un anno molto ricco per chi ama i libri e il quotidiano di MessinaTempostretto.it, tramite la rubrica Tempo di Libri, vi ha offerto una vetrina sul mondo editoriale con anteprime, recensione e soprattutto interviste. Ma prima di tuffarci nel 2011, vediamo quali sono stati i libri dell’anno:
Strettamente personale: Diversi i libri di memorie, le biografie e i racconti di vita vissuta che hanno scalato le classifiche. Fra questi non possiamo dimenticare il fenomeno scandinavo Karl Ove Knausgard che è sbarcato in Italia con il primo volume (di sei) de La mia lotta (Ponte alle Grazie). Aldo Nove è una delle migliori letture di quest’anno solare e il suo La vita oscena (Einaudi) difficilmente non scalfirà la vostra corazza. Uno sguardo sul mondo dello spettacolo del passato ce l’ha offerto Patrizia Wachter con Papà Leo (Bompiani), dove ricostruisce le mille vite del padre, l’impresario che si inventò il Ciak e portò i Beatles in Italia. Restando sul tema musicale come non segnalare l’autobiografia del mitico Keith Richards, Life, edita da Feltrinelli. Uno sguardo sul medioriente con i duri racconti di vita vissuta di Saniee Parinoush (Quello che mi spetta, Garzanti) e la giornalistaRoxana Saberi (Prigioniera in Iran, Newton & Compton), prima di concludere con Memorie del grande Joseph Conrad (Mattioli1885). E infine segnalo lo straziante ma lucido saggio Anche se avessi torto di Philippe Forest, edito da Alet.
Politicamente (s)corretto: Numerosi i titoli di successo che hanno conquistato lettori e copertine di settimanali, segnale che i grandi libri d’inchiesta hanno ormai un forte peso sul mercato. Chiarelettere si distingue con almeno due titoli di primo piano quali il recente Metastasi di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli e Il Patto di Nicola Biondo e Sigfrido Ranucci. In Senza Vergogna (Guanda), il saggista Marco Belpoliti ha analizzato l’attuale mancanza di senso del pudore mentre Antonio Pascale in Questo è il paese che non amo (Minimum Fax) ha osservato con occhio lucido, i mutamenti del nostro bel paese. Uno sguardo all’estero l’hanno offerto Federico Rampini con Occidente estremo (Mondadori) e Martino Cervo e Mattia Ferraresi con il loro Obama. L’irresistibile ascesa di un illusione. E infine, vi segnalo la riscoperta di Pippo Fava, grazie al bel volume Un Anno (edito da Mesogea) e una profonda riflessione sul mondo dell’editoria e sul perverso legame che intrattiene col profitto, tema sviscerato ne Il Denaro e le parole da André Schiffrin.
Bisogna saper ridere…: L’ironia è una grande arma, diceva Voltaire ma saper far ridere è un’arte. Per questo voglio segnalarvi il libro di Stefano Andreoli e Alessandro Bonino ovvero Spinoza. Un libro serissimo che ha ottenuto un meritatissimo successo. Ma anche lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo è giunto in libreria con lo spassoso Momenti di trascurabile felicità (Einaudi). Infine un occhio ai comics con il nuovo libro di Simon Tofield ovvero Simon’s cat in viaggio (Tea edizioni).
Un buon romanzo me lo consigli?: Di bei romanzi ne sono usciti parecchi e per tutti i gusti. Un anno che ha visto dei grandi ritorni come Michel Houellebecq – con lo splendido La carta e il territorio (Bompiani) – Don Delillo – con una perla quale Punto Omega (Einaudi) – e il controverso ma affascinante XY di Sandro Veronesi, edito da Fandango. Infine l’ottavo romanzo è quello giusto per sbarcare in Italia per David Foenkinos con lo splendido La Delicatezza (edito da E/O).
Il gusto del thriller. Davanti al caminetto o sotto l’ombrellone un buon thiller ha sempre il suo perché come Il colpo perfetto di Ian Rankin (Longanesi) o La Cena di Herman Koch. Se invece vi piacciono le trame ambientate nel futuro prossimo e siete anche interessati al destino del mondo, Limit di Frank Schatzing (Nord edizioni) – basato sull’intrigo internazionale alla base della ricerca di un combustile alternativo al petrolio nel 2025 – è il libro perfetto per voi. A suo modo è un thriller anche I Misteri di Saint-Exupéry, di Jean-Claude Perrier, edito da Cavallo di Ferro.
E per il 2011? Numerosissimi i libri già attesi del nuovo anno dal thriller made in Italy L’Allieva di Alessia Gazzola, al noir edito da Garzanti, La Contessa Nera di Rebecca Johns; dal rapporto fra due grandi quali Lethem e Dick in Crazy Friend. Io e Philip Dick (Minimum Fax), sino all’atteso romanzo storico di Nelson Johnson che fa rivivere sulla pagina l’Atlantic City dei mitici anni ’20 in Boardwalk Empire. Buone letture a tutti.
Francesco Musolino
