Servizi per gli studenti disabili, l'Anfass Sicilia lancia l'allarme: "Scuola alle porte, pochissime garanzie"

Servizi per gli studenti disabili, l’Anfass Sicilia lancia l’allarme: “Scuola alle porte, pochissime garanzie”

Servizi per gli studenti disabili, l’Anfass Sicilia lancia l’allarme: “Scuola alle porte, pochissime garanzie”

Tag:

martedì 02 Agosto 2016 - 11:10

Assistenza igienico-sanitaria, trasporto, servizi che migliorano la qualità del tempo trascorso tra i banchi. Per gli studenti disabili dell'intera Sicilia si profila un altro anno di disagi, l'Anfass Sicilia si rivolge direttamente al presidente Crocetta.

“Manca poco più di un mese all’avvio del nuovo anno scolastico 2016/2017 ed ancora vigono pochissime garanzie per la piena inclusione scolastica per gli alunni e studenti che si accingono a frequentare le scuole di ogni ordine e grado in Sicilia”. Non nasconde la propria preoccupazione l’Anffas Onlus Sicilia dopo aver preso atto della risoluzione n. 20 presentata nella seduta del 26 Luglio 2016 “atto di indirizzo in materia di erogazione del servizio di assistenza scolastica agli alunni disabili”, attraverso cui, la Commissione Bilancio, “impegna il Governo ad istituire in tempi brevi un tavolo tecnico che coinvolga gli Enti Locali, le famiglie e i sindacati dei lavoratori al fine di individuare le soluzioni necessarie per consentire che gli studenti disabili entro l’inizio del nuovo anno scolastico possano godere del servizio di assistenza igienico –personale erogato da personale specializzato e dotato di titoli e esperienza necessari e a porre in essere tutti gli atti necessari per il trasferimento delle relative risorse ai liberi Consorzi Comunali al fine di assicurare lo svolgimento delle attività socio assistenziali per gli studenti disabili”.

Anffas Sicilia pur riconoscendo l’attenzione posta dalla Commissione al problema dell’ assistenza, ritiene che il provvedimento adottato dalla commissione non sarà capace di produrre gli effetti annunciati in tempi utili all’ avvio del nuovo anno scolastico, perpetuandosi così ,con buona probabilità, le criticità già vissute dagli alunni e studenti con disabilità negli anni scolastici precedenti.

Tra l’altro Anffas Sicilia, insieme ad Anci Sicilia ed all’ Autorità Garante delle persone con disabilità, in tema di assistenza igienico personale in favore degli alunni e studenti con disabilità, avevano fatto espressa richiesta di abrogazione dell’ art. 22 della Legge n. 15 del novembre 2004 e dell’ art 10 della legge n. 8 del Maggio 2016, norme che disciplinano le modalità di erogazione del servizio igienico personale in Sicilia. L’abrogazione mirava ad eliminare un sistema di erogazione del servizio inefficace e dispendioso.

La regione Sicilia risulta essere l’unica regione italiana a prevedere la competenza degli Enti Locali nell’ erogazione del servizio di assistenza igienico personale e, quindi , una doppia competenza ( Degli Enti Scolastici e degli Enti Locali) per l’erogazione del medesimo servizio, stante che esso deve essere erogato dai collaboratori scolastici come previsto ai sensi della Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione n. 3390/01 e della Contrattazione Collettiva Nazionale di lavoro del Settore.

Considerata comunque la risoluzione adottata dalla commissione Bilancio, Anffas Sicilia vigilerà sulle modalità e sui tempi previsti nella risoluzione pronta a coinvolgere l’opinione pubblica, a denunciare e a porre in essere tutte le azioni ritenute utili per la tutela dei diritti degli alunni e studenti con disabilità.

L’assistenza igienico-personale rappresenta comunque solo un aspetto del più articolato sistema di assistenza agli alunni e studenti con disabilità. Infatti resta ancora da chiarire con quale modalità e con quale disponibilità finanziaria il Governo Siciliano potrà fare fronte al Servizio Trasporto e al servizio di Assistenza all’ Autonomia e Comunicazione, considerato che, per gli studenti con disabilità frequentanti gli istituti superiori, questi servizi erano a carico delle ex Province, oggi soppresse, e considerato che in Sicilia non si è completata la legge di riordino degli enti di aria vasta. A ciò si aggiunga che la Sicilia, insieme alle altre Regioni a statuto speciale, sono state escluse senza motivate ragioni da parte dallo Stato Centrale, dal provvedimento inserito nell’ ultima legge di Stabilità che prevedeva il riparto di circa 70 milioni di Euro destinati proprio all’ assistenza all’ autonomia e comunicazione.

Chiediamo al Governatore Siciliano come intenderà affrontare, gestire e finanziare le ex province e i servizi ad esse connessi e, chiediamo alle altre Istituzioni Pubbliche, Commissioni ARS, Ufficio Scolastico Regionale, Assessorati Regionali, rassicurazioni con fatti concreti, affinché all’avvio del nuovo anno scolastico tutte gli studenti con disabilita frequentanti le scuole di ogni ordine e grado ,possano al pari dei loro compagni, frequentare le lezioni fin dal primo giorno di scuola e per tutta la durata dell’ anno scolastico, assicurando loro servizi e supporti di qualità .

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007