L’assessore Bartolotta ha evidenziato l’esigenza di riqualificazione generale della stazione marittima (e delle aree annesse) per renderla adeguata agli standard europei “è necessario, per una stazione che rappresenta il terminale di snodo tra la Sicilia e il resto d’Italia, frequentata giornalmente da migliaia di passeggeri in transito, trovare soluzioni adeguate in termini di servizi ed infrastrutture”

Interventi a breve termine per migliorare i servizi a favore dei pendolari, predisposizione di una ipotesi progettuale di riqualificazione generale della stazione marittima di Messina e Villa San Giovanni, tavolo tecnico per la continuità territoriale e per la elaborazione di un piano di mobilità sostenibile nell’area dello stretto. Questo quanto emerso a seguito del sopralluogo sollecitato dagli assessori alla mobilità delle regioni Sicilia, Nino Bartolotta, e Calabria Luigi Fedele. Oltre ai due assessori, hanno partecipato Dario Lo Bosco Presidente RFI , Costantino direttore di Trenitalia per Sicilia e Calabria, il responsabile di “Blufferies” Sciume’, i sindaci di Villa San Giovanni e Messina, Messina Rocco La Valle eRenato Accorinti, accompagnato dall’assessore alla viabilità Cacciola.

Sono stati chiesti interventi immediati a favore dei pendolari (in particolare per quelli in transito pedonale dalla stazione marittima presso gli imbarcadero) mediante un percorso pedonale che sia agevole, confortevole e fruibile adeguatamente dalle fasce di utenza più deboli e dai diversamente abili. L’assessore Bartolotta ha evidenziato l’esigenza di riqualificazione generale della stazione marittima (e delle aree annesse) per renderla adeguata agli standard europei “è necessario, per una stazione che rappresenta il terminale di snodo tra la Sicilia e il resto d’Italia, frequentata giornalmente da migliaia di passeggeri in transito, trovare soluzioni adeguate in termini di servizi ed infrastrutture”. Il prof. Lo Bosco ha garantito interventi immediati e la elaborazione di un progetto di riqualificazione della stazione mediante la predisposizione di percorsi idonei (nastro trasportatore, pensiline e coperture adeguate) di collegamento tra la stazione FS e gli imbarcadero.

Nella riunione di Villa S.G. sono stati chiarite le modalità per la convocazione di un tavolo tecnico finalizzato alla elaborazione di un piano di mobilità sostenibile nell’area dello stretto, quale strumento propedeutico per una proposta di servizi condivisa, finalizzata a garantire la continuità territoriale tra le due sponde.

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