Rilevamento campi elettromagnetici: servizio carente per mancanza di soldi e alto rischio per la salute dei cittadini

Rilevamento campi elettromagnetici: servizio carente per mancanza di soldi e alto rischio per la salute dei cittadini

Rilevamento campi elettromagnetici: servizio carente per mancanza di soldi e alto rischio per la salute dei cittadini

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martedì 08 Maggio 2012 - 09:23

Il consigliere comunale di Risorgimento messinese Carreri punta il dito contro Buzzanca, responsabile di una cattiva gestione economica del Comune, che finisce per creare disservizi

«Il servizio di rilevamento dei campi elettromagnetici effettuato attraverso le centraline situate nelle scuole pubbliche è carente da mesi e nessuno interviene». Con una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Buzzanca, il consigliere comunale di Risorgimento messinese Nino Carreri ha voluto a dare seguito all’interrogazione presentata il 16 Febbrai scorso, con la quale si sollecitavano iniziative atte a ristabilire le condizioni di funzionamento dell’intera rete di rilevamento del campo elettromagnetico in città. A seguito dell’interrogazione il dirigente al dipartimento Mobilità Urbana ha chiarito che, a causa della mancanza di fondi, il Comune non è in condizioni di riprendere a pieno regime l’importantissimo servizio. Secondo il consigliere comunale di Risorgimento messinese, dunque, «ancora una volta la cattiva gestione economica del Comune di Messina crea disservizi e aumenta i rischi per la salute dei messinesi e soprattutto dei bambini».
In un comunicato Carreri ricorda che« la rete di rilevamento h 24 del campo elettromagnetico è un’attività rientrante nei compiti del Comune, finalizzata alla salvaguardia della salute pubblica ed in materia è il Sindaco la massima autorità locale. In maniera particolare, essendo posta all’interno di scuole e strutture pubbliche, la rete di monitoraggio elettromagnetico rappresenta una garanzia per i cittadini e soprattutto per i bambini delle scuole, troppo spesso vittime ignare dell’incredibile proliferare di antenne trasmittenti che “non si vedono”».
Carreri chiede, quindi, di conoscere con la massima urgenza i motivi per i quali non si riesca, a tutt’oggi, a far fronte economicamente alle irrisorie spese per l’acquisto di nuove apparecchiature o per la loro riparazione mentre per il resto delle cose, spesso inutili, i soldi si trovano.

3 commenti

  1. Pensate a chi deve vivere con la presenza costante sulla propria testa dei ripetitori GSM e della stazione Radar Vts di Messina . Fateci sapere quanto fanno male le onde magnetiche propagate vicino le nostre abitazioni.

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  2. Quando le belle addormentate nel bosco (taluni consiglieri comunali)hanno un momentaneo risveglio,i dirigenti di palazzo Zanca,molti dei quali con il pelo sullo stomaco,scusatemi per l’espressione idiomatica,ne fanno un sol boccone.Cosa volete che ne sappia Carreri di Piano dettagliato degli Obiettivi 2011,in cui l’ing.Manna,in attuazione delle linee programmatiche di Elvira Amata,doveva,dico doveva,mandare in porto l’obiettivo 6.4.14 ,a cui aveva destinato sulla carta (straccia)risorse finanziarie pari a 6.200 euro,tre ingegneri del dipartimento,e tra le risorse strumentali in dotazione,le centraline e la strumentazione portatile per monitorare il campo eletromagnetico.Dopo con i dati statistici elaborati dal software in dotazione,il dipartimento doveva produrre delle pubblicazioni,per darne conto ai messinesi. Caro Carreri,l’ing.Manna doveva predisporre l’ordine di servizio per i tre ingegneri e il contratto, meglio se a trattativa privata visto l’importo,con una tipografia per la stampa delle pubblicazioni.A proposito non le sembra esagerato destinare 6.200 euro per la sola stampa ,visto che i tre non costano nulla perchè dipendenti del Comune? Comunque lodevole l’iniziativa per tutelare la salute dei suoi concittadini, ma l’hanno fatto fesso.NON CI SUNNU PICCIULI, NON CI SUNNU PICCIULI, sono bravi a cantarlo questo ritornello i dirigenti di palazzo Zanca.Oppure a pensar male si commette peccato ma ci si azzecca quasi sempre, non è che centrano quel mare di antenne wi-fi, con potenza esagerata, che spuntano come funghi a Messina?

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  3. Sarebbe bello che chi impianta ripetitori radio ,gamba e quant’altro compresa la stazione radar VTS della capitaneria di porto di Messina , sia obbligato mensilmente a far conoscere al Comune di Messina l’entità dell’inquinamento che creano, sicuramente dannoso per noi cittadini

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