Spese "pazze" in cene e viaggi sotto la gestione Alessio Ciacci, scatta l'ispezione della Regione

Spese “pazze” in cene e viaggi sotto la gestione Alessio Ciacci, scatta l’ispezione della Regione

Francesca Stornante

Spese “pazze” in cene e viaggi sotto la gestione Alessio Ciacci, scatta l’ispezione della Regione

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lunedì 19 Ottobre 2015 - 15:35

IL Dipartimento regionale Autonomie Locali ha incaricato il funzionario Antonio Garofalo ad avviare un'attività ispettiva sulle presunte irregolarità denunciate nei mesi scorsi dal consigliere comunale Burrascano. Accorinti e Ialacqua avevano già fornito le prime spiegazioni ma evidentemente non sono bastate.

Spese “pazze”, extra e benefit per cene e viaggi, un tesoretto di circa 30 mila euro utilizzato da Alessio Ciacci e dai suoi consulenti tra il 31 marzo e il 30 novembre 2014. Il caso era scoppiato nei mesi scorsi, innumerevoli erano state le interrogazioni e le richieste di chiarimenti ufficiali del consigliere comunale Angelo Burrascano contro il muro alzato dall’amministrazione Accorinti che non ha neanche mai nascosto una sorta di fastidio per queste attività così frenetiche di alcuni consiglieri comunali nei confronti dell’ex personaggio Ambiente di Capannori giunto a Messina per salvare Messinambiente. Nonostante Alessio Ciacci sia andato via ormai da tre mesi in città si continua a parlare di lui. E stavolta la Regione vuole vederci chiaro sul serio. Era già intervenuta per avere chiarimenti su quelle spese per cene e viaggi a carico di una Messinambiente disastrata, evidentemente però non sono bastate quelle tre pagine di relazione che nello scorso mese di maggio il sindaco Renato Accorinti e l’assessore Daniele Ialacqua avevano riempito parlando dei successi messinesi nella gestione rifiuti di Alessio Ciacci. Una relazione in cui raccontavano della differenziata che aumentava, della riorganizzazione aziendale, della ritrovata trasparenza all’interno della società, ma in cui non si spiegava nulla di quelle somme impiegate per trasferte e ristoranti, soprattutto quei 499,50 euro per una cena inseriti nel conto spese di Ciacci (VEDI QUI). L’assessorato regionale però chiedeva altro e siccome adesso vuole di più ha deciso di fare da solo. Nel giro di qualche giorno a Palazzo Zanca scatterà un’attività ispettiva che il Dipartimento regionale Autonomie Locali ha deciso di affidare ad Antonio Garofalo, una vecchia conoscenza per il comune di Messina visti i suoi precedenti incarichi da commissario ad acta per i ritardi nei bilanci.

Nel decreto di nomina il Dipartimento cita la nota del 9 aprile con la quale Burrascano

indicava «la presunta sussistenza di alcune ipotesi di irregolarità riferibili all’attività del commissario liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci per non aver avuto esaustiva risposta circa la documentazione giustificativa di alcune spese effettuate dal liquidatore e dallo staff di consulenti con riguardo ad una cena di rappresentanza per 499,50 euro e delle spese per mezzi di viaggio che, per il periodo marzo-novembre 2014, ammonterebbero a 23.196,02 euro».

Cita anche le note del 21 aprile e del 23 giugno con cui l’Ufficio Ispettivo regionale ha chiesto al sindaco e al segretario generale di relazionare in ordine alle azioni effettivamente poste in essere dal Comune in quanto ente controllante. E poi ovviamente la risposta trasmessa il 26 giugno dall’Ufficio di Gabinetto del sindaco con la relazione firmata da Accorinti e Ialacqua.

Su tutto questo materiale l’Ufficio ispettivo ha effettuato i suoi controlli e lo scorso 8 luglio ha trasmesso al Dipartimento regionale una nuova nota con la quale dice che, si legge testualmente, «si ritiene necessario, al fine di acquisire elementi di riscontro utili a chiarire la sussistenza o meno delle ipotesi di irregolarità denunciate, disporre apposito accertamento ispettivo». Quindi l’Ufficio ispettivo regionale, insoddisfatto delle giustificazioni rese dall’amministrazione comunale, ha indicato la necessità di procedere a ulteriori controlli e sulla scorta di questa nota il Dipartimento ha deciso di incaricare un funzionare a «svolgere un accertamento ispettivo direttamente presso gli uffici del Comune di Messina con il compito di relazionare con urgenza sull’esito della verifica svolta e, qualora ne risultino verificate le condizioni, rapportare i fatti agli Organi e Autorità normativamente interessate».
Antonio Garofalo avrà 60 giorni di tempo a disposizione per fare luce sulle spese di Ciacci e company. Dovrà verificare se, come scriveva Burrascano, Ciacci "ha continuato a compiere atti tali da peggiorare il raggiungimento del risanamento delle posizioni debitorie dell’Azienda ed eccedenti i compiti propri di Commissario Liquidatore”. Era stato lo stesso Ciacci a rispondere al vespaio di polemiche, ricordando anche che proprio in quei mesi il suo compenso era stato dimezzato ed erano stati tolti tutti i benefit extra su indicazione precisa del dirigente alle Partecipate Pagano (VEDI QUI)

Avevamo fatto le pulci alle spese di Alessio Ciacci, per capire com’erano stati spesi i 23.196,02 euro oltre il compenso lordo annuo che all’epoca ammontava a 61.175,86 euro e che solo dopo fu dimezzato. Era emerso che 12.477,18 euro erano stati impiegati per viaggi e spostamenti, con spese di oltre mille in soli 15 giorni. Dalla voce “vitto e alloggio” si scopriva invece che la permanenza di Ciacci a Messina è costata 8.943,43 euro, sempre per il periodo rendicontato marzo-novembre 2014. Nell’elenco c’era poi la voce “ospitalità”, dunque tutte quelle che non rientrano nel vitto e alloggio, che riportava un totale speso di 1.175,91 euro. Il dato che più aveva fatto discutere erano stati proprio quei 499,50 euro alla voce “pranzi/ cene di rappresentanza”, somma rendicontata al 30 giugno 2014, un periodo in cui era molto frequente il via vai da Messina di esperti e consulenti che arrivavano soprattutto dal Piemonte, dalla Toscana e dalla Lombardia. Per i consulenti, in 8 mesi, Messinambiente aveva speso invece 12.142,69 euro in viaggi e 4.928,50 euro in alberghi e ristoranti (VEDI QUI).

Adesso sarà l’ispettore regionale Garofalo a spulciare tutti questi documenti per scoprire se sono state perpetrate delle irregolarità. Quello che è successo dopo è cronaca dei giorni nostri. Alla Regione l’ultima parola.

Francesca Stornante

26 commenti

  1. MOLTO BENE, così si farà una volte per tutte chiarezza sulle spese definite PAZZE. Cara FRANCESCA qui di PAZZA c’è la spesa corrente per INDENNITA’ e RIMBORSI a Consiglieri Comunali e di Circoscrizione di cui non conosciamo il suono della loro voce; di PAZZA c’è la spesa il PATROCINIO LEGALE; di PAZZA c’è la spesa per LOCAZIONI a favore della rendita immobiliare; di PAZZA c’è la spesa per INTERESSI PASSIVI; di PAZZA c’è la spesa per MANUTENZIONE ORDINARIA E RIPARAZIONI IMMOBLI; di PAZZA c’è la spesa POSTALE nell’era digitale;di PAZZA c’è la spesa per ASSISTENZA INFORMATICA e SOFTWARE in un comune e nazione all’età della pietra nelle comunicazioni;di PAZZA c’è la spesa per TRANSAZIONI. Voci ereditate e complicatissime da rimuovere per TUTTI.

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  2. MOLTO BENE, così si farà una volte per tutte chiarezza sulle spese definite PAZZE. Cara FRANCESCA qui di PAZZA c’è la spesa corrente per INDENNITA’ e RIMBORSI a Consiglieri Comunali e di Circoscrizione di cui non conosciamo il suono della loro voce; di PAZZA c’è la spesa il PATROCINIO LEGALE; di PAZZA c’è la spesa per LOCAZIONI a favore della rendita immobiliare; di PAZZA c’è la spesa per INTERESSI PASSIVI; di PAZZA c’è la spesa per MANUTENZIONE ORDINARIA E RIPARAZIONI IMMOBLI; di PAZZA c’è la spesa POSTALE nell’era digitale;di PAZZA c’è la spesa per ASSISTENZA INFORMATICA e SOFTWARE in un comune e nazione all’età della pietra nelle comunicazioni;di PAZZA c’è la spesa per TRANSAZIONI. Voci ereditate e complicatissime da rimuovere per TUTTI.

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  3. Andando a spulciare i miei commenti sulla gestione Ciacci, si troveranno molte domande relative a questa faccenda.Già si sapeva che venivano xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx che sull’ambiente sapeva molto ma sull’amministrazione non sapeva nulla ma grazie a Le Donne è stato portato a Messina xxxxxxxxxxxxxxx. Vediamo adesso come se la caveranno gli xxxxxxx del sindaco, vice ed assessore.

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  4. Andando a spulciare i miei commenti sulla gestione Ciacci, si troveranno molte domande relative a questa faccenda.Già si sapeva che venivano xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx che sull’ambiente sapeva molto ma sull’amministrazione non sapeva nulla ma grazie a Le Donne è stato portato a Messina xxxxxxxxxxxxxxx. Vediamo adesso come se la caveranno gli xxxxxxx del sindaco, vice ed assessore.

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  5. Se ha ecceduto è giusto che venga smascherato, anche se a me ste cose puzzano sempre di gogna, specie se certi commento arrivano prima degli accertamenti. Detto questoi chiedo:
    È stato un miraggio oppure oggi ho sentito di una esesenzione del 35% per chi ha differenziato durante l’anno?
    Passa tutto in silenzio?
    Qualcuno mi ragguagli di grazia.

    Salvatore

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  6. Se ha ecceduto è giusto che venga smascherato, anche se a me ste cose puzzano sempre di gogna, specie se certi commento arrivano prima degli accertamenti. Detto questoi chiedo:
    È stato un miraggio oppure oggi ho sentito di una esesenzione del 35% per chi ha differenziato durante l’anno?
    Passa tutto in silenzio?
    Qualcuno mi ragguagli di grazia.

    Salvatore

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  7. mariedit sei patetico!

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  8. mariedit sei patetico!

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  9. Fissiamo i punti fermi di questa vicenda, come sapete è un periodo in cui gli SCONTRINI PAZZI sono al vaglio della magistratura inquirente, nel caso di Alessio CIACCI sono gli ispettori della Regione, infatti Ignazio MARINO, sindaco del PARTITO DEMOCRATICO, ieri per cinque ore ha tentato di convincere il pubblico ministero, pare senza riuscirci. La Corte dei Conti ribadisce nelle sue delibere i limiti di spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2015, il costo annuale sostenuto per gli amministratori non può superare l’80% del costo complessivamente sostenuto nell’anno 2013.In questo limite c’è tutta la spesa, compensi,risultati,rimborsi. I RIMBORSI devono essere ampiamente documentati e in strettissima relazione con la funzione svolta. VEDREMO.

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  10. Fissiamo i punti fermi di questa vicenda, come sapete è un periodo in cui gli SCONTRINI PAZZI sono al vaglio della magistratura inquirente, nel caso di Alessio CIACCI sono gli ispettori della Regione, infatti Ignazio MARINO, sindaco del PARTITO DEMOCRATICO, ieri per cinque ore ha tentato di convincere il pubblico ministero, pare senza riuscirci. La Corte dei Conti ribadisce nelle sue delibere i limiti di spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2015, il costo annuale sostenuto per gli amministratori non può superare l’80% del costo complessivamente sostenuto nell’anno 2013.In questo limite c’è tutta la spesa, compensi,risultati,rimborsi. I RIMBORSI devono essere ampiamente documentati e in strettissima relazione con la funzione svolta. VEDREMO.

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  11. e se ci sono le spese pazze cosa ha fatto il tibet in due anni? quanti ne ha tagliate:Mi pare che braterare è un conto,parlare di quellicheceranoprima e’ un altro conto,ma non accorgersene di essere peggiori del sindaco Marino è una certezza. Dimetteti e fai la tua bella figura e poi porta le carte al dott.Lo Forte.(no le carte da briscola ma quelli delle spese pazze)

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  12. e se ci sono le spese pazze cosa ha fatto il tibet in due anni? quanti ne ha tagliate:Mi pare che braterare è un conto,parlare di quellicheceranoprima e’ un altro conto,ma non accorgersene di essere peggiori del sindaco Marino è una certezza. Dimetteti e fai la tua bella figura e poi porta le carte al dott.Lo Forte.(no le carte da briscola ma quelli delle spese pazze)

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  13. ni voli fari cridiri chi tutto era dovuto,alla Marino.

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  14. ni voli fari cridiri chi tutto era dovuto,alla Marino.

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  15. Sono certamente altre le spese che andrebbero preliminarmente analizzate come quella per assistenza informatica al comune e quelle sostenute per affidamenti di lavori esterni a cooperative (vedi Amam ecc) i cui lavoratori poi pretendono di essere assorbiti senza fare alcun concorso pubblico! Altro che rivoluzione quì, per me, è solo piena coniguità con il passato!!!

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  16. Sono certamente altre le spese che andrebbero preliminarmente analizzate come quella per assistenza informatica al comune e quelle sostenute per affidamenti di lavori esterni a cooperative (vedi Amam ecc) i cui lavoratori poi pretendono di essere assorbiti senza fare alcun concorso pubblico! Altro che rivoluzione quì, per me, è solo piena coniguità con il passato!!!

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  17. Se il sindaco non avesse avuto la poltronite anzichè parlare di Quellicheceranoprima oggi si parlerebbe di QuellichecisonoaGazzi.

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  18. Se il sindaco non avesse avuto la poltronite anzichè parlare di Quellicheceranoprima oggi si parlerebbe di QuellichecisonoaGazzi.

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  19. Questa volta sono d’accordo, non numeri ma fatti, questo deve fare senza però perorare cause per chi non merita nulla ma solo un calcio nel fondo dei pantaloni e rispedito da dove è venuto, con il seguito è ovvio mai da solo.

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  20. Questa volta sono d’accordo, non numeri ma fatti, questo deve fare senza però perorare cause per chi non merita nulla ma solo un calcio nel fondo dei pantaloni e rispedito da dove è venuto, con il seguito è ovvio mai da solo.

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  21. Burrascano nella foto sembra scosso, forse è stato troppo vicino al megafono…..ma il volume era alto.
    Sostanzialmente un ispettore inviato dal governicchio di Crocetta non dice nulla ed i processi a mezzo stampa lasciano il tempo che trovano. Vale il detto ” Aria netta non aviri paura di trona”. Certo, alla fine, dopo gli attacchi vorrei leggere le scuse.
    In ogni caso di giornalismo di inchiesta non c’è traccia, aspetto ancora un articolo sul reintegro del dirigente firmato dal cugino e le pressioni del consuocero assessore……..

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  22. Burrascano nella foto sembra scosso, forse è stato troppo vicino al megafono…..ma il volume era alto.
    Sostanzialmente un ispettore inviato dal governicchio di Crocetta non dice nulla ed i processi a mezzo stampa lasciano il tempo che trovano. Vale il detto ” Aria netta non aviri paura di trona”. Certo, alla fine, dopo gli attacchi vorrei leggere le scuse.
    In ogni caso di giornalismo di inchiesta non c’è traccia, aspetto ancora un articolo sul reintegro del dirigente firmato dal cugino e le pressioni del consuocero assessore……..

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  23. Finalmente la notizia è stata pubblicata.
    George lo aveva annunciato 5 giorni fa a TS, ma il post non è stato pubblicato.
    Avevo scritto che c’era in ballo una grossa indagine.
    Gli stupidotti servi di regime scrivevano che ero un cacciaballe, un vanaglorioso, uno affetto da manie di grandezza.
    Ancora una volta, ho dimostrato di conoscere i fatti di cui parlo.
    Ancora deve nascere il servo sciocco, che si nutre delle mollichelle che cadono dalla tavola del padrone di turno, che mi può fregare.
    Imparate ad apprezzare la fortuna di avere tra i lettori chi ha le notizie prima di tutti.
    Vi voglio fare un regalino per i Morti.
    Quella che è un’indagine amministrativa diventerà, quanto prima, di natura giudiziaria-contabile.
    George.

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  24. Finalmente la notizia è stata pubblicata.
    George lo aveva annunciato 5 giorni fa a TS, ma il post non è stato pubblicato.
    Avevo scritto che c’era in ballo una grossa indagine.
    Gli stupidotti servi di regime scrivevano che ero un cacciaballe, un vanaglorioso, uno affetto da manie di grandezza.
    Ancora una volta, ho dimostrato di conoscere i fatti di cui parlo.
    Ancora deve nascere il servo sciocco, che si nutre delle mollichelle che cadono dalla tavola del padrone di turno, che mi può fregare.
    Imparate ad apprezzare la fortuna di avere tra i lettori chi ha le notizie prima di tutti.
    Vi voglio fare un regalino per i Morti.
    Quella che è un’indagine amministrativa diventerà, quanto prima, di natura giudiziaria-contabile.
    George.

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  25. patetico? perchè ognuno fa il lavoro per cui è pagato H24.Il suo nickname cambia ma si busca a pagnotta con onore.Sempre presente a difendere lo scalzo in due anni non ho mai letto di un errore del “saggio” ha sempre condiviso come dice lui”parola per parola”.Forse glieli scrive lui i comunicati? allura è bravu.

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  26. patetico? perchè ognuno fa il lavoro per cui è pagato H24.Il suo nickname cambia ma si busca a pagnotta con onore.Sempre presente a difendere lo scalzo in due anni non ho mai letto di un errore del “saggio” ha sempre condiviso come dice lui”parola per parola”.Forse glieli scrive lui i comunicati? allura è bravu.

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