Sabato e domenica, presso la Chiesa Santa Maria Alemanna, la scuola dà la possibilità ai suoi allievi dimettere in mostra e vendere i propri lavori. Un evento volto anche a rilanciare l’immagine dell’Istituto

Una mostra-mercato dei lavori eseguiti dai ragazzi del liceo artistico Basile, quarte e quinte classi, si svolge presso la Chiesa Santa Maria Alemanna nel corso di questo fine settimana. Promotore dell’evento è il prof. Demetrio Scopelliti – insegnante e coordinatore delle attività artistiche della scuola – che, da mesi, si è impegnato con l’amministrazione comunale per rendere tutto ciò possibile. E’ una mostra che ha una valenza didattica informativa e in qualche misura economica perché, oltre ad essere esposti i manufatti degli studenti, i lavori vengono venduti dagli stessi ragazzi con l’obiettivo di responsabilizzare e rendere più vicini gli alunni al lavoro. Inoltre è previsto un momento di degustazione fornito dall’Istituto alberghiero Antonello. Si vuole fare emergere, oltre il lavoro proficuo degli allievi, anche un rapporto collaborativo scuola-studenti.

“La scuola, lo dico orgogliosamente, crea e lavora su questo rapporto – precisa Scopelliti – di interazione quasi completa tra insegnante e studenti; è un legame meno tradizionale ma più laboratoriale: ci si ferma oltre l’orario scolastico, si seguono percorsi più da azienda e lavoro”. E a dimostrarlo sono anche gli stessi studenti che, impegnati in modo attento nella vendita, fanno trasparire il loro entusiasmo e impegno attivo verso l’opportunità che la scuola gli sta concedendo. Precisano che è grazie alla nuova preside di quest’anno, la prof.ssa Giuseppa Prestipino, che il liceo ha cominciato a renderli partecipi. “Per noi è una grande opportunità – sostiene una studentessa – perché abbiamo la possibilità di fare vedere le nostre opere agli altri, ricevere una certa soddisfazione che non sia solo la media scolastica ma anche del lavoro in sé”.

Per di più questa operazione ha anche un altro intento, quello di rilanciare l’immagine dell’Istituto, che negli ultimi anni è stata un po’ penalizzata dal “forzato trasferimento” della scuola nell’attuale sede dell’Annunziata alta che risulta disagiata dal punto di vista della raggiungibilità. Prima, infatti, l’Istituto si trovava nell’ex convitto Dante Alighieri, nel pieno centro della città. Pertanto il liceo artistico, contro queste vicissitudini, sta cercando di promuovere eventi creativi, per dimostrare il suo impegno attivo con gli studenti, volto a incoraggiarli e aiutarli nel loro percorso formativo grazie a dei docenti professionisti nel campo artistico.(Marco Venuti)