Addio al parquet: il restyling di Piazza Cairoli va alla GR Costruzioni

Addio al parquet: il restyling di Piazza Cairoli va alla GR Costruzioni

Francesca Stornante

Addio al parquet: il restyling di Piazza Cairoli va alla GR Costruzioni

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venerdì 28 Aprile 2017 - 09:35

Palazzo Zanca ha affidato definitivamente i lavori all'impresa di Torregrotta che si è aggiudicata l'appalto. Si spenderanno poco più di 200 mila euro. Ecco cosa prevede il progetto che farà sparire il vecchio e logoro parquet di legno che in questi anni aveva imbruttito la piazza del centro città.

L’appalto è stato aggiudicato. Sarà la G.R. COSTRUZIONI SRL di Torregrotta ad occuparsi del restyling di Piazza Cairoli. La ditta si è aggiudicata definitivamente i lavori di sostituzione del logoro e dissestato parquet in legno. Con un ribasso del 20,7% su un importo di gara di 269.895,40 euro, sbaragliando le altre 12 imprese che si erano presentate al bando. La G.R. Costruzioni si occuperà degli interventi di risistemazione, valorizzazione e messa in sicurezza della piazza del centro città, il Comune spenderà 218.036 euro, oltre Iva, l’aggiudicazione definitiva è stata siglata dal Dipartimento Lavori Pubblici lo scorso 21 aprile, quindi adesso si potrà davvero partire.

Il progetto è stato redatto dagli architetti del Comune di Messina, Nino Principato e Salvatore Corace, e riguarda la sostituzione della pavimentazione in legno con materiale lapideo partendo da una considerazione essenziale: «Tutta la piazza necessita di un intervento di risistemazione, valorizzazione e messa in sicurezza, con un’unica strategia di riqualificazione urbana che si propone il suo ripristino formale e funzionale in conseguenza del forte stato di degrado e della pericolosità causata dalla sconnessione e, in molti tratti, dalla mancanza del parquet, dal degrado causato dalla ruggine negli anelli metallici di base delle quattro colonne a sostegno del grande portale e dalla pericolosità provocata dal distacco dei pannelli metallici della controsoffittatura della copertura interna nella lunga pensilina lato monte».

L’intervento prevede l’uso di materiali tipici e caratteristici della tradizione locale, in questo caso elementi in pietra lavica dell’Etna di colore grigio. Materiale, si legge nella relazione tecnica, particolarmente adatto per la pavimentazione e le finiture di arredo urbano. Saranno sostituiti gli anelli metallici arrugginiti e saranno dismessi i pannelli pericolanti. Anche la copertura esterna in materiale plastico ondulato sarà sostituita da lastre in acciaia. La pensilina sarà interamente ritinteggiata e sarà piantata una palma robusta inserita in un sistema di seduta in muratura.

Rispetto al progetto originario che prevedeva tutta la pavimentazione in pietra rispetto al parquet, in corso d’opera si è deciso di lasciare il prato che era stato messo a dicembre in occasione del natale. Anche qui però si dovrà intervenire per dare nuova linfa ad un manto erboso che in questi mesi è sparito e che ha bisogno di manutenzione. Passando da piazza Cairoli il verde che era piaciuto tanto ai messinesi in questo momento è solo una distesa di terriccio, ma anche su questo fronte le idee sono chiare.

A questo punto si aspetta solo la consegna dei lavori e l’apertura dei cantieri.

Francesca Stornante

4 commenti

  1. Sarebbe il caso di programmare un impianto di illuminazione più efficiente visto che la piazza è proprio buia a meno che poi a lavori compketati si scava per rifare L impianto. Altra considerazione :L idea del prato sarebbe bella se in questa città si gestisse il verde. Andate a vedere in che condizioni è oggi il prato di natale.

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  2. Sarebbe il caso di programmare un impianto di illuminazione più efficiente visto che la piazza è proprio buia a meno che poi a lavori compketati si scava per rifare L impianto. Altra considerazione :L idea del prato sarebbe bella se in questa città si gestisse il verde. Andate a vedere in che condizioni è oggi il prato di natale.

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  3. MessineseAttento 28 Aprile 2017 18:25

    Ops, Santoro ed i suoi “seguaci” (uno, al massimo due) dovranno trovare un altro argomento su cui fare campagna elettorale

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  4. MessineseAttento 28 Aprile 2017 18:25

    Ops, Santoro ed i suoi “seguaci” (uno, al massimo due) dovranno trovare un altro argomento su cui fare campagna elettorale

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