Scoperti nel 2024 dalla PolFer. Erano in servizio alla sorveglianza della nave Scilla. I nomi
Messina – Risultavano in servizio invece era assenti e si appoggiavano a un collega per strisciare il badge. Fino a quando la Polizia li ha scoperti, indagando su un furto di rame. Saranno processati con l’accusa di assenteismo cinque dipendenti di Rfi, denunciati ad aprile 2024 dopo l’operazione della Polizia ferroviaria di Messina, diretta dal vice questore Francesco Benedetto.
Tutti i nomi
Il sostituto procuratore Piero Vinci, titolare del caso, ha chiesto per tutti loro il giudizio diretto e notificato la data della prima udienza davanti al Tribunale. L’11 marzo 2027 dovranno quindi presentarsi davanti al giudice il catanese Mario Salvatore Annino (64 anni) e i messinesi Lorenzo Barresi (63), Domenico De Leo (62), Giovanni Minasi (66), Giacomo Molonia (61). I difensori, gli avvocati Salvatore Papa, Angelo Crimi ed Eugenio Antonello De Luca.
Assenteismo e furto di cavi ai danni di Rfi
In base agli accertamenti della Polizia, tra il gennaio e l’aprile 2024 hanno incassato la regolare retribuzione anche per turni in cui risultavano regolarmente in servizio all’Arsenale, invece erano altrove. Erano tutti destinati alla sorveglianza della nave Scilla di Rfi. Poco meno di 20 a testa gli episodi di assenteismo scoperti, per circa 7 mila euro a testa di retribuzione illecitamente ricevuta. Ad uno di loro viene contestato anche il furto di quattro matasse di cavo, circa 30 metri ciascuna, che si trovavano nei depositi Rfi delle invasature messinesi.

Se commento e generalizzo sui dipendenti pubblici al sud e sul modo in cui vengono assunti mi censurate?
Perché mai riportare i nomi dei presunti assenteisti e mai quelli di altri “Presunti Ladri” “Presunti Spacciatori” ” Presunti Violenti” “presunti qualcosa” I nomi andrebbero fatti sempre salvo poi presentare le scuse con le stesse modalità. E’ certamente giusto nominarli e nominarne il difensore ma perchè per scippatore e truffatori mettete solo i nomi degli avvocati?