Verso l’ufficializzazione di Conti Nibali. Intanto, Signorino: «Il 2015 l’anno della ripartenza»

Verso l’ufficializzazione di Conti Nibali. Intanto, Signorino: «Il 2015 l’anno della ripartenza»

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Verso l’ufficializzazione di Conti Nibali. Intanto, Signorino: «Il 2015 l’anno della ripartenza»

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sabato 03 Gennaio 2015 - 23:30

Il vicesindaco ed assessore alle Politiche Finanziarie ha diramato una nota in cui parla degli «straordinari risultati finanziari per il riordino dei conti pubblici». Dopo l’approvazione del previsionale 2014, secondo l'esponente di giunta è iniziato «il “giro di boa” che potrà riavviare l’economia in città». Novità per l'esecutivo di Palazzo Zanca, pronto ad accogliere il successore dell'ex assessore Cucinotta

La partita è praticamente chiusa: Elio Conti Nibali è pronto ad entrare nella giunta Accorinti. In occasione dell’assemblea di Cambiamo Messina dal Basso, che si è tenuta nel pomeriggio, il sindaco ha infatti confermato la volontà di nominare assessore il presidente del Città di Messina, uno dei suoi primissimi sostenitori durante la campagna elettorale. In questi 18 mesi il promotore finanziario, cofondatore di “Indietrononsitorna” – associazione che appoggia l’amministrazione – ha lavorato dietro le quinte ma adesso è pronto a scendere in prima linea e fare ufficialmente ingresso nella giunta Accorinti, nonostante i mal di pancia del Movimento Cambiamo Messina dal Basso (vedi correlato). La presentazione del neo assessore è prevista nei prossimi giorni.

Intanto, in quel di Palazzo Zanca continua a tenere banco l’argomento bilancio.

Il vicesindaco ed assessore alle Politiche Finanziarie, Guido Signorino, ha diramato una nota in cui si vanta degli straordinari risultati finanziari da questa amministrazione per il riordino dei conti pubblici.

«Il previsionale approvato il 31 dicembre scorso – scrive – completa la redazione dei cinque fondamentali strumenti di bilancio per il riequilibrio finanziario della città di Messina. In 14 mesi (da ottobre 2013 a dicembre 2014) l’amministrazione Accorinti e il Consiglio Comunale hanno approvato: il consuntivo 2012, il previsionale 2013, il piano di riequilibrio, il consuntivo 2013 e, da ultimo, il previsionale 2014. Abbiamo trovato un paziente in agonia e abbiamo messo in campo ogni sforzo possibile per evitarne il tracollo, avviando le cure ricostituenti che ci consentono adesso di guardare al 2015 come all’anno che potrà segnare il rilancio della città».

«Oltre allo straordinario indebitamento storico non presente nei bilanci passati che ci ha portati sull’orlo del dissesto finanziario – continua Signorino- abbiamo ereditato un Comune in continua crisi di liquidità, in arretrato di mesi con gli stipendi delle partecipate, che non aveva corrisposto ai dipendenti le dovute indennità aggiuntive degli anni precedenti e che, non avendo pagato bollette precedenti, si trovava in regime “di salvaguardia”, con un costo del 30% in più sui consumi elettrici; per due anni consecutivi l’Ente aveva sforato il patto di stabilità e, infine, la stessa possibilità di adempiere a pagamenti obbligatori per legge era collegata a una anticipazione di quasi 15 milioni concessa dal Governo. Con una attenta gestione e (ovviamente) un incremento nella capacità di riscossione, siamo riusciti a garantire in maniera continua gli stipendi, ad allineare le partecipate alla mensilità corrente, a ridurre i tempi di pagamento, a ridurre il ricorso all’anticipazione di tesoreria, ad evitare crisi di liquidità e (soprattutto), a fare tutto ciò, rientrando nei limiti del patto di stabilità; da ultimo, la cassa del Comune è in grado di sostenere anche la restituzione (da noi considerata non dovuta) dell’anticipazione governativa di circa 15 milioni concessa a maggio 2013».

Secondo il vice-sindaco, «il bilancio 2014 si colloca in questo quadro di straordinari risultati finanziari per il riordino dei conti pubblici e sconta sia una notevole riduzione di trasferimenti statali e regionali (oltre 12 milioni di Euro) che il blocco delle risorse destinate al saldo dei debiti censiti nel piano di riequilibrio (oltre 18 milioni di Euro)».

L’assessore Signorino punta, poi, il dito contro «chi parla di ritardi nella presentazione del documento contabile» dandogli la definizione di «Alice nel Paese delle Meraviglie, che sembra aver dimenticato ciò che in prima persona ha vissuto nei mesi scorsi».

«La tempistica – spiega il vice-sindaco- è stata dettata dalla necessità di definire preventivamente il piano di riequilibrio, senza il quale non si poteva stabilire quanto destinare ai debiti del Comune per il 2014. Subito dopo si è dovuto affrontare il nodo dei servizi sociali, per i quali l’annullamento del previsto finanziamento nella TASI aveva determinato la necessità di individuare risorse aggiuntive. Circa due mesi di intensissimo lavoro che si innestava in una contabilità per tre quarti assorbita da impegni già effettuati in base alle maggiori risorse dell’anno precedente e falcidiata dalle riduzioni di trasferimenti. D'altronde, lo schema di bilancio è stato recapitato al Consiglio non a fine anno, ma il giorno stesso della sua approvazione in Giunta: il 29 novembre».

«Chi ha responsabilità di rappresentanza – scrive ancora Signorino- non deve necessariamente attendere il parere dei revisori (che riguarda la regolarità contabile del documento) ma può avvalersi delle competenze presenti nelle strutture di partito o del supporto dei tanti professionisti che, per sincera partecipazione, aiutano volentieri e in spirito di servizio i rappresentanti politici della città. Amministrazione e Consiglio si sono assunti la responsabilità di pazientare e lavorare per il reperimento delle risorse che scongiurassero la chiusura dei servizi sociali; allo stesso modo Amministrazione e Consiglio si sono assunti la responsabilità di procedere in tempi ridotti, ma sufficienti se diligentemente impiegati, alla valutazione del bilancio, evitando la paralisi che sarebbe stata determinata da un’approvazione intervenuta oltre il termine di esercizio dell’anno».

Signorino parla di «lavoro condiviso col Consiglio» e sostiene che « il bilancio approvato consente di realizzare interventi e investimenti, creerà occasioni di lavoro, di sostenere l’imprenditoria giovanile, di introdurre elementi di innovazione ed efficienza nella macchina comunale. In particolare: garantisce i servizi ai cittadini, porta ad oltre 2 milioni (moltiplicando per 10 la dotazione ereditata al momento del nostro insediamento) il totale degli investimenti nella manutenzione delle strade, stanzia per la prima volta importi significativi (1.800.000 Euro) per interventi di prevenzione del rischio idrogeologico e di protezione civile, recupera le risorse per il cofinanziamento dei tetti fotovoltaici (evitando la perdita del cofinanziamento), avvia innovazioni gestionali per l’Ente, sostiene gli interventi nel campo culturale, supporta lo sviluppo del trasporto pubblico locale con l’extra-investimento previsto nel piano di riequilibrio (anche se dovranno cercarsi adesso risorse aggiuntive per recuperare la disastrosa cancellazione dei fondi PAC operata dal Governo), consente il completamento della ciclabilità della città, assorbe la transazione dell’anno scorso sui consumi elettrici con la conseguente fuoriuscita dal mercato di salvaguardia, ancora sul fronte energetico stanzia risorse per il rinnovo delle infrastrutture in tre villaggi (Rodia, S. Saba, Larderia) e al centro (attorno Piazza Cairoli), prevede nel pluriennale uno stanziamento piccolo ma significativo a supporto del microcredito per le imprese giovanili: 75.000 Euro che si moltiplicano per sei con l’intervento dell’ente finanziatore. Si introducono inoltre le risorse per la sicurezza sui luoghi di lavoro e per la formazione dei dipendenti, premessa per una maggiore efficienza e per l’avvio di credibili incentivi al merito, uscendo dalla logica delle prebende universali a pioggia. Oltre 18 milioni di Euro sono destinati al rispetto della prima annualità del piano di riequilibrio: un obiettivo fondamentale per garantire a questo strumento credibilità».

Per l’assessore Signorino esattamente come per il sindaco Accorinti, «questo bilancio costituisce, come è stato detto, il “giro di boa” che potrà riavviare l’economia in città».

Il prossimo obiettivo di Signorino è quello di rafforzare il piano di riequilibrio. »Nell’interlocuzione che si dovrà chiudere in gennaio – sottolinea nella sua nota – il Ministero dovrà anche chiarire attraverso quali passaggi si potranno introdurre nel piano le innovazioni normative sui fondi del DL 174/2012 che (dietro le opportune transazioni) ci consentono di chiudere l’esposizione debitoria censita dell’Ente ed immettere nel circuito economico cittadino liquidità per 50-60 milioni. Attraverso questi passaggi, bilancio e piano di riequilibrio possono consentirci, sotto il profilo economico, di fare del 2015 l’anno della “ripartenza” per Messina».

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30 commenti

  1. RILEGGIAMOLE insieme, sono musica per le nostre orecchie, poi commenterò senza sconti il PREVISIONALE 2014 dando in ANTEPRIMA per i lettori di TEMPOSTRETTO le cifre del CONSUNTIVO 2014 e gli INDICATORI della PRESSIONE TRIBUTARIA. In 14 mesi CONSUNTIVO 2012, PREVISIONALE 2013, PIANO RIEQUILIBRIO, CONSUNTIVO 2013, PREVISIONALE 2014. Adesso il MARCIO EREDITATO. INDEBITAMENTO non presente nei bilanci passati, CRISI di LIQUIDITA’, ritardi STIPENDI e INDENNITA’ delle PARTECIPATE, abnorme costi per MOROSITA’ bollette ENEL, SFORAMENTO per due anni consecutivi PATTO STABILITA’. Il RIMBROTTO CONDIVISO. SIGNORINO definisce chi parla di ritardi e dimentica ciò che in PRIMISSIMA PERSONA ha vissuto negli anni passati ” ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ”

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  2. RILEGGIAMOLE insieme, sono musica per le nostre orecchie, poi commenterò senza sconti il PREVISIONALE 2014 dando in ANTEPRIMA per i lettori di TEMPOSTRETTO le cifre del CONSUNTIVO 2014 e gli INDICATORI della PRESSIONE TRIBUTARIA. In 14 mesi CONSUNTIVO 2012, PREVISIONALE 2013, PIANO RIEQUILIBRIO, CONSUNTIVO 2013, PREVISIONALE 2014. Adesso il MARCIO EREDITATO. INDEBITAMENTO non presente nei bilanci passati, CRISI di LIQUIDITA’, ritardi STIPENDI e INDENNITA’ delle PARTECIPATE, abnorme costi per MOROSITA’ bollette ENEL, SFORAMENTO per due anni consecutivi PATTO STABILITA’. Il RIMBROTTO CONDIVISO. SIGNORINO definisce chi parla di ritardi e dimentica ciò che in PRIMISSIMA PERSONA ha vissuto negli anni passati ” ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ”

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  3. Mariedit,saranno musica per le SUE orecchie perchè noi mancu i vulemu sentiri i barzellette che non fannu ridiri-ma per favore finitele con sti numeri del CAVOLO che nessuno sa di cosa parla e nemmeno li legge.Non ha nulla da scrivere? non scriva,ma non ci tedii con le sue barzellette che nessuno può contraddire perchè non siamo laureati come vossia

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  4. Mariedit,saranno musica per le SUE orecchie perchè noi mancu i vulemu sentiri i barzellette che non fannu ridiri-ma per favore finitele con sti numeri del CAVOLO che nessuno sa di cosa parla e nemmeno li legge.Non ha nulla da scrivere? non scriva,ma non ci tedii con le sue barzellette che nessuno può contraddire perchè non siamo laureati come vossia

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  5. Giorno dopo giorno, con rammarico, constato che poco nulla è cambiato con questa Amministrazione rispetto a quelle precedenti. Dagli esperti a titolo gratuito, dalle scelte fatte senza condivisione (da ultimo la nomina dell’assessore Conti Nibali, non voluta dal CMDB) dai cerchi magici (che governano questa città con o senza lo sta bene del sindaco eletto), dai bilanci presentati (previsionali) a qualche giorno dalla fine dell’anno, dal personale che viene gestito esattamente come nei tempi passati, con spostamenti ad personam (punitivi e, per gli amici, per fare carriera), dalla mancanza di un nuovo strumento urbanistico e di una visione della città (tranne il tormentone del cemento zero), dai servizi sociali (nulla è cambiato) ecc.

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  6. Giorno dopo giorno, con rammarico, constato che poco nulla è cambiato con questa Amministrazione rispetto a quelle precedenti. Dagli esperti a titolo gratuito, dalle scelte fatte senza condivisione (da ultimo la nomina dell’assessore Conti Nibali, non voluta dal CMDB) dai cerchi magici (che governano questa città con o senza lo sta bene del sindaco eletto), dai bilanci presentati (previsionali) a qualche giorno dalla fine dell’anno, dal personale che viene gestito esattamente come nei tempi passati, con spostamenti ad personam (punitivi e, per gli amici, per fare carriera), dalla mancanza di un nuovo strumento urbanistico e di una visione della città (tranne il tormentone del cemento zero), dai servizi sociali (nulla è cambiato) ecc.

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  7. 750 caratteri sono pochi per dire cosa è rimasto uguale (anzi peggiorato) ……. continua …… Il verde pubblico è uno sfacelo, dagli alberi che cadono alle erbacce che assalgono ogni strada ed ogni svincolo stradale, dalla spazzatura e dalla sporcizia di ogni strada cittadina, dal commercio che ha visto Messina diventare la città mercato a cielo aperto, con bancarelle in ogni angolo ed in ogni strada, dal transito dei TIR in ogni ora del giorno è della notte, dai servizi pubblici da terzo mondo (senza offesa per il terzo mondo), dell’accoglienza dei migranti (e dei minori non accompagnati), dall’accattonaggio ad ogni semaforo, dalle strade piene di buche, al manto deformato dalle radici. Dal solito tormentone che non ci sono i soldi ..

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  8. 750 caratteri sono pochi per dire cosa è rimasto uguale (anzi peggiorato) ……. continua …… Il verde pubblico è uno sfacelo, dagli alberi che cadono alle erbacce che assalgono ogni strada ed ogni svincolo stradale, dalla spazzatura e dalla sporcizia di ogni strada cittadina, dal commercio che ha visto Messina diventare la città mercato a cielo aperto, con bancarelle in ogni angolo ed in ogni strada, dal transito dei TIR in ogni ora del giorno è della notte, dai servizi pubblici da terzo mondo (senza offesa per il terzo mondo), dell’accoglienza dei migranti (e dei minori non accompagnati), dall’accattonaggio ad ogni semaforo, dalle strade piene di buche, al manto deformato dalle radici. Dal solito tormentone che non ci sono i soldi ..

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  9. Caro PEPPINAPPA buon 2015, fozza chi ciapoi fari, mariedit ha la quinta elementare, quella di una volta però. Ca SPISA CORRENTE ci paghi gli stipendi ai dipendenti,i trasferimenti a ATM e MessinAmbiente,gli interessi passivi alle banche,il patrocinoio legale per le spese per liti,le indennità a consiglieri e assessori,le bollette di energia elettrica e telefonia,le spese postali,i servizi sociali,le imposte come l’IRAP,i contributi previdenziali,le manutenzioni,le locazioni, u sai che i buoni pasto dei dipendenti nel 2014 sono pari a €813.024, ecc..I TRIBUTI sunnu a TARI, IMU, le addizionali IRPEF dei messinesi, mentre le entrate EXTRATRIBUTARIE tu spiegai prima. Caro PEPPENAPPA hai un ciriveddu, quindi impara da Cartesio, COGITO ERGO SUM.

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  10. Caro PEPPINAPPA buon 2015, fozza chi ciapoi fari, mariedit ha la quinta elementare, quella di una volta però. Ca SPISA CORRENTE ci paghi gli stipendi ai dipendenti,i trasferimenti a ATM e MessinAmbiente,gli interessi passivi alle banche,il patrocinoio legale per le spese per liti,le indennità a consiglieri e assessori,le bollette di energia elettrica e telefonia,le spese postali,i servizi sociali,le imposte come l’IRAP,i contributi previdenziali,le manutenzioni,le locazioni, u sai che i buoni pasto dei dipendenti nel 2014 sono pari a €813.024, ecc..I TRIBUTI sunnu a TARI, IMU, le addizionali IRPEF dei messinesi, mentre le entrate EXTRATRIBUTARIE tu spiegai prima. Caro PEPPENAPPA hai un ciriveddu, quindi impara da Cartesio, COGITO ERGO SUM.

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  11. Caro PEPPENAPPA to nonnu quannu ci finiva u stipendiu (ENTRATE CORRENTI) dicia a to nonna: NON C’E’ MARGINE, NON C’E’ MARGINE pi pagari i cambiali(RIMBORSO PRESTITI), figuriti pi scappi novi, spinnemmu assai stu misi. Capisti chi si fa cu MARGINE CORRENTE, sunnu i soddi chi restuno, quannu restunu.

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  12. Caro PEPPENAPPA to nonnu quannu ci finiva u stipendiu (ENTRATE CORRENTI) dicia a to nonna: NON C’E’ MARGINE, NON C’E’ MARGINE pi pagari i cambiali(RIMBORSO PRESTITI), figuriti pi scappi novi, spinnemmu assai stu misi. Capisti chi si fa cu MARGINE CORRENTE, sunnu i soddi chi restuno, quannu restunu.

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  13. MEGLIO ASPETTARE LA REGOLARIZZAZIONE DI INCASSI E PAGAMENTI DEL TESORIERE

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  14. MEGLIO ASPETTARE LA REGOLARIZZAZIONE DI INCASSI E PAGAMENTI DEL TESORIERE

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  15. MEGLIO ASPETTARE LA REGOLARIZZAZIONE DI INCASSI E PAGAMENTI DEL TESORIERE

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  16. MEGLIO ASPETTARE LA REGOLARIZZAZIONE DI INCASSI E PAGAMENTI DEL TESORIERE

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  17. MEGLIO ASPETTARE LA REGOLARIZZAZIONE DI INCASSI E PAGAMENTI DEL TESORIERE

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  18. MEGLIO ASPETTARE LA REGOLARIZZAZIONE DI INCASSI E PAGAMENTI DEL TESORIERE

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  19. ripartire è un pò rimorire

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  20. ripartire è un pò rimorire

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  21. Cambia la musica. Ma i musicanti sono sempre gli stessi. Povera Messina.

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  22. Cambia la musica. Ma i musicanti sono sempre gli stessi. Povera Messina.

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  23. È prevista anche l’interrogazione?
    Per una volta i suoi post mariedit mi hanno fatto sorridere.
    Usi di più l’ironia, non le riesce affatto male.
    Buona serata

    Salvatore

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  24. È prevista anche l’interrogazione?
    Per una volta i suoi post mariedit mi hanno fatto sorridere.
    Usi di più l’ironia, non le riesce affatto male.
    Buona serata

    Salvatore

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  25. Ha perfettamente ragione Peppenappa!

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  26. Ha perfettamente ragione Peppenappa!

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  27. Certo che l’amministrazione di Renatino è robusta,tutti professori e uomini di scienza e come se non bastasse ci sono isperti a gratis.Se aggiungete i difensori d’ufficio chi sparano numeri a mitraglia avete capito che la battaglia è persa prima di cominciare e po loro “almeno sunu onesti”,mentre noi disonesti

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  28. Certo che l’amministrazione di Renatino è robusta,tutti professori e uomini di scienza e come se non bastasse ci sono isperti a gratis.Se aggiungete i difensori d’ufficio chi sparano numeri a mitraglia avete capito che la battaglia è persa prima di cominciare e po loro “almeno sunu onesti”,mentre noi disonesti

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  29. anche io ho fatto le elementari di una volta e li mi sono fermato,ma non credo di averla mai incontra a scuola- allora se NON semu cumpagni di classi come mai mi da del tu? ha imparato da quelli che venivano dal basso ed arrivati in alto trattano tutti come se fossero compagni di merenda?

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  30. anche io ho fatto le elementari di una volta e li mi sono fermato,ma non credo di averla mai incontra a scuola- allora se NON semu cumpagni di classi come mai mi da del tu? ha imparato da quelli che venivano dal basso ed arrivati in alto trattano tutti come se fossero compagni di merenda?

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