In fase di progettazione varie altre attività sportive per i pazienti dell’area riabilitazione dell’Istituto
Hanno attraversato lo Stretto, superando le difficoltà, le barriere e anche le disabilità. Pazienti , diventati atleti paralimpici, seguiti dall’allenatore federale Massimo Giacoppo, insieme al direttore generale dell’IIRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. Maurizio Lanza, alla direttrice amministrativa Maria Felicita Crupi e ad altri dipendenti, nell’ottica dell’integrazione, hanno partecipato in gruppo alla Traversata dello Stretto organizzata dall’Istituto. I nuotatori sono partiti da Capo Peloro e sono arrivati nella spiaggia di Cannitello, seguiti da un’ imbarcazione con a bordo personale di supporto sia medico che tecnico-sportivo. La preparazione per la traversata era in corso da mesi.
«Questa traversata dello Stretto – ha affermato il direttore generale Lanza – è un emblematico evento sportivo volto a dimostrare che, anche dopo eventi sfortunati, è possibile rimettersi in gioco e vincere le sfide più importanti. Lo sport ci aiuta ad offrire sempre nuove occasioni di ripartenza anche per i nostri pazienti e tante altre iniziative sono in cantiere in collaborazione con il Comitato Paralimpico che ci metterà a disposizione tecnici specializzati e dedicati per varie attività sportive ».
Nell’ambito della Convenzione esistente fra Comitato Italiano Paralimpico e IRCCS “Bonino Pulejo” di Messina, infatti, sono in fase di progettazione varie altre attività sportive per i pazienti dell’area riabilitazione dell’Istituto. Gli sport al momento interessati sono Tennis Tavolo, Tiro con l’arco, Nuoto, Atletica Leggera, Vela e Pallavolo Paralimpica.
«Ci siamo preparati per mesi – ha sottolineato la direttrice Crupi -, per organizzare la nuotata sia dal punto di vista sportivo che della sicurezza. È stata un’esperienza importante che dimostra come lo sport possa abbattere ogni barriera e ce ne saranno tante altre».
La traversata dello Stretto è stato quindi non soltanto un evento sportivo di rilievo, ma anche un momento significativo volto a dimostrare che con l’impegno, la forza di volontà e il gioco di squadra è possibile affrontare e vincere le difficoltà. Un messaggio che viene portato avanti dall’Istituto nell’ambito delle sue quotidiane attività durante le quali lo sport riveste un importante ruolo come strumento di riabilitazione fisica e non solo.
