Atm, ecco il primo bus elettrico in linea a Messina

Atm, ecco il primo bus elettrico in linea a Messina

Marco Ipsale

Atm, ecco il primo bus elettrico in linea a Messina

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venerdì 10 Maggio 2019 - 13:26

Alcuni andranno a sostituire i vecchi bus, altri dovrebbero costituire la nuova linea di rinforzo sul tratto Castronovo - Villa Dante

MESSINA – E’ della linea 15 (Cavallotti – Unrra – Minissale) il primo bus elettrico in linea da stamani a Messina. Il Comune ne ha acquistati sedici e li impiegherà a breve sulle linee 21 (circonvallazione), 31 (Papardo – Torre Faro) e su quelle notturne. Hanno un’autonomia di circa 200 chilometri prima della successiva ricarica elettrica.

Alcuni andranno a sostituire i vecchi bus, altri dovrebbero costituire la nuova linea di rinforzo sul tratto Castronovo – Villa Dante. In via Garibaldi tra piazza Castronovo e piazza Unità d’Italia, in particolare, dovrebbe essere realizzato un nuovo sistema che consentirebbe l’istituzione di parcheggi a pagamento e lo spostamento della corsia preferenziale al centro della carreggiata.

5 commenti

  1. Tutta farina del sacco della vecchia amm.ne Accorinti. Fosse dipeso dallo zampognaro di Fiumedinisi non avremmo più neanche il tram( De Luca ha detto che gli fa schifo), e cmq ha creato il caos nel trasporto urbano, con le cosiddette linee a pettine , un casino a scapito della utenza .

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  2. ZEROEMISSIONI si giusto nelle immediate vicinanze MA NON nel GLOBALE quindi il BUS in teoria inquina di piu’, dunque se l’energia di ricarica è ricavata da centrali che sono alimentati a petrolio e non da pannelli solari o da eolico, non è proprio un BUS ECO la/le batterie, durano in teoria 10 ANNI ancora non hanno trovato il posto dove smaltirle, sono ad IONI di LITIO un componente tossico ed inquinante all’inverosimile, il maggiore produttore di batterie e miniere è la CINA, dove ci sono i bambini che scavano in quelle miniere con le mani, quindi potete immaginare i risultati della tossicità, e tutto il ciclo della batteria è fabbricato in fabbriche dove l’energia elettrica è prodotta da centrali a carbone, SE QUESTO vi sembra ECO ditelo. Iil motore elettrico è buono, è la batteria il problema, risolto questo saro’ daccordo sull’elettrico, di contro in BRASILE usano un MOTORE FLEX in grado di utilizzare indifferentemente benzina, bioetanolo o una qualsiasi miscela dei due, in parole povere U SPIRITU, ha una resa poco inferiore alla benzina ma fa pure piu’ chilometri a lt. questo motore LO USANO, Brasile, Svizzera, Svezia, in Italia non si è mai visto, o meglio venduto, ma sapete chi è un produttore di questi Motori e dove lo Hanno sviluppato??? E’ LA FIAT- E LO HANNO SVILUPPATO TECNICI ITALIANI IN ITALIA, questa è la fragatura maggiore capite.

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  3. andrea d'andrea 10 Maggio 2019 16:34

    Si, vero, però questo bus costa 400.000 euro contro i 200.000 – dati di RTP – di un analogo a gasolio. Vero, minor o nullo inquinamento, ma si ammortizza la differenza? Ed in quanto? Ed il costo delle batterie al litio che vanno cambiate dopo un certo tempo?

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  4. Cettu, potevamo tenerci accorinti……..

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  5. L’acquisto dei bus elettrici era stato programmato dalla Giunta Accorinti; chiddu chi non bbalìa.

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