Pronto il bando per rifare il look alle Ztl, convenzioni per il Cavallotti

Pronto il bando per rifare il look alle Ztl, convenzioni per il Cavallotti

Francesca Stornante

Pronto il bando per rifare il look alle Ztl, convenzioni per il Cavallotti

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mercoledì 13 Marzo 2013 - 16:53

Il sindacato Orsa aveva denunciato che per la pessima gestione di parcheggi e Ztl l'Atm perde un affare da 4milioni di euro l'anno. Immediata la risposta da via La Farina: è pronto il bando per rifare la segnaletica mancante negli stalli blu, allo studio delle convenzioni per rendere più attrattivo il parcheggio Cavallotti.

Il bando è pronto, il commissario Spicuzza ci stava lavorando già dai primi giorni del suo insediamento, domenica era arrivato l’affondo del sindacato Orsa che chiedeva interventi urgenti per evitare di continuare a perdere altre risorse importanti. Adesso sarà solo questione di poche settimane. Le zone a traffico limitato si preparano a rifarsi il look. Il bando prevede il rifacimento di tutta la segnaletica mancante nelle Ztl, mancanza che negli anni ha fatto perdere ingenti entrate all’Atm. Un problema che non nasce certo oggi e che però pare adesso aver trovato soluzione. Il commissario Spicuzza ha accelerato l’iter, gli interventi saranno affidati tramite trattativa privata, si conta di fare tutto entro 15-20 giorni. Dopo l’affidamento, nel giro di poche settimane, tutti quegli stalli blu per i quali non si pagava più la sosta perché non delimitati dalle strisce o non segnalati dai cartelli torneranno ad essere regolarmente a pagamento.

Erano stati i segretari dell’Orsa Mariano Massaro e Michele Barresi a fornire, con carte alla mano, numeri e cifre di come questi servizi vengono gestiti male. “L'attuale Ztl conta in città un totale di circa quattromila stalli di sosta blu, ma del 10% di questi, molti in pieno centro città, non è esigibile il pagamento della sosta perchè manca l’adeguata segnaletica o per altre futili problematiche che sarebbero di facile risoluzione. Un mancato incasso che si prolunga da tempo e che per le asfittiche casse dell'Atm è stimabile in 50 mila euro mensili” avevano spiegato i sindacalisti.

Negli uffici di via La Farina però non sono rimasti con le mani in mano. Il commissario Spicuzza ha chiesto il censimento di tutti gli stalli blu gestiti dall’Atm per quantificare l’entità degli interventi da effettuare. Adesso il bando c’è, si attende l’affidamento e l’inizio degli interventi. Nelle casse ricominceranno a entrare quelle risorse perse evidentemente solo per mancanza di volontà.

Ma il commissario Spicuzza si muove su tanti fronti. C’è da affrontare il problema che riguarda il parcheggio Cavallotti, anche di questo avevano parlato i segretari Barresi e Massaro, scagliandosi contro le condizioni di gestione del silos imposte all’Atm da Palazzo Zanca con il contratto di affidamento in vigore dal 1997 e prorogato nel 2004. Contratto che scarica sulle spalle dell’Atm tutti gli oneri di manutenzione e che però prevede che al Comune sia riservato il 40% degli introiti. Il commissario Spicuzza non è più disposto ad accettare queste condizioni, nel frattempo sta studiando delle soluzioni per rendere il parcheggio punto di riferimento per gli automobilisti messinesi. Si stanno preparando delle convenzioni con Enti (Agenzia delle Entrate, Polizia Giudiziaria, Camera di Commercio, Università) e commercianti della zona per rendere attrattivo e conveniente il parcheggio del centro città al momento totalmente inutilizzato. Il commissario ha già contattato anche le Ferrovie dello Stato per proporre una collaborazione e studiare insieme un servizio rivolto ai viaggiatori che a prezzi convenienti potrebbero lasciare le auto, anche di notte, al Cavallotti. Le bozze delle convenzioni sono in preparazione. Potrebbe essere un ottimo incentivo per vedere finalmente sfruttata una struttura che al momento produce solo un passivo annuo di quasi 200mila euro. Poi si penserà anche a rivedere le condizioni di quel 40% che, per accordo, spetta al Comune. Comune che, dal canto suo, non ha mai fatto proposte serie per rilanciare il parcheggio cittadino e che piuttosto pensa di privatizzarlo, come ipotizzato nei giorni scorsi dal Dirigente alla Mobilità Pizzino.

“Parcheggi e Ztl potrebbero fruttare 4 milioni di euro l’anno e invece vengono vista come una zavorra, concausa dell’affossamento dell’Atm” avevano detto Barresi e Massaro pochi giorni fa. A quanto pare ne è convinto anche il commissario Spicuzza che sta facendo passi da gigante dopo tanto immobilismo. (Francesca Stornante)

5 commenti

  1. Come più volte ribadito nel corso degli anni la suddetta zona a traffico limitato è illegittima…giudici di pace docet…

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  2. E’ vero il vecchio adagio che la vita è una ruota che gira…

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  3. ART.21 COSTITUZIONE. E’ stata una pacchia, per gli avvocati messinesi, vincere per anni, a mani basse di Palazzo Zanca e del comandante della Polizia Municipale, i ricorsi al Giudice di Pace, provocando anomalie agli accertamenti delle Entrate Extratributarie, cui ha posto rimedio la norma nazionale sui limiti agli importi, per ricorrere avverso alle multe, anche in stalli, palesemente illegittimi al divieto di sosta a pagamento. Che senso hanno questi stalli di sosta, quando il controllo del territorio è inesistente, quando accanto a chi espone il tagliando, c’è chi posteggia in divieto, mi sembra la solita buffonata alla messinese di questo tempo, che pare mai finire.
    Siamo così mediocri da non sapere disciplinare nulla o ci piace essere anarchici, perchè ci fa comodo così, tranne quando, incazzati, non ci fa comodo?

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  4. Bastano due cose per rendere il cavallotti appetibile:
    – aperto 24 ore al giorno tutti i giorni
    – all’entrata si prende il ticket e si paga prima di uscire
    Esattamente come era 10 anni fa e come è in tutti i parcheggi del mondo.
    Con qualche variante rispetto ad allora:
    – incentivare gli abbonamenti
    – far funzionare le macchinette di pagamento automatico perchè quelle non si dimenticano, quando si paga, di emettere lo scontrino….
    – far funzionare le telecamere e responsabilizzare le persone che stanno li che, oltre a giocare a carte, devono controllare cosa succede.

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  5. QUALCUNO DIMENTICA CHE LE RAMPE DI ACCESSO AI LIVELLI SUPERIORI DEL CAVALLOTTI SONO INADEGUATE ALLE DIMENSIONI DELLE AUTOVETTURE MODERNE E CHE GLI ASCENSORI SONO INAGIBILI DA ANNI, CHE IL CAVALLOTTI NELLE ORE NOTTURNE DIVENTA IL PUNTO D INCONTRO DI CHI VUOLE PASSARE UNA NOTTE “SPECIALE”… LA SPORCIZIA IL FETORE E I RIFIUTI LA FANNO DA PADRONI VISTO CHE COME SEMPRE IL SERVIZIO DI PULIZIA, SICURAMENTE PAGATO PROFUMATAMENTE, SI RIDUCE AL “SOLITO” SPAZZAMENTO DELL AREA AL PIANO TERRA (QUANDO NON CI PENSA IL VENTO CHE SI INCANALA TRA I PILASTRI) E ALLO SVUOTAMENTO DEI 2 O 3 CESTINI RIMASTI AL SICURO DAI VANDALI… UN BUON BIGLIETTO DA VISITA DA PROPORRE A CHI VOLESSE STIPULARE UNA CONVENZIONE CON IL CAVALLOTTI

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