Svincoli, Buzzanca smonta il “caso gru”, ma mette le mani avanti sulla consegna dell’opera

Era già tutto previsto. E’ in sostanza questo il messaggio del sindaco Giuseppe Buzzanca in merito allo smontaggio della gru tralicciata da 400 tonnellate nel cantiere del 1° e 2° lotto dello svincolo autostradale di Giostra – Annunziata. Con nota inoltrata il 5 giugno scorso, la società Svincoli Messina S.C. a.r.l aveva, infatti, informato il primo cittadino che «per esigenze tecniche» avrebbe avviato l’operazione di cui sopra, peraltro propedeutica all’«ingresso in cantiere delle autogrù necessarie ed idonee per il completamento del varo dell’impalcato», sottolineando al contempo che «i lavori proseguono regolarmente come da programmi».

Chiuso il "caso" smontaggio gru, rimane tuttavia aperta l’incognita viadotto, sul quale si attende ancora l’esito della relazione del Dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Messina – incaricato di effettuare i calcoli statici – che dovrà poi passare al vaglio del Genio civile, a sua volta chiamato ad esprimere parere tecnico e a dare il via libera alla congiunzione della nuova alla vecchia costruzione.Da questo passaggio tecnico- burocratico passa il futuro degli svincoli di Giostra e su questo fronte Buzzanca allarga le braccia o meglio mette le mani avanti, nel caso il responso dei tecnici dell’Ateneo non dovesse essere quello sperato e ed essendo consapevole che, quasi certamente ormai, non sarà lui ad inaugurare l’opera attesa da oltre 20 anni dai messinesi:« Sul caso gru intervengo per fare chiarezza, ma per quel che concerne le strutture preesistenti attendo notizie e ciò che accadrà non dipenderà da me». Insomma, Buzzanca risponde sul presente, ma sul passato non vuole gli si addebitino colpe di alcun genere e lo rimarca, a scanso di equivoci.

Ma quando sarà consegnata la relazione dell’Università? « Stiamo lavorando per fare il più in fretta possibile – afferma Il prof. Giuseppe Ricciardi , responsabile per l’Università – ci sono stati dei ritardi per questioni contrattuali con la ditta incaricata di effettuare le indagini geotecniche, la Sidercem srl». Il nodo principale è che ufficialmente non sono neanche iniziati a decorrere i 60 giorni concessi dalla Convenzione dal momento dell’acquisizione di tutti i dati. « Stiamo attendendo ancora i dati geotecnici, gli ultimi che ci mancano per poter procedere alla redazione della relazione», continua Ricciardi, che non vuole annunciare date di consegna del documento, ma ribadisce: «stiamo cercando di anticipare il più possibile i tempi, recuperando il tempo perso a causa di intoppi burocratici, che non sono dipesi certo da noi».

Intanto, i giorni passano, anzi i mesi, ed il prossimo 27 settembre sarà trascorso già un anno dalla firma della Convenzione tra il sindaco Buzzanca, il presidente dell’Anas Ciucci ed il rettore dell’Università di Messina Tomasello. E ad oggi non c’ è alcuna certezza in più rispetto ad allora. (Danila La Torre)