Il documento economico -finanziario dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, previo parere dell’organo tecnico: il ragioniere generale di Palazzo Zanca ha inviato una nota di sollecito al presidente Previti. Le precisazioni del dirigente Dell’Acqua sulle entrate dell’Ente
Disavanzo di amministrazione = – 2.349.157,13. La Relazione tecnica della gestione finanziaria non lascia scampo né speranze: il consuntivo 2001 si chiude con segno meno e i conti di Palazzo Zanca, ad oggi in bilico ma alla fine dell’anno finanziario sempre col segno più davanti, cominciano a traballare sul serio e a far paura.
Lunedì scorso, l’esecutivo di palazzo Zanca ha approvato i documenti propedeutici al documento economico –finanziario di chiusura esercizio , vale a dire la Relazione Tecnica della gestione finanziaria, la Relazione Economico Patrimoniale, la Relazione sui Parametri gestionali, la Relazione sul Rendiconto di Gestione. Quattro diversi documenti ed un unico verdetto: il bilancio del 2011 si chiude con un passivo che supera i due milioni di euro, con le spese che superano le entrate e non fanno più quadrare i conti. Le quattro relazioni saranno allegate al bilancio consuntivo, che dovrà adesso approdare in Consiglio comunale, previo parere del Collegio dei revisori dei conti . Il problema è che il collegio dei revisori di Palazzo Zanca, come scritto nelle scorse settimane (vedi correlati), deve essere rinnovato perché quello attuale, eletto nel 2009 e composto dal presidente Roberto Aricò, e i gli altri due componenti Domenico Maesano e Domenico Donato, scadrà questa settimana , avendo già usufruito anche della proroga di 45 giorni concessa dalla legge.
Al fine di accelerare le procedure di nomina del nuovo collegio, a cui come abbiamo detto è legato l’iter del bilancio consuntivo 2011, che resta in attesa di “giudizio”, il ragioniere generale del Comune, Ferdinando Coglitore, ha inviato stamattina una nota di sollecito al presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti . Giovedì mattina, alle 9.30, tornerà a riunirsi il Consiglio comunale, ma difficilmente i partiti riusciranno in soli due giorni a trovare l’accordo sui tre nomi da “sponsorizzare”, e l’elezione potrebbe quindi slittare ancora.
Intanto, a proposito di consuntivo e di entrate nelle casse del Comune, pubblichiamo le precisazioni del dirigente del dipartimento tributi, pubblicità ed affissioni, Romolo Dell'Acqua, che fornisce i numeri esatti delle riscossioni effettuate nel 2011. «Le somme riscosse nel corso dell'anno 2011, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, ammontano complessivamente a 61.446.135,58 euro, di cui 35.031.965,69 euro in conto residui e 26.414.169,89 euro in conto competenza; il gettito riscosso a titolo di imposta comunale sugli immobili (ICI), afferente l'anno d'imposta 2011, ammonta complessivamente a 18.200.000,00 euro di cui 11.102.317,05 euro regolarizzati nel corso del 2011 e 7.097.682,95 euro regolarizzati a gennaio 2012, poiché la scadenza della rata a saldo era il 16 dicembre; la tassa dei rifiuti solidi urbani (TARSU) viene posta in riscossione nell'anno successivo a quello di riferimento ed il ruolo è stato reso esecutivo entro il termine decadenziale fissato dal legislatore. I tempi della riscossione sono direttamente collegati all'attività di notifica delle cartelle di pagamento svolta dagli Agenti della Riscossione (Se.ri.t. Sicilia per le province siciliane). Pertanto – ha concluso il dirigente Dell'Acqua – non sfuggirà l'oggettiva importanza di dare opportuno risalto a queste precisazioni, allo scopo di fornire al cittadino/utente una completa, trasparente ed oggettiva informazione sui dati». (Danila La Torre)
