Commissioni Consiliari ridotte da 10 a 8. Riflettori accesi sulle Presidenze

Commissioni Consiliari ridotte da 10 a 8. Riflettori accesi sulle Presidenze

Rosaria Brancato

Commissioni Consiliari ridotte da 10 a 8. Riflettori accesi sulle Presidenze

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venerdì 20 Luglio 2018 - 05:18

Rimodulate le Commissioni consiliari a Palazzo Zanca. Dalla prossima settimana il nodo da sciogliere sarà quello delle presidenze e non sono escluse sorprese

Delineato lo schema delle nuove Commissioni consiliari. La novità è la riduzione dalle 10 Commissioni del precedente mandato alle attuali 8 che sono state rimodulate.

E’ quanto emerso dalla riunione dei capigruppo che hanno anche individuato alcune regole per l’organizzazione dei lavori.

QUESTE LE 8 COMMISSIONI:

I Commissione– regolamento e statuto; Decentramento e circoscrizioni; Viabilità e trasporti; Città Metropolitana e Area dello Stretto

II Commissione– Risorse umane; Riorganizzazione assetto amministrativo e dei servizi municipali; Partecipate; Contenzioso; Polizia Municipale

III Commissione– Bilancio e Finanze; Patrimonio e Programmazione economica

IV Commissione– Sviluppo economico, Turismo; Infrastrutture e lavori pubblici; Manutenzione Beni e servizi; Arredo urbano e spazi pubblici

V Commissione– Pianificazione urbana; Mobilità sostenibile, edilizia pubblica e privata; Sicurezza urbana; Risanamento, protezione civile e difesa del suolo; Rifiuti e ambiente; Risorse idriche ed energetiche; Politiche del mare e beni demaniali marittimi

VI Commissione– Scuola; Spettacolo e tempo libero; Beni culturali, ambientali e tradizioni popolari; Politiche della salute, interventi igienico sanitari; Cimiteri; Sicurezza sui luoghi di lavoro; attività produttive (agricoltura, pesca, artigianato, industria, commercio)

VII Commissione – Piano Strategico; Smart City; Innovazione tecnologica; Rapporti con l’Università e con gli Enti di ricerca; Attrazione e programmazione fondi extra comunali; Rapporti con le Istituzioni europee

VIII Commissione– Politiche sociali, volontariato; Pari opportunità; Politiche di integrazione; Acquario e dimora degli animali; Fiere e Mercati, Politiche del lavoro; Politiche giovanili e attività sportive.

Le Commissioni si riuniranno nei primi 4 giorni della settimana (dal lunedì al giovedì), escludendo in linea di massima la giornata di venerdì (fatta salva la possibilità di predisporre sedute per particolari esigenze o sedute di Consiglio comunale).

Il lunedì ed il mercoledì due commissioni si riuniranno la mattina, martedì e giovedì una al mattino ed una al pomeriggio.

Fin qui gli aspetti organizzativi. Altro argomento riguarda poi gli uffici di presidenza delle singole commissioni, che potrebbero essere fonte di scontri o di rese dei conti.

Ci sono degli accordi generali ma le presidenze vengono elette dai componenti delle Commissioni e non è affatto detto che a quel punto non possano esserci sorprese dell’ultimo momento o diverse alleanze.

Stando quindi agli accordi che fanno seguito anche all’elezione del Consiglio di presidenza dell’Aula, la quinta Commissione (che interessa la Pianificazione urbana e l’edilizia e tematiche attinenti al territorio) dovrebbe essere appannaggio del M5S con Gaetano Sciacca (ex ingegnere capo del Genio civile), mentre sempre i pentastellati puntano alla presidenza dell’ottava (servizi sociali) per Cristina Cannistrà, che opera nel settore e ne conosce bene le problematiche.

La Terza Commissione (bilancio) dovrebbe andare ad un presidente eletto nella lista Pd, mentre a Forza Italia (con ogni probabilità a Dario Zante) dovrebbe andare la presidenza della Quarta commissione (sviluppo economico, infrastrutture, arredo urbano). La Sesta Commissione (scuola, spettacolo, beni culturali) va al centro sinistra e in gioco ci sono Alessandro Russo (LiberaMe) oppure Piero La Tona (Sicilia Futura). A contendersi la presidenza della Prima Commissione (decentramento, Città Metropolitana, Area dello Stretto) sono le liste Ora Messina (centro destra) e Sicilia Futura (centro sinistra). La Seconda Commissione (assetto amministrativo, partecipate) dovrebbe essere destinata a LiberaMe (o Massimo Rizzo o Nello Pergolizzi), mentre il presidente della Settima (piano strategico, attrazione fondi europei) sarà indicato dalla lista Bramanti sindaco.

Occorre vedere se gli accordi di massima reggeranno anche al momento delle votazioni in Commissioni.

Rosaria Brancato

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