«Giù le mani dalla sede del Cas». Monito dei capigruppo Pdl di Comune e alla Provincia. Il commissario Corsello rassicura

«Giù le mani dalla sede del Cas». Monito dei capigruppo Pdl di Comune e alla Provincia. Il commissario Corsello rassicura

«Giù le mani dalla sede del Cas». Monito dei capigruppo Pdl di Comune e alla Provincia. Il commissario Corsello rassicura

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mercoledì 04 Gennaio 2012 - 10:03

Capurro e Passaniti presentano un ordine del giorno che verrà sottoposto al voto dei consigli. Si chiede a Buzzanca e a Ricevuto di intervenire e di farsi promotori di un incontro con tutta la deputazione. «Stop anche ai commissariamenti». Ma durante l'assemblea di questa mattina cui ha preso parte l'assessore Miloro, il commissario Cas ha smetito la notizie del trasferimento

Giù le mani dal Consorzio Autostrade. La cui sede è e deve rimanere a Messina. La cui attività può e deve cambiare, passando dall’era dei commissariamenti ad una gestione più lungimirante e programmatica. Sulla vicenda del Cas e sulle notizie circa un possibile trasferimento della sede del Consorzio da Messina a Catania intervengono i capigruppo del Pdl al Comune e alla Provincia, Pippo Capurro e Angelo Passaniti, che hanno predisposto un ordine del giorno che nei prossimi giorni verrà sottoposto al voto dei consigli comunale e provinciale. I consiglieri ricordano che il Cas, ente pubblico nazionale soggetto alla vigilanza del ministero dello Sviluppo economico e dell’Anas, costituito nel 1997 per la gestione dell’A20 Messina-Palermo, A18 Messina-Catania e dell’A18 Siracusa-Gela, «è stato oggetto di un susseguirsi di commissariamenti che non hanno condotto alla soluzione dei problemi strutturali che lo affliggono. Problemi che hanno prodotto e continuano a produrre, oltre che innumerevoli disagi, il rischio di incidenti anche gravi che sono stati attenzionati della magistratura che recentemente ha emesso degli avvisi di garanzia e disposto perfino il sequestro momentaneo di una galleria». Un ente, dunque, nell’occhio del ciclone, la cui sede è ospitata a Messina, all’interno dello svincolo di Boccetta, dal 1972, quando sotto la guida di Vincenzo Ardizzone venne inaugurato il tratto Boccetta-Divieto.

Una sede che tale deve rimanere. «La città di Messina – affermano Capurro e Passaniti – porta della Sicilia per quanti si debbano recare nel resto dell’Italia sia con i sistemi tradizionali (traghetti) sia con quelli futuribili (ponte), dopo essere stata martoriata e offesa per decenni da un opprimente traffico veicolare che ne ha condizionato le ipotesi di sviluppo verso le sue naturali vocazioni non può subire l’ulteriore mortificazione di vedersi scippata, con motivazioni risibili, un pezzo importante della sua storia». Scippo ai quali devono opporsi, per primi, due dei soci del Cas, Comune e Provincia, che fanno parte della compagine societaria insieme a Camera di Commercio, Consorzio Asi e ai comuni di Barcellona e Patti. E quindi sono il sindaco Buzzanca ed il presidente della Provincia a dover «porre in essere tutte le iniziative necessarie per fare in modo che venga scritta la parola fine al commissariamento del Cas che fino ad oggi ha prodotto solo danni e ripristinare l’ordinaria amministrazione per ripristinare una efficiente gestione che possa dare le giuste risposte alla numerosissima utenza». E sempre Buzzanca e Ricevuto, secondo i “dettami” dell’ordine del giorno, dovranno convocare «un incontro con tutta la deputazione messinese regionale e nazionale e le forze politiche presenti nei consigli comunale e provinciale per individuare una strategia complessiva che a partire dal Cas riporti la città di Messina al centro della vicenda polita regionale e non sia più facile terreno di conquista».

Questa mattina, intanto, su delega del sindaco Buzzanca, l’assessore alle politiche finanziarie, Orazio Miloro, è intervenuto all’assemblea del Consorzio per le Autostrade siciliane tenutasi nei locali del Cas di contrada Scoppo. Ad apertura dei lavori assembleari, con una mozione d’ordine congiuntamente sottoscritta dal presidente della provincia regionale, Nanni Ricevuto, dall’assessore Miloro, e dal sindaco di Patti, Mauro Aquino, è stato chiesto al commissario straordinario, Anna Rosa Corsello, di conoscere la posizione del Cas e, per esso, della Regione siciliana, in merito alla notizia riguardante il presunto trasferimento della sede del Consorzio da Messina a Palermo.

Al riguardo il Commissario ha smentito categoricamente ai tre rappresentanti istituzionali, la notizia, che anche da un punto di vista logistico gestionale, è lontana da ogni ipotesi attuativa. A conclusione dei lavori dell’Assemblea Ricevuto, Miloro ed Aquino hanno chiesto al commissario di rappresentare al Presidente della Regione siciliana la ormai improcrastinabile necessità di porre fine alla fase commissariale del Consorzio, divenuta ingiustificata data la durata che ha raggiunto il limite di ogni ordinaria motivazione. “E’ giunto il momento – hanno aggiunto – di avviare l’iter per l’immediato ripristino degli organi di vertice dell’Ente, nel rispetto delle norme legislative e regolamentari”. Proprio a tale proposito, Ricevuto, Miloro e Aquino si sono riservati di attivare ogni possibile azione a tutela e nel superiore interesse delle comunità amministrate.

6 commenti

  1. rossetti mariano 4 Gennaio 2012 11:24

    I politici messinesi sono intervdenuti in gran massa e con roboanti proclami?
    I lavoratori interessati si prepario al trasferimento a Catania.

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  2. Ma ritiratevi. Deve rimanere a Messina? Per fare cosa? L’autostrada fa schifo e si deve pagare pure per uscire villafraanca, malgrado sia comune di messina = tangenziale = non si deve pagare. Lo vogliono lasciare a messina, solo per una questione di poltrone e favori tra loro?

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  3. lasciarlo a Messina perchè? se Buzzy e Nannare’ non buscano nulla che interesse hanno? nessuno .Quindi chiacchiere e tabbaccheri i ligni.

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  4. Purtroppo non ci sono commenti messinesi, in difesa dei lavoratori messinesi, dei padri e dei figli dei messinesi.
    Commenti antimenssinesi, contro i messinesi, inseriti forse da catanesi o altro.
    Spero non si tratti di rinnegati messinesi, che strumentalizzati da certa politica, da anni formentano e partecipano alla distruzione della città.

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  5. me cojoni!!! nientedopodimenoche i capigruppo del pdl!!! e sanno pure scrivere!!! ahahahahahahah roba da matti….Capurro e Passaniti che scrivono un odg ma quando mai si è visto!!?? sicuramente glielo avrà scritto il gobbetto….senza offesa per i gobbetti… o meglio il baffetto di franzantonio transitato al pdl….. che città di voltagabbana: scurria, il baffetto/gobbetto, capurro, burascano….ma non se può più!!! LIBERA NOS DOMINE

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  6. Pubblicate solo commenti contro la città?
    Ci sono persone che lavorano e rischiano di essere trasferite ad oltre 250 km. di distanza o rinunciano al lavoro.
    Ma per Voi i commenti buoni son quelli che parlano male di Buzzy e Ricevuto anche se non hanno nulla a che vedere con le decisioni della regione, anzi spesso, anche se inutilmente, sono contro la regione che alla fine fà il bello ed il cattivo tempo…..per Messina solo cattivo tempo….con tagli e taglioni ed anche nell’emergenza più terribile Messina lasciata sola e non rappresentata nel governo nazionale da una regione esageratamente antimessinese…..con l’appoggio dei rinnegati messinesi che lottano contro il futuro dei loro figli.

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