Il bando è in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune. Per presentare le offerte ci sarà tempo sino al 25 novembre. L’opera prescelta sarà di proprietà dell’Amministrazione Comunale e sarà inserita nell’inventario dei beni culturali comunali

Il Comune di Messina punta al recupero e alla valorizzazione dell’area davanti al Palacultura. Con un avviso pubblico, attualmente in pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente, l’assessore alla Cultura Daniela Ursino ed il dirigente Salvatore De Francesco mettono a concorso il restyling della fontana e la collocazione di un’opera artistica.

Il bando ha come tema la realizzazione di un’opera d’arte che «dovrà tener conto del contesto architettonico esistente del Palacultura e suggerire il tema dell’attività Culturale ed in particolare la “Musica”»

Chi vincerà la selezione dovrà adottare l’area per un periodo di tre anni e farsi carico delle spese e delle cure necessarie.

«L’inserimento dell’opera d’arte nella piazza – si legge nel bando – potrà rafforzare la percezione visiva delle finalità Culturali dell’edificio, innescando un reale processo di identificazione anche delle attività Musicali pilastro fondamentale della Cultura e memoria collettiva positiva della città».

Coloro i quali intendo partecipare al bando devono presentare la proposta con un bozzetto tridimensionale e con uno o più disegni prospettici in scala appropriata in modo da visualizzare l’inserimento dell’opera stessa nel contesto architettonico esistente. I lavori tecnici devono essere accompagnati da una relazione che esprima i contenuti tecnici ed estetici dell’opera. Ogni proposta dovrà inoltre essere contraddistinta da un motto composto da non più di cinque parole, da riportare sul frontespizio di ciascun elaborato.

Per presentare le proposte dovranno ci sarà tempo sino alle 11 del 25 novembre. Il bando precisa che non possono partecipare al concorso: gli amministratori e i consiglieri dell’Ente Appaltante; coloro i quali, a qualsiasi titolo, abbiano preso parte o contribuito in qualsiasi modo alla stesura del bando e della documentazione ad esso allegata o che abbiano fatto parte del gruppo di lavoro per la preparazione del concorso, ivi compresi componenti della commissione giudicatrice; i dipendenti ed i collaboratori dell’Ente Appaltante anche con contratto a termine; coloro che all’atto della presentazione dell’offerta non rispettino le condizioni stabilite dal bando; coloro che sono legati da rapporti di parentela o affettivi con gli amministratori e/ consiglieri comunali e di circoscrizione.

La Commissione aggiudicatrice dovrà riunirsi entro dieci giorni dalla data di presentazione delle offerte e dovrà formulare il proprio giudizio di merito, circa le opere presentate dai concorrenti entro trenta giorni dalla data della prima riunione. I criteri di giudizio e di scelta della Commissione, fondati sull’esame comparativo degli elementi artistici, estetici e tecnici delle opere, sono insindacabili.

La Commissione avrà il compito di valutare la concretezza e la robustezza dell’opera proposta in relazione al sito di collocazione. L’incarico potrà essere affidato anche in presenza di una sola proposta valida. Le decisioni della Commissione saranno propositive per il Sindaco che dovrà esprimersi sulla validità dell’opera. Qualora, a seguito di giudizio insindacabile della Commissione e/o del Sindaco, nessuno dei bozzetti delle opere presentate fosse ritenuto meritevole di essere prescelto, l’Amministrazione Comunale avrà facoltà di non procedere all’affidamento dell’incarico e di provvedere eventualmente ad un ulteriore avviso.

Il vincitore sarà chiamato a stipulare una Convenzione con il Comune di Messina. L’opera, una volta ultimata e consegnata, sarà di proprietà dell’Amministrazione Comunale di Messina e sarà inserita nell’inventario dei beni Culturali del comune di Messina.

DLT