Il vice capogruppo Ars Vincenzo Figuccia chiede la revoca della nomina di Finocchiaro per carenza di requisiti e del consigliere d'amministrazione Giancarlo Costa. "Da imprenditore sono più concentrato sui risultati che ad altro..." commenta il presidente dell'azienda trasporti

Il vice capogruppo di Forza Italia all’Ars Vincenzo Figuccia chiede la “testa” di due dei 3 componenti del Cda dell’Ast (azienda siciliana trasporti) e quindi il conseguente azzeramento del consiglio. Secondo il deputato azzurro Crocetta non avrebbe rispettato la normativa relativa ai requisiti dei prescelti.

“Il presidente del consiglio di amministrazione dell’Ast, Massimo Finocchiaro e il consigliere Giancarlo Costa devono essere rimossi dall’incarico poiché l’assessorato regionale al Bilancio non ha esercitato le dovute verifiche in ordine al possesso dei requisiti obbligatori per la nomina- scrive Figuccia nell’interrogazione- Per il presidente della società partecipata Massimo Finocchiaro, nominato per espressa indicazione del presidente della regione, Rosario Crocetta, è oggettivamente carente il requisito relativo al titolo di studio adeguato (dichiara di possedere solo il “diploma di geometra”) e il requisito relativo alle attività svolte, come risulta prescritto dalla legge regionale 19 del 1997”. Il comunicato non riporta le motivazioni per le quali anche la nomina di Costa sarebbe irregolare.

Puntuale arriva la replica di Finocchiaro: “ Per il grande rispetto che ho verso le istituzioni preferisco non commentare, dal momento che sono parte interessatea. Da imprenditore sono più concentrato ed entusiasta dei risultati che stiamo ottenendo e dei quali spero prima o poi qualcuno se ne accorga visto che per tanti anni probabilmente c’è stata fin troppa distrazione. Probabilmente tanta attenzione si dovrebbe porre al profilo gestionale piuttosto che alle polemiche…”

R.Br.