"Bande di piccoli bulli terrorizzano i ragazzini a Piazza Cairoli"

“Bande di piccoli bulli terrorizzano i ragazzini a Piazza Cairoli”

Marco Olivieri

“Bande di piccoli bulli terrorizzano i ragazzini a Piazza Cairoli”

martedì 10 Ottobre 2023 - 08:45

La denuncia di un padre: "Sabato scorso è toccato a mio figlio e a un suo amico ma ogni fine settimana imperversano, minacciando e picchiando"

MESSINA – “Ogni sabato sera un ragazzino rischia di essere vittima di una banda di piccoli bulli a Piazza Cairoli. E non solo. Anche a Piazza Antonello. Quindici giorni fa uno ha ricevuto uno schiaffo perché, questa era la motivazione, aveva osato guardare il bullo di turno. Da padre, vivo nel terrore ogni sabato. E, l’ultima volta è toccato a mio figlio e a un suo amico, tredicenni, di essere aggrediti e minacciati da due ragazzine, pronte a chiamare rinforzi. Si tratta di bande con bulletti sui 13-15 anni”. A parlare è un genitore preoccupato, che aggiunge: “Denuncio lo scarso controllo che c’è nel territorio, anche se le forze dell’ordine fanno quel che possono. Il fine settimana ci sono tantissimi ragazzi e la pattuglia gira ma non può controllare tutti. E denuncio soprattutto l’inciviltà e la giungla che vigono in centro. Non possiamo vivere nel terrore che i nostri figli siano pestati e derubati”.

Racconta l’uomo: “A un ragazzo hanno rubato il cellulare e, sabato scorso, mio figlio e il suo amico sono stati aggrediti a colpi di limone sulle schiene da due ragazzine a piazza Cairoli lato mare. Loro sono stati prudenti e hanno evitato il peggio. Dopo che hanno ricevuto gli attacchi, hanno scongiurato l’arrivo del resto della banda, con i maschi, perché si sono messi a raccogliere i limoni a terra, prendendo anche dei calci sul sedere. Ma esisteva il rischio che la situazione degenerasse. Poi mio figlio ha rinunciato a stare fuori con gli amici, chiamandomi e dicendomi che non si sentiva bene. Ma non è giusto rimanere traumatizzati da questi episodi”.

Il genitore mette in risalto che “in questo periodo c’è chi è stato picchiato e chi è stato minacciato. Qualcuno dei coetanei di mio figlio, in un’altra occasione, si è rifugiato nei negozi vicini; altri sono scappati. Sono gruppi che seminano il panico. Ma così siamo privi di mandare in giro i nostri figli con serenità. E non è giusto”.

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12 commenti

  1. Capita e non da ora ma ci beiamo che siamo la Città della Musica degli Eventi delle intelligenze artificiali dei convegni di vario genere e quanto altro compresi gli obbrobri gialli che stanno imperversando in città, compreso il centro Storico che stanno rovinando ..purtroppo solo “pubbirazzu”……ma controlli seri e fissi specie nelle Piazze piu importanti …mai….da tempo esistono questi “bulli” e le ragazzine sono le più scatenate,,,,,e le prime a danneggiare e sporcare di tutto …..è difficile presidiare i centri della Movida? Difficile presidiare il centro cittadino, questi fatti ripeto da tempo avvengono soprattutto nel tardo pomeriggio…….boh in che mondo viviamo….

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  2. Il salotto della Messina bene… una volta forse… ora è il salotto dei pizza e di scattri falsi .. ci sarebbe qualcosa di interessante a Piazza Cairoli .. è diventata un circo e nulla più

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  3. La soluzione è una sola, prenderli e riempirli di ceffoni, visto che chi dovrebbe educarli non è all’altezza.

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  4. La colpa è di chi fino ora anziché pensare a punizioni esemplari, perché inutile dire rieducazione quando oramai hanno questa età ,non cambieranno mai, forse fingeranno,ma resteranno tali, ha teso sempre una mano a questi bulli! A loro e alle loro famiglie! La consapevolezza di non venire puniti e non rischiare nulla fa divagare questa prepotenza e direi micro criminalità che potrebbe anche sfociare in qualcosa di più grande! Ora basta con sto garantismo e buonismo!.

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  5. mandate via dalla città i bulli ed i loro genitori per sempre

    confiscategli tutti i beni

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  6. è così da 30 anni….mi spiace ma non cambierà mai questa dura realtà.

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  7. La legge protegge più gli aggressori che le vittime!!!!!
    E’ una dura realtà….

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  8. Piccoli delinquenti crescono, così oggi Louisa May Alcott intitolerebbe il suo libro. Il progresso, la troppa libertà e la maleducazione e la paura della gente, per non essere coinvolti, li porta a comportarsi in questo modo. Beati i tempi di una volta.

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  9. E Meno male che c’è un presidio dei Carabinieri!!!!!!!

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  10. Non bastano slogan e chioschetti, per fare di un città un luogo sereno.
    Serve che la polizia sia presente con le volanti, soprattutto nelle piazze.
    Serve civiltà da parte di tutti.
    Così per gioco, invece, lancerei la proposta di una isola pedonale con le reti alte sei metri, un recinto, così mettiamo dentro o i buoni o i cattivi. Oppure due recinti separati. Così siamo liberi dentro una gabbia.
    Perché comunque tra poco questo sarà l’isola.

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  11. Vorrei segnalare che ci sono casi di falsa beneficenza, ho chiesto ai carabinieri e mi hanno detto che devo chiedere alla polizia municipale e non c’è un punto dove posso segnalare. Ma basterebbe aggiungere un punto dove stanno i poliziotti municipali.

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  12. Ma a piazza Cairoli, proprio lato mare, non è stata trasferita da poco tempo la stazione carabinieri “Arcivescovado” ?

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