È sempre più critica la situazione sul lungomare compreso tra Spinesante e Calderà. In questi ultimi giorni, infatti, la furia del mare che – come si sa – non risparmia nulla, ha già in buona parte vanificato gli interventi finora intrapresi. Interventi parziali e non certo risolutivi, che qualche mese fa – ricordiamo – erano stati disposti in tutta fretta dal sindaco, Candeloro Nania, nella speranza di frenare, almeno temporaneamente, la violenza delle onde. Il tutto nell’attesa di ricevere finanziamenti consistenti per avviare una grande e necessaria opera di ripascimento di tutto il litorale. Con un’ordinanza sindacale, si era dunque dato avvio ai lavori, ancora in corso, che prevedono di distribuire in totale circa 4.000 metri quadrati di sabbia nella zona più a rischio (circa 700 metri di costa), con l’intento di irrobustirne la superficie. Ma ad oggi il mare ha già divorato parte dei metri quadrati di sabbia e ghiaia distribuiti, compromettendo di fatto l’intero progetto, costato al Comune ben 108.000 euro. Se i lavori sul lungomare non sono ancora stati ultimati, vista la situazione, sorgono già delle perplessità. Intanto, la spiaggia continua ad arretrare.