Barcellona. Morto Aldo Ginebri (80 anni). Una vita tra scuola e impegno militante (nel P.C.I.).

Barcellona. Morto Aldo Ginebri (80 anni). Una vita tra scuola e impegno militante (nel P.C.I.).

Barcellona. Morto Aldo Ginebri (80 anni). Una vita tra scuola e impegno militante (nel P.C.I.).

sabato 04 Dicembre 2010 - 21:00

Operato a Forlì. Non ce l’ha fatta. Lunedì in Basilica i funerali

Con Aldo Ginebri, scomparso mercoledì all’età di 80 anni, se ne va un pezzo di storia intellettuale, culturale e politica di Barcellona. Se n’è andato in punta di piedi, a Forlì, lontano dalla sua città, per la quale ha profuso un impegno appassionato nella scuola e nella società. Militante di sinistra, di una sinistra con un’identità e un’ideologia ben più netta di quella di oggi, ha vissuto da protagonista gli anni delle lotte di piazza. Era molto stimato anche dalla destra e non si sottraeva al confronto neppure quando si trattava di dibattere con antagonisti di statura intellettuale certamente inferiore. Ha vissuto col medesimo rigore l’impegno politico militante, la carriera di docente di Storia e Filosofia e poi di preside, nutrendo sempre, con uno studio appassionato e mai interrotto, un fervido interesse dialettico per la storia e la filosofia. Era nato a Barcellona il 24 febbraio del 1930. Laureatosi in Storia e Filosofia all’Università di Messina, il primo incarico di ruolo gli fu conferito nel ’65 al liceo ginnasio “Luigi Valli”, dove insegnò per vent’anni. Nell’85, a Nicosia, iniziò la carriera di preside. Tra l’89 e il 92 diresse l’Istituto Magistrale di Castroreale, poi il liceo scientifico Meucci di Milazzo. Due anni prima della pensione, nel ’98 era tornato da preside nel “suo” liceo. «Preparato, scrupoloso, gentile e sempre disponibile»: così lo descrivono colleghi ed ex alunni. Parallela all’attività nella scuola la sua militanza politica. Da giovane rimase affascinato dalle idee anarchiche e dalla figura eccentrica di Nino Pino Balotta. Iscritto al P.C.I., per vent’anni, fino a metà degli anni ’80, fu consigliere comunale e capogruppo. Componente della segreteria provinciale, sfiorò pure l’elezione al Senato. «All’apparenza sobrio, era un grande sentimentale e idealista. Coltivava i valori della libertà e del riscatto» dice Salvatore Chiofalo, coordinatore della Cgil di Barcellona. Commosso il ricordo di un “compagno di mille battaglie”, il consigliere comunale Orazio Calamuneri. «È stato un maestro non solo per gli studenti ma anche per una leva di politici, cresciuta con lui. Aldo era molto amato dai lavoratori, dalla povera gente. Tutti lo rispettavano come capo carismatico: “U Prufissuri”, un professore che non teneva le distanze ed era anzi alla mano con tutti. Era un uomo del popolo e con il popolo giovanissimo, a 18 anni, partecipò ai moti del 1948, e mentre nel Circolo dei “Nobili”, assaltato dalla folla inferocita che invocava pane e lavoro, cercava di mettere in salvo i libri della fornita Biblioteca del Circolo, gli fu vibrato un colpo di legno in testa, perché lo scambiarono per avversario». L’ultima occasione pubblica d’incontro, per gli amici, due mesi fa alla libreria “Gutenberg” per una manifestazione dedicata al libro. Lunedì a San Sebastiano i funerali.

Un commento

  1. Un bravissimo preside, un uomo di grandissima cultura, brillante comunicatore, dall’umanità immensa. Questo per me era e resterà il ricordo di Aldo Ginebri.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007