I presepi saranno esposti al pubblico per tutto il periodo natalizio. Oggi, a Palazzo Longano, la consegna di una coppa a tutte le scuole che hanno aderito.
Presepi di tutte le forme e dimensioni realizzati con materiali rigorosamente riciclabili ed ecologici. Questa l’iniziativa proposta dalla II commissione consiliare e subito appoggiata dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonietta Amoroso, che ha coinvolto gli alunni di alcune scuole di Barcellona e i loro insegnanti. Stamattina, a Palazzo Longano, l’assessore Amoroso consegnerà una coppa di partecipazione ad ogni scuola che ha aderito. «Siamo riusciti a stuzzicare la creatività e a far emergere il talento dei nostri alunni. – ha dichiarato – Sono tutte opere meritevoli, per questo motivo abbiamo deciso di non premiarne una in particolare». Vetro e plastica, carta e tappi di sughero, nylon e juta, noci di cocco e terracotta, persino biscotti e pasta, e tanti altri materiali riciclabili sono serviti a rappresentare il momento sacro della Natività, in occasione dei festeggiamenti per il Santo Natale. «Lo scopo era quello di sensibilizzare i ragazzi in direzione dello sviluppo ecosostenibile e di educarli al rispetto per la natura e l’ambiente. – ha spiegato l’assessore – Un modo divertente di fare educazione civica». «I presepi sono stati realizzati in pochissimo tempo. – ha raccontato ancora la Amoroso – Docenti e ragazzi si sono impegnati davvero molto». Facendo un bilancio, ha poi aggiunto: «Grande entusiasmo hanno manifestato soprattutto i più piccoli. Scarso o poco interesse hanno invece dimostrato le scuole superiori». Accanto alle direzioni didattiche “Capuana”, “Balotta”, “Bixio”, “Militi”, e agli istituti comprensivi “Genovese”, “D’Alcontres” e “Foscolo”, in rappresentanza dei colleghi più grandi, si sono infatti aggiunti solo l’istituto superiore “Fermi” e il Liceo artistico paritario. «Credo che un’iniziativa del genere, che potremmo definire didattica laboratoriale, abbia la medesima importanza dell’attività didattica tout court – ha continuato la Amoroso – Bisogna dare spazio alla manualità, alla creatività e al talento. E non dimenticare che lavori di questo tipo coinvolgono i ragazzi in attività di gruppo, utili per socializzare e collaborare con gli altri. Ma purtroppo nelle scuole superiori tutto ciò continua ad essere sottovalutato in favore delle classiche lezioni frontali».
Le opere, circa una dozzina,(presenti nella photogallery)il 7 dicembre sono state trasportate nella “Sala Vetri” dell’Oasi, ma dovevano rimanere esposte al pubblico solo per pochi giorni, in mancanza di disponibilità di posto. Nel frattempo, però, sia la Confraternita di S.Eusenzio di Pozzo di Gotto, sia il convento di S.Antonino hanno chiesto di poterle ospitare. «Vorrei accontentare entrambe le richieste – ha dichiarato la Amoroso – Sto predisponendo il trasporto in queste sedi».
Le opere saranno esposte, quindi, per tutto il periodo natalizio. « Mi ritengo davvero soddisfatta. – ha concluso l’assessore – Sono belle opere frutto dell’impegno e della fantasia di piccoli cittadini barcellonesi».
