Barcellona. Piano di rimodulazione dell’Asp: un nuovo assetto per il “Cutroni Zodda”

Barcellona. Piano di rimodulazione dell’Asp: un nuovo assetto per il “Cutroni Zodda”

Barcellona. Piano di rimodulazione dell’Asp: un nuovo assetto per il “Cutroni Zodda”

giovedì 07 Gennaio 2010 - 20:59

Nei dettagli i provvedimenti che coinvolgeranno l’ospedale.

Con l’avvento dell’anno nuovo sembra essersi finalmente delineato l’assetto dei servizi ospedalieri della Provincia. Qualche giorno fa, è stato infatti presentato alla Regione il tanto atteso piano di rimodulazione, redatto dal direttore generale dell’Asp, Salvatore Giuffrida.

A subire maggiori modifiche, insieme al presidio di Milazzo, sarà quello di Barcellona, che in questi ultimi mesi era già stato vittima di tagli, accorpamenti e trasferimenti di reparto. Provvedimenti che – ricordiamo – hanno alimentato polemiche e timori sul futuro dell’ospedale, rivelatisi parzialmente fondati. Se non è stata disposta, infatti, la sua chiusura, verrà comunque attuata in parte quell’unificazione di unità similari tra strutture sanitarie prossime (in questo caso i due presidi più vicini di Barcellona e Milazzo), con la soppressione e lo spostamento di reparti dall’uno all’altro, resa necessaria dai tagli imposti dal piano di rientro. Ma addentriamoci nei dettagli del documento che lo scorso 21 dicembre è stato presentato a Palazzo Zanca ai sindaci dei Comuni coinvolti. Secondo le disposizioni dell’Asp, il “Cutroni Zodda” manterrà in totale 90 posti letto, cui si aggiungono 20 posti in day hospital. L’unità operativa di Urologia verrà trasferita a Milazzo, l’unità di Nefrologia e Dialisi verrà soppressa e al suo posto sarà attivato un CAD/CSAT (centro assistenza decentrata/centro satellitare) con 8 posti letto, afferente a quello di Milazzo, con cui costituirà un corpo unico. Non sono invece previsti posti letto in Ortopedia e Traumatologia, per un ricovero bisognerà dunque rivolgersi al vicino ospedale di Milazzo. In compenso, al “Cutroni Zodda” verranno trasferiti da Milazzo Pediatria (con un totale di 8 posti letto) e Neurologia (con 14 posti letto). Verranno inoltre potenziate le unità di Ostetricia e Ginecologia (14 posti letto), per le quali, presso il nosocomio milazzese, non saranno invece presenti posti letto, circostanza che imporrà alle gestanti di recarsi al presidio barcellonese. Per Oncologia sono poi previsti 2 posti letto dipendenti dall’analoga unità dell’ospedale di Taormina.

Verrà, poi, garantita, come in tutti gli altri presidi, un’area di emergenza con 4 posti letto di osservazione breve (OBI), un servizio che mira a valutare la gravità delle patologie prima di ricorrere a ricoveri inutili in altri reparti ospedalieri.

Per diventare operativo, il piano dovrà infine ricevere l’autorizzazione dell’assessorato regionale.

Ecco nel dettaglio come sono distribuiti i restanti posti letto:

Chirurgia generale (12 posti letto); Medicina generale (18 posti letto); Cardiologia (4 posti letto); Dermatologia (2 posti letto); Malattie infettive (14 posti letto); Neonatologia (4 posti letto).

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