Barcellona. Superamento Opg: le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria chiedono un confronto con le autorità.

Barcellona. Superamento Opg: le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria chiedono un confronto con le autorità.

Barcellona. Superamento Opg: le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria chiedono un confronto con le autorità.

lunedì 15 Marzo 2010 - 21:59

Incerto il futuro per circa 130 agenti di polizia penitenziaria dell’Opg “Madia”. I sindacati propongono di trasformare alcuni reparti in Casa Circondariale per comuni detenuti.

Quale sarà il futuro degli operatori della Polizia Penitenziaria dell’Opg di Barcellona? È per discutere di tale questione che è stata organizzata dalle sigle sindacali Sappe, Osapp, Uil Pa, Ugl, Cisl e Cnpp, della Polizia Penitenziaria dell’Opg, la tavola rotonda che si terrà giorno 18 marzo, alle ore 17, presso la sala conferenza della vecchia stazione di Barcellona. Cresce, infatti, la preoccupazione del personale con l’avvicinarsi dell’attuazione del progetto che, in conformità con il DPCM 1 aprile 2008, prevede il superamento di tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari e il loro passaggio alla sanità locale. Il DPCM riguarda da vicino la categoria, visto che decreta una diminuzione dell’organico della polizia penitenziaria, ridotta al ruolo di organo di controllo per il cui esercizio sarà necessario solo un nucleo operativo ristretto. Le OO.SS fanno sapere che il posto di lavoro non sarà assicurato ad oltre 130 agenti di polizia penitenziaria. Quale sarà allora la loro destinazione? «Prima di scendere in piazza per manifestare la loro rabbia» le organizzazioni sindacali di categoria hanno deciso «di coinvolgere tutta la popolazione in un dibattito aperto». Dibattito cui prenderanno parte il direttore dell’Opg “Madia”, Nunziante Rosania, il comandante dell’area sicurezza dell’Opg, dott.ssa Morello, il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria per la Sicilia, dott. Orazio Faramo. Saranno inoltre presenti il sindaco di Barcellona, Candeloro Nania e il presidente del consiglio, Francesco Crinò. Hanno dato la loro disponibilità il Procuratore Generale della Procura di Messina, dott. Cassata e il Procuratore Capo di Barcellona, dott. De Luca. Interverranno, poi, i segretari generali delle organizzazioni sindacali che hanno promosso la tavola rotonda. Non sarà presente invece il senatore Nania che, come aveva già garantito in occasione dell’incontro col segretario generale dell’Osapp, Domenico Nicotra, avvenuto giorni fa, ha nuovamente assicurato il suo impegno istituzionale verso i responsabili dell’amministrazione penitenziaria centrale di Roma. Durante l’incontro, le organizzazioni sindacali intendono inoltre proporre una possibile soluzione alla questione: trasformare i reparti dell’istituto di Barcellona che non passeranno alla sanità, in casa circondariale per detenuti comuni, con la possibilità di accoglierne un numero pari a 150. Una soluzione che «consentirebbe di alleggerire le troppo affollate carceri di Messina e Mistretta, senza gravare in alcun modo sulle casse del Ministero della Giustizia».

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