Rifiuti. Ato Me2: non resta che il commissariamento

Rifiuti. Ato Me2: non resta che il commissariamento

Rifiuti. Ato Me2: non resta che il commissariamento

martedì 16 Febbraio 2010 - 18:08

Intanto la Gesenu pensa a perfezionare la cessione del ramo d’azienda alla partecipata TirrenoAmbiente

Hanno chiesto ufficialmente al presidente della Regione Lombardo il commissariamento dell’Ato Me2 i 38 sindaci dei comuni tra Villafranca e Brolo che appartengono all’ambito territoriale ottimale più grande della provincia di Messina. Lo ha fatto – per conto dei colleghi – il sindaco del comune capofila Candeloro Nania, in una lettera dettagliata in cui si mette a conoscenza il governatore dell’aggrovigliata e inestricabile matassa del servizio di igiene ambientale. Oggi, ultimo giorno di carnevale, le città sono ancora sommerse dai rifiuti. Nei prossimi giorni non potrà che andare peggio. Esaurite le anticipazioni regionali, fagocitate nel giro di una settimana dalla discarica di Motta Sant’Anastasia, da domani il conferimento dei rifiuti potrebbe essere nuovamente bloccato. La Gesenu, a sua volta, procede a rilento, proiettata già nelle trattative per la cessione del ramo d’azienda alla TirrenoAmbiente, la società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, di cui è azionista. Come dire: uscire dalla porta per rientrare dalla finestra. E intanto i lavoratori conoscono solo la prospettiva del licenziamento. E il dramma è che non si intravede alcuna via d’uscita.

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