La Cisl interviene dicendosi pronta a tutelare lavoratori e servizi che, per i risultati raggiunti, non meritano di essere dismessi. Il Palacultura offre all’utenza servizi come la biblioteca, utilizzata da una vasta utenza; ci sono poi le sale per attività convegnistiche e ludiche e per eventi formativi e culturali
La Cisl Funzione Pubblica di Messina ha deciso di accendere i riflettori sul caso del Palacultura “Bartolo Cattafi” di Barcellona P.G., che sembra sarà destinato a ospitare le scuole superiori.
“Anziché utilizzare- afferma il segretario generale Calogero Emanuele- gli immobili con logiche razionali e ragionate, si pensa solo a dismettere servizi e strutture che rappresentano riferimenti storici, culturali e strategici rispetto al territorio provinciale per destinarli ad altri servizi”.
La Cisl ricorda come il Palacultura offre all’utenza servizi come la biblioteca, utilizzata da una vasta utenza; ci sono poi le sale per attività convegnistiche e ludiche e per eventi formativi e culturali.
“Non si è tentato nemmeno- prosegue Emanuele- di trovare soluzioni alternative anche in sinergia con il Comune di Barcellona. I lavoratori che da tantissimi anni prestano servizio in questa struttura, con tale scelta non ponderata del Commissario, sarebbero costretti al trasferimento nella sede provinciale, procurando sicuri disagi e dispendio di risorse economiche legate alla mobilità giornaliera”. Per questo la Cisl chiede di rivedere la decisione presa, soprattutto in tutela dei lavoratori che si dicono pronti “ad assumere altre iniziative per mantenere il presidio con i servizi annessi che, per i risultati raggiunti, non meritano di essere dismessi”.