L'avvocato La Cava: "Basile ha il premio di maggioranza, vi spiego perché"

L’avvocato La Cava: “Basile ha il premio di maggioranza, vi spiego perché”

Redazione

L’avvocato La Cava: “Basile ha il premio di maggioranza, vi spiego perché”

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venerdì 17 Giugno 2022 - 16:53

La legge è stata pensata per dare stabilità, quindi l'interpretazione è a favore del premio di maggioranza. Ecco la tesi pro Basile spiegata dal legale

MESSINA – In attesa che il giudice Corrado Bonazinga sciolga la riserva sull’argomento, ecco la tesi che sostiene che a Federico Basile spetta il premio di maggioranza, come sostenuto da De Luca sin dal principio. A spiegarlo è l’avvocato Vincenzo La Cava, che è stato anche candidato con lo schieramento a sostegno del primo cittadino neo eletto. Di seguito, la sua interpretazione.

Ai fini dell’attribuzione del premio di maggioranza ci si è posto il problema se l’individuazione dei voti qualificabili come “validi” cui fanno riferimento le leggi regionali nn. 35/97 e 22/08 debba avere riguardo anche ai voti riportati dalle liste che non hanno raggiunto la soglia del 5% (e che, quindi, non risultano ammesse all’assegnazione dei seggi) ovvero se la validità dei voti da computare attenga precipuamente ai voti considerati utili ai fini dell’assegnazione dei seggi (quindi delle sole liste che hanno superalto la soglia di sbarramento del 5%).

Nel caso in cui si computassero (come sostenuto dalla avverse colazioni) i voti conseguiti dalle liste rimaste al di sotto della soglia del 5%, si avrebbe una sorta di “riutilizzazione” di voti, non utili per i diretti destinatari, che verrebbero tuttavia ad incidere (indirettamente ed involontariamente) nella ripartizione dei seggi tra i vari schieramenti rimasti in lizza.

Tale criterio però è contra ius in quanto se l’esclusione dei voti conseguiti da tali liste avviene già in via preliminare se ne deve desumere che gli stessi non possano più assumere alcun rilievo nel procedimento elettorale e, quindi, nel computo dei voti finalizzato all’attribuzione del premio di maggioranza.

Dalla entrate in vigore della riforma della legge elettorale riguardante il quorum di sbarramento del 5% l’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana con parare prot. n. 5815-48.09.11 del 09/04/2009 ha chiaramente escluso dal calcolo ai fini della applicazione del premio di maggioranza le liste che non hanno raggiunto il 5% nella preliminare fase di voto.

Tale tesi è l’unica accreditata (oltre che la più logica) considerato che pur con la salvezza della validità del singolo voto espresso, la lista non ammessa alla attribuzione dei seggi inevitabilmente non può concorrere (neanche indirettamente) alla assegnazione dei seggi ulteriori dovuti per il superamento della soglia del 40% considerato che, comunque, a queste liste non verrebbe assegnato alcun seggio.

In tal senso anche la giurisprudenza amministrativa si è espressa nel senso che “non appare dubbio che la riferita formula legislativa debba intendersi nel senso che il legislatore regionale ha, da un lato, inteso individuare le liste ammesse al riparto dei seggi tra quelle che hanno superato la soglia di sbarramento e, dall’altro, ha inteso indicare l’ulteriore principio in base al quale i voti ottenuti dalle liste in questione non esercitano alcuna influenza anche all’atto dell’assegnazione dei seggi alle altre liste che siffatta soglia di sbarramento hanno superato” (cfr. Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale, sentenza 812/2011 del 9.6.2011-11.11.2011).

Ne deriva che sul piano della “ratio legis” non v’è dubbio che la previsione della soglia di sbarramento del 5% risulta volta a scongiurare la presentazione alle consultazioni elettorali non aventi un consistente seguito elettorale, con la conseguenza che deve escludersi la possibilità che i voti delle liste che il Legislatore regionale ha ritenuto non validi nella fase relativa all’attribuzione dei seggi, riacquistino validità nella fase del procedimento diretta all’attribuzione del premio di maggioranza e pertanto alla colazione del Sindaco eletto Federico Basile spetta il premio di maggioranza.

2 commenti

  1. Complimenti Avvocato (volutamente con la A maiuscola). Adesso si remi tutti da una parte, cioè per MESSINA….!!!

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    1. Remaci tu con lo zampognaro, pronto ad insultare tutti. Fatti trattare tu da pezza da piedi

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